La schermatura solare: elemento diqualità nella progettazione architettonica


UNA ANALISI SUL RUOLO DELLE SCHERMATURE SOLARI NELLA FASE PROGETTUALE, TRA RISTRUTTURAZIONI E NUOVE COSTRUZIONI

AN ANALYSIS OF THE ROLE OF SUN SCREENING AT THE DESIGN STAGE: BETWEEN RESTRUCTURING AND NEW BUILDING

Servizio a cura di: Pasquale Cascella, architetto

La crescente necessità di affrontare problemi legati alla produzione di energia e al suo corretto utilizzo ha orientato
il mondo dell’edilizia verso la ricerca di un maggiore risparmio di energie non rinnovabili.
A questo fine, di fondamentale importanza è il ritorno ai principi di un’architettura che in fase di progettazione studi e ottimizzi le relazioni con l’ambiente naturale. Basti pensare che con una corretta progettazione dell’involucro dell’edificio è possibile ridurre i consumi del 70%. Se poi, al contenimento dei consumi energetici si affiancano impianti che utilizzano energie rinnovabili, si può arrivare a costruzioni con emissioni praticamente nulle. Nell’economia energetica dell’edificio – sempre nell’ottica della riduzione dei consumi e quindi della sostenibilità ambientale unita al risparmio economico e a un maggiore comfort – rivestono un ruolo importante anche le schermature, le quali, d’estate, possono regolare l’irraggiamento del sole e ridurre l’abbagliamento senza precludere una adeguata illuminazione; d’inverno, possono invece consentire l’irraggiamento sulle parti vetrate e quindi determinare all’interno dell’ambiente abitato un guadagno solare. Le schermature solari devono essere progettate tenendo conto delle diverse caratteristiche delle zone climatiche e la loro efficienza dipende dal tipo di materiale impiegato, dalla posizione e dalla adattabilità alla variabilità della luce. In base a questi fattori si distinguono schermature interne ed esterne, mobili e fisse, orizzontali e oblique. Mentre i materiali possono essere legno, calcestruzzo, tessuto, alluminio ecc. Da questo quadro emerge come qualsiasi elemento costruttivo o “accessorio” che limiti l’apporto di calore a un edificio possa definirsi schermatura: frangisole,
brise soleil, ma anche un balcone o un sistema di aggetti integrato nel progetto, oppure una persiana, una veneziana o una tenda. Quest’ultima, come tutte le schermature interne, è efficace nella limitazione della luce abbagliante del sole e nel ridurre, durante la stagione fredda, la trasmissione del calore verso l’esterno ma, nella funzione di riduzione dell’irraggiamento estivo, non può offrire le prestazioni della schermatura esterna.

In una casa di campagna si integrano con l’architettura sistemi di protezione solare scorrevoli, quali le persiane, un pergolato con piante rampicanti e tende da sole a caduta. (Calderia)
Esempi di schermatura solare con tende a scorrimento verticale per edifici residenziali ed uffici. (Stobag)

A country home integrates sliding sunscreens into the architecture, including blinds, a pergola with climbing plants, and
falling sun curtains.
Example of sun screening with vertical sliding mechanism for residential and office buildings.

LA RIDUZIONE DEL CARICO TERMICO
Per ridurre considerevolmente il carico termico della radiazione solare, bisogna utilizzare sistemi schermanti esterni i quali permettono di respingere la radiazione solare prima del suo contatto con il vetro impedendo che questo si riscaldi innescando il fenomeno dell’effetto serra all’interno dell’edificio.
Questo è il modo migliore per diminuire la necessità di ricorrere a sistemi di raffrescamento come l’aria condizionata, con conseguente risparmio energetico, economico e maggiore comfort. Tenendo presente le caratteristiche delle zone climatiche si possono ottimizzare sistemi schermanti validi per ogni stagione; in zone climatiche come quelle italiane
si ha la necessità di schermarsi dal sole d’estate e guadagnare calore d’inverno. Una schermatura orizzontale, collocata in facciata sud, può impedire la penetrazione diretta quando il sole è molto alto.
D’estate, a mezzogiorno, la radiazione solare viene respinta dalla schermatura garantendo l’ombreggiatura all’ambiente interno. La stessa schermatura, di inverno, quando la radiazione solare presenta un angolo notevolmente più basso rispetto al periodo estivo, permette che i raggi penetrino all’interno tramite le aperture trasparenti e che il calore venga
assorbito dall’involucro. È molto importante risolvere queste problematiche anche per le parti vetrate esposte a est e a ovest. In definitiva, in Italia, così come in tutti i paesi del Mediterraneo dove abbiamo il privilegio di avere sole e grande varietà climatica, dovremmo curare con attenzione il pacchetto finestra e dotarlo sia di appropriate schermature esterne che di tende interne. Le schermature e le tende, così come tutti i componenti costruttivi che possono contribuire al contenimento dei consumi energetici e a migliorare il comfort delle nostre abitazioni e dei nostri spazi di lavoro, andrebbero meglio conosciute da parte dei costruttori, dei cittadini e anche delle nostre Istituzioni. Certamente, con
l’entrata in vigore del D.Lgs 192/05 sul rendimento energetico in edilizia, in Italia si è intrapreso un cammino fondamentale in direzione di un costruire più attento alla qualità della costruzione. Molto però resta ancora da fare, soprattutto a livello culturale, per rimuovere una semplificazione del costruire, figlia degli anni ‘60 e ‘70, che ha prodotto un patrimonio edilizio fortemente carente sotto il profilo del benessere termico, igrotermico e acustico.

 

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