In una antica baita settecentesca

Ci troviamo in Val Chisone, in un appartamento ricavato nelle ex stalle di un’antica baita settecentesca. La struttura originaria si presentava fortemente suggestiva e caratterizzata dalla doppia volta in pietra, tipica dell’architettura tradizionale del luogo. Il progetto ha voluto lasciare intatto l’involucro esistente permettendo la leggibilità dell’ambiente nella sua interezza. La volta in pietra è stata restaurata; il pavimento è stato realizzato in gres porcellanato effetto pietra locale scura. Il rapporto tra l’esistente da preservare e la necessità di rispondere ai bisogni di una seconda casa per un single è stato risolto cercando di rendere evidente l’inserimento di una nuova funzione in un locale pensato per altri usi. Nel centro dell’ambiente è stato collocato un volume che raccoglie tutte le funzioni accessorie della casa: il bagno, la cucina, armadi, dispensa. Questo oggetto centrale si presenta come un parallelepipedo in legno, inserito all’interno dell’ambiente che sfiora senza mai toccarne le superfici. La sua presenza organizza lo spazio circostante dividendo la zona notte dalla zona giorno – pranzo. Il camino a legna è regista assoluto dell’area conversazione-relax. 
Prende forma, con la sua “silenziosa” e insieme meravigliosa sagoma di metallo nero opaco, per racchiudere e insieme esaltare la forza viva del fuoco, elemento primordiale affascinante e misterioso. Un valore che va ben oltre la funzione di riscaldamento, definendo in modo decisivo lo stile abitativo al pari di un’opera d’arte.
Paxfocus, Focus Atelier Dominique Imbert.
Studioata lavora e ricerca nel campo delle costruzioni, degli inter ni, del design di prodotto, della grafica e del web design. Nasce a Torino nel 2000 e sin da subito è attivo nel partecipare a concorsi nazionali e internazionali ottenendo premi e segnalazioni, attività che affianca a quella progettuale, logistica e di direzione, lavori per committenze sia pubbliche sia private. E’ tra i soci fondatori di TURN, la design community che riunisce circa 100 studi di architettura, grafica e design sul territorio torinese. L’architettura per Studioata è anche comunicazione, immagine, interpretazione, rappresentazione e dialogo fra elementi tangibili e sovrastrutture immateriali e mutevoli. 
Alle esperienze professionali Studioata affianca iniziative culturali quali allestimento e organizzazione di mostre, realizzazione di video e conferenze, partecipazione a concorsi e convegni.
Quando il camino fa fumo e invade la casa, per le cause più varie (canna fumaria mal eseguita, ostruita o sottodimensionata, bassa pressione atmosferica, giornate ventose) si può risolvere questo spinoso problema installando un attivatore di tiraggio, un aspiratore radiale elettrico da applicare alla sommità della canna fumaria, munito di una centralina di comando a 6 velocità che permette di variare i giri della ventola per la miglior azione aspirante, dotato di cavo elettrico speciale resistente alle alte temperature (anche in caso di incendio della canna fumaria, fino a 20 minuti di durata). Aiuta inoltre a mantenere la canna fumaria pulita: a fuoco spento è molto utile per un ricambio d’aria, e può essere usato anche d’estate durante le ore notturne per evitare il ristagno d’aria delle cucine o di locali chiusi. Viene installato su barbecue e cappe da cucina anche industriali fino a un massimo di 3 mq. Le sue misure si adattano perfettamente a moltissimi comignoli, prefabbricati o tradizionali costruiti in opera. Non ostacola la normale fuoriuscita del fumo quando è disattivato, per la sua ampia apertura. (Gemi Elettronica)

Il vostro camino fa fumo?
Ecco la soluzione
http://pro.dibaio.com/gemi-elettronica

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