Interni di carattere

Sulle colline dell’Oltrepo Pavese

Un’apparente tradizionale cascina lombarda che all’interno custodisce pezzi e arredi unici e contemporanei.

Progetto di Giovanni e Filippo Caprioglio, architetti con la collaborazione di Martin Konrad, architetto
Servizio e testi di Ileana Redaelli
Foto di
Athos Lecce

Alla base di tutto, un intenso dialogo e un’incredibile unità d’intenti tra i proprietari e gli architetti hanno portato al restauro e alla ristrutturazione di questa complessa e antica volumetria che si affaccia sulle colline dell’Oltrepo Pavese,  terra di delizie per il palato e per la vista. Un lungo cantiere durato quattro anni ha trasformato l’edificio, che verteva in condizioni precarie, in un gioiello architettonico che mischia tradizione, materiali e colori tipicamente lombardi a un gusto spiccatamente contemporaneo e personalissimo. Tre corpi di fabbrica di altezze differenti, contigui e collegati tra loro, 860 metri quadri vissuti in grande libertà.

The restoration and renovation of this old and complex building that looks onto the hills of the Oltrepò Pavese, a land of savoury delights and spectacular views, is the fruit of intense dialogue and unbelievable unity of intent between owners and architects.
It took a good four years to turn the building from its precarious condition into the architectural jewel it is today, which mixes tradition, materials, and colours typical of Lombardy with a decidedly contemporary and personal style. Three interconnecting units of different heights offer 860 metres of free living space.

BIOGRAFIA

Giovanni Caprioglio ha aperto studi a Mestre, Udine e Trieste. Nel 1990 ha dato origine allo studio Workshop per l’editing progettuale. Nel 1999 fonda la Caprioglio Associati insieme al figlio Filippo. Professionista nel campo della progettazione architettonica, della pianificazione e del disegno urbano, ha tenuto lezioni e seminari presso importanti atenei.
Filippo Caprioglio è stato docente di composizione architettonica, ha collaborato e collabora con università a livello internazionale. Ha curato personalmente la progettazione, la trasformazione e gli allestimenti di molti progetti. La sua passione per il design lo ha portato a ideare lampade, arredi e oggetti per aziende italiane ed estere.

La cascina è cinta dalla ricca vegetazione e da una muratura in sassi locali aggregati scrupolosamente.
Sul terrazzo trova posto il delizioso salottino di Dedon. Sullo sfondo i moderni serramenti a cassetta aggettanti inseriti nelle arcate dell’edificio, e trattati come veri volumi.
The farmhouse is surrounded by rich vegetation and by a wall in carefully applied local stone. The terrace has a delightful lounge by Dedon. Modern and projecting box-mounted doors and windows inserted in the building’s arches are treated like real volumes.

Il salotto e la sala da pranzo sono collocati nella zona a piano unico che collega la parte abitativa alla cascina vera e propria. Il linguaggio architettonico-compositivo degli ambienti interni è basato sulla massima flessibilità e mobilità nella distribuzione dello spazio. Una importante collezione di quadri e sculture, e di arredi ricercatamente insoliti, ha richiesto, necessariamente, un fondo cromatico neutro, per essere al meglio valorizzata. Ovunque la copertura in legno e ferro è essa stessa un’ulteriore opera d’arte.

The indoor layout is built around an architectural concept of maximum flexibility with regards the distribution of space. An important collection of paintings and sculptures, together with refinedly uncommon furniture, has determined the need for a neutral base colour that sets it off. The ever-present wood-and-iron ceiling is in itself another work of art.

La sala da pranzo è contigua al salotto ma può isolarsi grazie a porte scrigno incassate nel muro e ben nascoste. L’ambiente è luminoso e raccolto, con uno sguardo sempre all’esterno. Il tavolo rotondo in legno intagliato e vetro è una rosa dei venti, opera di Mario Ceroli. Il lampadario di Ingo Maurer è composto da tanti foglietti bianchi su cui scrivere a piacimento.

The dining room adjacent to the living room can be separated by wall-mounted and neatly concealed pocket doors. The room is well lit and snug, always looking to the exterior. The round table in carved wood and glass is a wind rose, and is the work of Mario Ceroli. The Ingo Maurer chandelier is made of lots of sheets of white paper on which to write at will.

Vedute del grande salotto che è anche contenitore per una parte della notevole collezione d’arte dei proprietari. Le due

pareti più lunghe sono interrotte dalle arcate di antica manifattura che sono state mantenute e chiuse con grandi vetrate. Una trasparenza che permette di non interrompere il dialogo con l’esterno. Al centro domina il grande divano multicolor in cotone e panno modello Cannaregio di Gaetano Pesce, by Cassina. Accanto, il tavolo in cristallo con ruote è di Gae Aulenti per FontanaArte.

