GLI ALARI: un tocco di classe

Gli alari nascono assieme al camino in epoca medioevale: servono a poggiarvi sopra i tronchi per una migliore combustione.
Nelle epoche dove si amava decorare ogni oggetto di uso aristocratico, gli alari da semplici manufatti in ferro divennero opera di elegante artigianato. Superbi quelli rinascimentali con minisculture di animali araldici o di figure derivate dai miti classici, come le sirene. Ma altettanto belli quelli barocchi e barocchetti, per non parlare di quelli neoclassici con le cariatidi e mezzi busti eroici. Nella foto qui sotto abbiamo una pregevole coppia di alari del ‘700 in stile “rocaille” inseriti nel camino di una boiserie moderna, sotto a un’icòna dell’Est europeo e a dei candelieri di stile “impero”: un insieme volutamente eclettico. Più rispettosi della cronologia quelli nella foto qui a destra: a un camino autentico del ‘500 si accompagnano due alari della stessa epoca, molto semplici ma eleganti ed adeguati. La mania decorativa oltre agli alari coinvolgeva anche molti attrezzi per alimentare il camino e soprattutto il parascintille.In una casa rustica con pavimento in cotto e soffitto basso con travi e quadrotte di legno, il camino ha da essere quello semplice delle case contadine.
Una volta si cuoceva in questi camini tenendo le pentole appese a una catena, e gli alari erano fondamentali per trattenere la legna. Oggi, come si intravede nella foto, si cuoce su una ricca cucina economica, sempre a legna, di gusto retrò, e i risultati saranno senz’altro migliori.In una stanza resa molto rustica dalla presenza di muri in pietra e mattoni lasciati in vista, una semplice cappa fatta con assi di legno incanala i fumi verso l’alto. All’interno del focolare non vi sono alari decorativi, ma una semplice griglia in ferro battuto molto funzionale. E’ curioso il contrasto di tutti questi oggetti molto rustici con la poltroncina anni ‘50 foderata di un damasco operato policromo con fiori violetti su fondo bianco.Le Fonderie Viterbesi nascono da un sogno iniziato nel 1960. Lo spirito dell´azienda fu da subito quello di dedicare gran parte dell’attività alla produzione e vendita di oggetti in ghisa grigia per il mercato locale, ma ben presto il successo si estese anche al resto d’Italia.

Un ruolo di rilievo nel mercato internazionale lo hanno poi raggiunto negli anni ’90 con l’arredo urbano e da giardino. Oggi sono diventati un Gruppo, “FV Group”, e si sono specializzati in molteplici settori.
LUNAWAY, marchio del gruppo Fonderie Viterbesi, propone il nuovo catalogo 2012 con le tradizionali lastre in ghisa per caminetto. Oltre ad essere un prezioso ornamento garantiscono maggior vita al focolare. Grazie alle prestigiose qualità della ghisa, il calore viene immagazzinato e diffuso a lungo anche dopo aver spento il fuoco. Tra le novità del catalogo: i brucialegna in ferro e corten qui illustrati.

Rispetto per l’ambiente, comfort e design sono i tratti distintivi della stufa a pellet “SPRINT”, scelta ideale per riscaldare gli ambienti utilizzando materiali ecologici ed ecocompatibili.
Le contenute dimensioni e l’utilizzo di materiali pregiati ed innovativi ne permettono il facile inserimento in ambienti moderni associando calore e arredamento. La nuova stufa a pellet è un insieme di arte, stile e design per arredare con il fuoco. E’ il piacere della perfezione. La sua linea, la cui estetica è particolarmente curata e moderna, è l’espressione di un prodotto di elevate prestazioni e qualità, garantito dal marchio Anselmo Cola di Arcole (VR). L’azienda Cola produce cucine, camini e stufe d’epoca e moderne, tutte a combustione ecologica.Si chiama “Habitat” la nuova gamma di accessori per il camino realizzata da Apros e presentata in esclusiva a Progetto Fuoco 2010, la più importante fiera del settore riscaldamento domestico a livello europeo. Si tratta di un porta legna, un porta pellet e un porta riviste, tre oggetti dove la tecnologia incontra il design partendo da uno spiccato gusto vintage per arrivare ad esiti di raffinata eleganza contemporanea. Sono oggetti dal design accattivante utilizzabili 12 mesi all’anno (anche quando il camino è spento) perché risultano decorativi in sé. In particolare, i modelli “Edo”, “Giò e “Teo”, realizzati in lamiera di alto spessore tranciata in un unico pezzo, sono ricoperti di una speciale verniciatura antigraffio softouch che dona una particolare luminosità, ma al tempo stesso ne sottolinea il gusto grazie alla sua luce metallescente.Easy stufe a pellet
www.colastufe.comIn questo camino di DIMENSIONE DISEGNO quel che colpisce è la purezza di linee e l’uso di materiali supertecnologici, come se fosse uno strumento chirurgico. Il suo autore, infatti, non è il solito designer, ma un chirurgo specializzato in idroclimatologia e clinica termale. Appassionato del suo ruolo e degli strumenti curativi di precisione utilizzati nel suo lavoro, ha iniziato a trasferire gli stessi sofisticati materiali (acciai speciali, fibre aramidiche) anche nei progetti da lui disegnati per la sua casa. Poi, avendo incontrato un imprenditore illuminato che gli ha proposto di realizzare le sue idee, è passato dallo spirito del dilettante a quello del professionista. Adesso viene presentato questo suo focolare di grande novità e bellezza, chiamato “G – Flame “ per via delle iniziali del suo creatore, Giulio Granturco. Le forme sono straordinarie e i materiali anche: griglia in acciaio inox per alte temperature e fornello in acciaio con sistema powerflame alimentato a etanolo, certificato TUV. Come accessorio di sicuro interesse ha anche i vetri ceramici di qualità Shott. Si tratta di un oggetto superfunzionale e indistruttibile da inserire in un ambiente moderno di eguale impatto e rigore.
Nelle foto piccole: alcuni accessori per il camino. A sinistra il porta-attrezzi in cuoio naturale “G – Bag” e a destra gli attrezzi da camino “G – Fireplace” dalla compassata eleganza e funzionalità. La gestione di questo camino, essendo alimentato a etanolo, è semplicissima, ma nonostante la semplicità la sua presenza scenografica è di grande e sicuro effetto.Tubofurbo dell’azienda Domotherm recupera il calore disperso dalla canna fumaria e lo immette nell’ambiente in cui è installato e nei locali adiacenti tramite condotte da 100mm di diametro.
Ciò permette di trasformare una tradizionale stufa a legna in un sistema di riscaldamento per tutta la casa, ottimizzando i consumi e aumentando considerevolmente il comfort abitativo.
Tubofurbo, grazie al suo rivestimento in pietra naturale o maiolica, valorizza anche esteticamente la stufa su cui viene installato.
L’installazione è molto semplice: basta sostituire il primo tratto della canna fumaria con Tubofurbo. All’interno di Tubofurbo ci sono due ventilatori che aspirano l’aria fredda dalla stanza e, grazie al calore della canna funaria, la rimettono nella stanza con una temperatura maggiorata. Il progetto Domotherm nasce nel 2006 dall’intuizione, avuta due anni prima dal titolare, di realizzare prodotti meccanici-domotici espressamente dedicati al miglioramento del comfort domestico e dell’impatto ambientale dei sistemi di riscaldamento. Basandosi sulla propria esperienza, inventò il primo dispositivo in grado di ottimizzare il flusso e la distribuzione dell’aria calda canalizzata nei termocamini a legna.

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