ARCHITETTURA – CHIESA DI SAN PAOLO APOSTOLO A FOLIGNO (PERUGIA) UN LINGUAGGIO FUORI DALLE MODE La nuova chiesa di Foligno non orecchia alcuno degli stilismi venuti di moda dal postmodern in poi. Questo è un titolo di merito ed evidenzia la maturità del progettista, capace di esprimersi con un linguaggio proprio, originale, modulato per questo singolo progetto. La forma geometrica nella sua nitidezza diventa astratta e capace di alludere alla dimensione dell’assoluto. Il volume stereometrico si pone come segnale preciso nel contesto: ha la forza di un elemento fondante. In questo, pur seguendo un modo espressivo di assoluta contemporaneità, si pone in continuità con la tradizione: l’edificio sacro risalta nella struttura urbanistica ed è facilmente riconoscibile. Certamente non si nasconde nell’intorno: è proprio questo che ci si aspetta da una chiesa, che diventi un punto di riferimento ben visibile, non qualcosa che si mimetizza. La facciata è tagliata in basso da una fenditura vetrata. Nell’accesso centrale si disegna una croce. Nel complesso le scelte formali compiute, la cura del dettaglio, il disegno generale delle singole parti e dei singoli oggetti, insomma la completezza dell’opera ha il pregio di definire un ambiente nel quale sarà difficile introdurre elementi di dubbio gusto, come a volte purtroppo avviene. Piero De Amicis, architetto
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