I classici temi della casa di montagna “rinfrescati” dall’impronta architettonica più attuale
Un bell’appartamento ad Alagna, sviluppato su due livelli: a quello inferiore la zona giorno, l’angolo cottura e un bagno, a quello superiore due camere da letto, un bagno e un soppalco che sfrutta la naturale conformazione in pendenza del tetto e che è destinato ad alcova relax.
L’architetto ha posto come suo obiettivo progettuale quello di coniugare il Genius Loci – la montagna, le tradizioni Walser, il legno (abete austriaco) che avvolge tutto l’ambiente, il calore dell’impatto visivo – con un’impronta di design contemporaneo, ravvisabile nell’elemento chiave e fulcro di tutta la casa, il camino centrale modernissimo che dà l’idea del focolare domestico e al contempo del sole che sorge sopra le montagne, ma anche nel tavolo contemporaneo, nel lampadario sopra di esso, nell’illuminazione a Led del controsoffitto al livello superiore, in modo che si abbia un effetto luminoso solare e naturale.Per soddisfare le esigenze dei padroni di casa, l’architetto ha previsto un bagno elegante dotato di vasca idromassaggio, con un felice accostamento di mosaico e legno che troviamo riproposto anche all’ingresso.
La prima neve ha imbiancato Alagna, il centro attorno all’aguzzo campanile e le frazioni che si arrampicano sulle pendici del Monte Rosa.
La scala che collega i due livelli della casa è una felice contaminazione della tipologia Walser, con la sua semplicità di elementi lignei, il design contemporaneo di lineare e rigoroso, mitigati dal calore del legno di abete. Tutte le opere lignee sono state realizzate interamente a mano e su misura dalla Falegnameria Gianoli.
Il soggiorno avvolto dalla boiserie di abete, priva di decorazioni nella sua assoluta naturalità, si incentra sul camino realizzato da Focus Atelier Dominique Imbert posto in posizione baricentrica.
Un involucro di abete austriaco dà calore all’ambiente e offre il miglior supporto al design contemporaneo del camino e degli arredi
Il tavolo ha un design attualissimo nella sua lineare essenzialità: le decorazioni floreali e l’apparecchiatura attenuano il rigore delle linee rette.L’ARCHITETTO SIMONA BIANCHI SI È LAUREATA AL POLITECNICO DI MILANO E SVOLGE LA LIBERA PROFESSIONE DA 14 ANNI INSIEME ALL’ARCH. CESARE BIANCHI, NELLO STUDIO DI POGNO, IN PROVINCIA DI NOVARA.
LA SUA PROFESSIONALITÀ SI APPLICA A PROGETTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RECUPERO FUNZIONALE DI EDIFICI ESISTENTI E DI REALIZZAZIONE DI NUOVI COMPLESSI RESIDENZIALI, MA ANCHE AL RESTYLING DI LOCALI PUBBLICI (RISTORANTI, CENTRI ESTETICI) E DI ALLOGGI PRIVATI. GRANDE INTERTESSE È DEDICATO ALLA PROGETTAZIONE DI INTERNI INTEGRATA CON L’ILLUMINOTECNICA, ALLA DIREZIONE ARTISTICA, ALLA DIREZIONE DEI LAVORI, ALL’ARREDAMENTO ED ALL’ARCHITETTURA DI INTERNI, TUTTO CON UN’ATTENZIONE PARTICOLARE ALLE RICHIESTE DEL COMMITTENTE, MEDIATE DALLA GRANDE ESPERIENZA SVILUPPATA NEL TEMPO.