Views of the large living room that also contains part of the owners’ noteworthy art collection. The two longest walls are interrupted by old arches that have been maintained and closed off with large windows. This transparency provides an uninterrupted dialogue with the exterior. Standing out in the centre is the large multicolour Cassina armchair in cotton and cloth by Gaetano Pesce, Cannaregio model. Next to this, the crystal table with wheels is by Gae Aulenti for FontanaArte.

MAESTRIA DELLE MAESTRANZE

Diversi collaboratori e artigiani hanno permesso di lasciare intatto quel gusto tutto lombardo negli esterni. Da una parte gli archi con reticolato sono stati smontati e rimontati con lo stesso ricamo, solo dopo aver pazientemente ristilato – ovvero risanato tutte le giunte perchè troppo degradate – e sabbiato mattone per mattone. Dove non è stato possibile recuperare i mattoni originali, ne sono stati scelti di nuovi di colore rossiccio simile. I serramenti sono stati realizzati uno diverso dall’altro per rispettare tutte lo forometrie autentiche e non uniformi. La beola grigia riveste le soglie, i davanzali, le piane, e la ritroviamo anche all’interno. La pietra locale, ritrovata nel terreno durante i lavori, associata a parte di recupero, è perfetta per modellare il muro che cinge l’abitazione. Le tegole recuperate dallo stesso complesso e da altre cascine ricoprono il tetto un poco muschioso.

Interni dinamici impreziositi da pezzi di design davvero unici.

La parte più “nuova” del grande complesso era caratterizzata da due livelli, che ora sono diventati tre. Tuttavia il gioco di piani è più complesso e studiato nel particolare. L’architetto Filippo Caprioglio ci confida che è stato quasi divertente lavorare su questa parte domestica in sezione, con un arrivo comune per le due aree private della famiglia, al primo piano, che poi si sdoppia su livelli diversi. Un intreccio ordinato di scale e di piani crea effetti e movimenti affatto banali.

The ‘newest’ part of the large complex is characterised by the two levels, which have now become three. Nevertheless, the interplay of levels is more complex and has been carefully designed. Architect Filippo Caprioglio tells us how fun it was working on the cross-section of this part of the house, with a common arrival point for the two private areas of the family on the first floor, which then doubles on different levels.

Si salgono pochi gradini per arrivare alla zona abitativa. Ci accoglie un secondo salotto, dai toni decisamente più scuri e con tele di soggetto figurativo. Il soffitto con travi a vista non è altro che il soppalco del piano superiore. Le formali poltrone con divano in pelle nera di Cassina e la famosa “Lc1” di Le Corbusier sono accostate al buffo gnomo in plastica dorata di Philippe Starck.

A small flight of steps takes you to the living area. Here you are welcomed by a second living room, much darker in tone and with paintings depicting figurative motifs. The ceiling with beams in full view is nothing more than the gallery of the level above. The formal armchairs with Cassina sofa in black leather and the famous ‘LC1’ by Le Corbusier are placed next to a droll gold-coloured plastic gnome by Philippe Starck.

È ancora Le Corbusier a essere stato scelto per dare un tocco di classe all’altra zona del soggiorno. Suoi sono la credenzina a muro e la chaise longue rivestita in cavallino. I tappeti, qui e altrove, sono antichi e preziosi pezzi persiani o caucasici. La scala che conduce all’area riservata è in ferro trattato con pedata in legno, su disegno originale della Caprioglio Associati.

Le Corbusier designs have been used again to add a touch of class to the other
area of the living room: the wall-mounted sideboard and the pony chaise longue. Prized Persian or Caucasian rugs are used here and elsewhere. The staircase that leads to the private area is in treated iron with wooden tread, on an original design by Caprioglio Associati.

LE SCALE

I collegamenti verticali, che si tratti di pochi gradini o di lunghi percorsi, sono necessari in questa grande abitazione per collegare un piano con l’altro. Scenografiche ma allo stesso tempo leggerissime, sono le scale disegnate dagli architetti Caprioglio, capaci di qualificare da sole ogni ambiente. Qui le troviamo in due versioni, sempre in ferro trafilato e verniciato (sembra acciaio inox ma non lo è), ma con pedata in legno oppure in vetro a seconda della peculiarità del locale in cui sono collocate. Certo, la cosa più importante in una casa è sempre lo spazio, però ad ogni progetto è possibile dare unicità anche attraverso il dettaglio: il corrimano, solitamente tubolare, è qui piatto e continuo. Una raffinatezza per alleggerire ulteriormente la struttura metallica.

La sala relax nel sottotetto è molto minimal.

I pochi oggetti e arredi giacciono liberi e staccati dalle pareti.

