SPAZI LIBERI AL CENTRO DEL LOFT


USA, N.Y. – Ristrutturazione di un capannone industriale – Progetto Slade Architecture

Gli arredi sono disposti sui perimetri per lasciare grande libertà di movimento.

Servizio e testo di Maria Galati
Foto Jordi Miralles

I quartieri di Noho e Soho a New York sono, dal punto di vista culturale, senz’altro i più affascinanti della città, caratterizzati dalla presenza di grandi edifici industriali costruiti fra ‘800 e ‘900.
Da alcuni anni queste strutture dismesse – grazie alle ampie superfici, le grandi vetrate e le originali strutture in ferro – sono state trasformate in atelier o abitazioni, rendendo i quartieri che li ospitano fra i più ricercati, affascinanti e di tendenza.
In questo ambito si colloca il progetto di ristrutturazione di un vecchio capannone, trasformato in un piacevole e accogliente loft per una giovane coppia. Lo Studio di architettura newyorkese, "Slade Architecture" di James e Hayes Slade ha scelto di mantenere inalterata la struttura del loft, dalla superficie molto ampia, circa 350 mq. Le grandi vetrate, disposte però su un solo lato dell’appartamento, sono lo spunto per l’idea di progetto, ossia la ricerca di una soluzione capace di garantire anche nella parte centrale del loft una sufficiente illuminazione.
Le diverse zone funzionali sono disposte lungo le fasce perimetrali del loft, in modo da lasciare la parte centrale più libera possibile dagli arredi. L’appartamento può essere diviso in tre zone: la prima è la zona living, con la cucina e la zona relax, la seconda è dedicata al lavoro e il terzo nucleo ospita la camera da letto e il bagno.
Qui sono gli arredi a delimitare gli spazi funzionali.

Un living aperto ma avvolgente, con molti pezzi storici di design.

Divano e tavolino, Crate & Barrel; poltrone e sedie vintage, VA; libreria, Las Venus, NYC; tavolino vintage, Santa Monica Flea Mkt.
Mobili cucina, Richlite; panca e tavolo, Crate & Barrel; frigorifero, GE Monogram; lavastoviglie, Miele Incognito;
piano cottura, Fisher&Paykel; forno e microonde, Dacor.

La zona relax in prossimità della parete finestrata è caratterizzata da un muro in mattoni faccia a vista e dalle tre colonne in ferro, quasi a voler mantenere vivo il ricordo dei vecchi pionieri americani. Una libreria aperta si affaccia sulla cucina, illuminando in modo indiretto la zona giorno. La zona notte è stata isolata dal resto del loft utilizzando
pareti inusuali, composte da otto pannelli in fibra di vetro traslucido montati su un telaio in legno, con lo scopo di separare e chiudere la zona letto dalla zona living e garantendo però la corretta illuminazione naturale proveniente dalla sola parete finestrata esistente. In questo ambiente gli arredi di diversa provenienza si mescolano assieme creando un’atmosfera molto suggestiva.

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Qualità dell’intervento

Centralità del progetto: garantire anche alla parte centrale del loft una sufficiente illuminazione vista la presenza di grandi vetrate disposte esclusivamente su un solo lato dell’appartamento.
Innovazione: le diverse zone funzionali sono disposte lungo le fasce perimetrali del loft.
Uso dei materiali: per garantire una certa insonorizzazione nella zona ospiti del loft è stata realizzata
una controsoffittatura in homasote sabbiato, un materiale fonoassorbente.
Nuove tecnologie: la zona notte è isolata dal resto del loft attraverso otto pannelli in fibra di vetro traslucido montati su telaio in legno

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FABRIZIO COLOMBO e EMILIA GENTILE, architetti
Collaborano presso il Dipartimento di Progettazione Architettonica
di Napoli, prima come Cultori della materia, poi come Dottori di
Ricerca e Docenti a contratto.
Hanno realizzato diverse opere in collaborazione con il Prof. Aldo
Loris Rossi. Nel 2000 fondano Un_de(r)construction Studio a
Napoli e vincono diversi concorsi.

Poltrona vintage, Daniel Donnelly in Alexandria, VA; tavolino vintage, Santa Monica Flea Mkt; mobile d’antiquariato
proveniente dall’India; la targa della metro è stata raccolta in una stazione; sedie, vintage;
libreria,Las Venus NYC;
arredo zona hobby, su disegno di James Slade.

Mobile bagno, i
mpiallacciato in teak; lavabo in resina progettato da Slade Architecture e prodotto da Atta, Inc.; soffione doccia, Grohe; vasca da bagno e doccia, Jacuzzi.
La zona del soffitto abbassata del bagno è accentuata e contrapposta ad un alto spazio vuoto a volta sopra la vasca e la toilette.

 

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