Piatto italiano quanto nessun altro (a parte, forse, gli spaghetti) è diventata il simbolo della cucina Indubbiamente, se c’è un piatto che ovunque contraddistingue la cucina italiana, questo è la pizza (fu il primo fast
PERCHÉ SI CHIAMA PIZZA?
1. Pizza&Mania consente di cuocere contemporaneamente fino a cinque pizze. (Guardini) Non c’è dubbio che la pizza, almeno come l’intendiamo noi, sia nata a Napoli, probabilmente tra Seicento e Settecento, come cibo povero da strada: una ricetta tradizionale prevede mozzarella di latte di bufala, farina di grano semintegrale, lievito di birra (o lievito madre), acqua per l’impasto leggera ed equilibrata in sali minerali, pomodori, a grappoli, saporiti ma non troppo succosi e schiacciati con le dita sulla pasta, basilico fresco a foglia larga; la pasta deve essere lavorata esclusivamente a mano; poi va infornata alla temperatura di 300 – 350° (con la presenza della fiamma) per pochi minuti (massimo 10). Il bordo della pizza deve risultare alto e particolarmente croccante, il resto più sottile.
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