Un’onda orizzontale

località: Carmel, California (USA)
progetto di: Sagan Piechota Architecture SPA (Daniel Piechota, Loring Sagan) 
foto: Joe Fletcher (courtesy Sagan Piechota Architecture)

Abbarbicata su uno sperone roccioso che si erge a fronte dell’Oceano Pacifico, questa villa, “residenza Carmel”, è intesa come estensione naturale del panorama. L’architettura è stata concepita al fine di risolvere le necessità a volte contrastanti tra ciò che è spazio pubblico e di quel che è più intimo e privato. Come riferiscono i progettisti, Piechota e Sagan, “Il linguaggio delle linee fluide è stato adottato al fine di trovare un riscontro coerente con il profilo del luogo. La pianta a forma di S sul lato occidentale, verso l’oceano, aumenta le possibilità di godere del panorama mentre allo stesso tempo consente di disporre gli ambienti in modo tale da rispettare l’intimità. Le camere da letto fronteggiano direttamente l’orizzonte marino, secondo una direttrice aliena agli ambienti comuni della casa”. La superficie totale dell’edificio è stata divisa in diverse zone, e quasi la metà è ipogea. Il corpo edificato posto verso est, dove stanno i garage, protegge la casa dalla vicina autostrada litoranea (Highway One) mentre il corpo occidentale si erge contro i venti oceanici. In mezzo, si trova una parte a giardino: un patio articolato e tranquillo. Sotto il profilo distributivo, si può intendere la casa come costituita da ambienti quasi nascosti, interrati e illuminati dai lucernari che si aprono sopra le tre scale che vi danno adito, e ambienti disegnati in modo tale da porsi come belvedere sul panorama oceanico e pertanto anche esposti al “dramma” delle forze naturali scatenateIl lotto su cui insiste la villa appare quasi selvaggio, nell’alternarsi di elementi vegetali e rocce. La casa accoglie al suo interno questa variegata natura, nei rivestimenti in pietre e in legno.
La parte principale della casa è quella che guarda verso l’oceano: qui la visione del camino si associa a quella del mare.Per accentuare l’immediatezza del contatto tra edificio e ambiente naturale, le coperture non presentano sporti: dal salone-soggiorno-pranzo la percezione del mare e del cielo è totale.
Differenze di livello nella copertura permettono di aprire anche prese di luce superiori: così nella zona del camino, massimo è il senso di contatto fisico diretto con l’esterno, col mare e col cielo.Nella camera da letto padronale il senso di ampiezza risalta subito per via della vetrata ricurva che sembra protendersi verso l’Oceano, quasi che non vi fosse barriera alcuna tra l’orizzonte e la casa. “Il tetto non ha sporti – spiegano i progettisti – per consentire un rapporto immediato col panorama”. La struttura interna a vista, piedritti e travatura in acciaio, accentua la sensazione di trovarsi in uno spazio aperto. Mentre la vicinanza della parete in pietra comunica la sicurezza che solo la solida materia può offrire. E il camino, pur col suo disegno minimalista di assoluta contemporaneità, ritrova nel rapporto con la pietra i suoi valori ancestrali.Come spiegano i progettisti: “I muri sono posti solo là dove è assolutamente necessario per motivi strutturali o per proteggere la privacy, e sono elaborati come elementi monolitici, grazie ai rivestimenti in pietra che creano un raccordo visivo tra l’interno dell’edificio e le vicine scogliere dell’insenatura marina”. Per lo stesso motivo, abbondanti sono anche i rivestimenti lignei, come nella parete interna del corridoio, che ricordano il disegno degli elementi nautici.Loring Sagan è cresciuto in California e in Giappone, nella cui cultura e nella cui lingua la sua famiglia si è immersa, viaggiando in lungo e in largo per quel Paese orientale. Da questo percorso di crescita, Loring ha sviluppato il proprio interesse per le belle arti: ceramica, disegno, pittura e scultura. Ma da queste è poi passato all’architettura.
Per un ventennio col suo Sagan Design Group, a Tahoe City, ha progettato case per quell’ambiente montano. Dal 1998 Loring ha cominciato a collaborare con Daniel Piechota, che dopo aver conseguito la laurea in architettura a San Luis Obispo, ha viaggiato a lungo in Europa prima di aprire il proprio studio a Big Sur, California. Dal 1999 Loring e Daniel hanno aperto lo studio Sagan Piechota a San Francisco. La loro filosofia si riassume nelle parole “Creiamo edifici che riflettono un vero senso di identità, e che migliorano la vita di tutti i giorni nel rispetto del panorama naturale”.

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