La vasca da bagno dalle linee morbide di Agape è semplicemente appoggiata sul pavimento, isolata e libera da qualsiasi impedimento.

Trés chic il carapace di tartaruga, posto accanto, usato come ripiano per appoggiare la spugna. Il lettino nero Barcelona è un classico di Mies van der Rohe. Scala, connettori, pilastri cruciformi e capriata si completano a vicenda. Alle pareti stampe di fine Settecento e sullo sfondo la poltrona di Le Corbusier, qui doppia e di colore affine al pavimento in rovere.

The Agape bathtub with its simple lines simply stands on the floor, isolated and almost totally unobstructed. A turtle carapace placed next to the tub and used as a sponge holderis very chic. The black Barcelona couch is a classic by Mies van der Rohe. Staircases, connectors, cruciform pillars and roof truss complement each other. The wall has late eighteenth-century prints, and the double Le Corbusier armchair at the back matches the colour of the oak floor.

I livelli superiori delle aree della casa a più piani ricevono abbondante luce dai grandi lucernari che bucano le capriate. È interessante notare come il parquet che riveste i pavimenti cambi in tipo e quindi in colore. Il wengè dai toni scuri, utilizzato nella sala relax con vasca da bagno, ammorbidisce la luce naturale creando un’atmosfera rilassante per un momento di riposo. All’opposto, il più chiaro rovere nella cascina riesce nell’intento di dilatare luminosità e spazio. Un ulteriore tipo di parquet è l’afrormosia, presente nelle precedenti immagini. Materiali naturali di grande impatto estetico, lussuosi e solidi.

An ordered network of stairs and floors creates interesting and dynamic effects. The upper floors of the multi-level home receive abundant light thanks to large skylights in the roof. It is interesting to note how different woods change the colour of the parquets. The dark-hued wengé used for the relaxation room with bathtub softens natural light to create a relaxing atmosphere for a moment of rest. By contrast, the light-coloured oak of the farmhouse adds luminosity and dilates the space. Another type of parquet is afrormosia, present in the previous images. They are natural and highly attractive materials, luxurious and strong. Bathrooms are airy and they communicate with the bedrooms.

LA COPERTURA

Il rispetto per un restauro conservativo e un inevitabile grado di tutela sulla cascina non hanno impedito, tuttavia, un intervento propriamente contemporaneo. Le coperture sono state rinnovate, il legno scelto è abete ammordenzato, che ben si sposava con la filosofia progettuale e con gli arredi. Il tono scuro ottenuto contrasta così con le candide pareti ed essendo i soffitti molto alti quasi ovunque, non ci sono effetti indesiderati di schiacciamento. Il segno moderno è dato dalle capriate in ferro crudo spazzolato, dalle quali in alcuni casi partono dei connettori che vanno a unirsi al soppalco. Dopo una corsa sul tapis roulant, è obbligatoria una tappa rilassante nella grande vasca idromassaggio. I bagni sono ariosi e comunicanti con le camere da letto. I sanitari sono sempre nascosti dietro la quinta in muratura, che dall’altro lato ospita il lavandino e lo specchio. Eccezione alla pavimentazione in parquet è la beola, che riveste un’unica camera e il bagno contiguo. Più alto e più luminoso è l’altro angolo dedicato al benessere con minipiscina rialzata e vista all’esterno attraverso la griglia in mattoni.

Sanitary fixtures are always hidden behind wall separators, which on the other side are used for the wash basin and mirror. The gneiss used for the floor of just one bedroom and adjoining bathroom is the only exception to the parquet. The other area dedicated to well-being is brighter and on a higher level; it has a raised hot tub and a view of the exterior through a brick lattice.

Sanitari, lavandini e rubinetti sono firmati da Agape in entrambi i
bagni.
Perfetto l’accostamento tra la pietra grigia e i vetri del lavabo e della cabina doccia. Inusuale e grintoso il letto animalier di Fluo rivestito in cavallino abbinato a lenzuola zebrate. La lampada vicina è la Tolomeo di De Lucchi e Fassina.

Agape sanitary fixtures, wash basins and taps in both bathrooms. The combination of grey stone with the glass of the wash basin and shower cubicle is perfect. The animalier bed by Fluo with pony-hair covering and zebra cover to match is unusual and original. The nearby lamp is Tolomeo by De Lucchi and Fassina.

La minipiscina con idromassaggio di Teuco impreziosisce l’ambiente. I sassi nell’angolo sono dei comodi appoggi rivestiti in panno e sono prodotti da Livingstones. Da qui è possibile vedere bene il ricamo in mattoni delle arcate, rifatto mantenendo i laterizi originali.

The hot tub with whirlpool bath by Teuco embellishes the setting. The rocks in the corner are convenient cloth-covered stands produced by Livingstones. From here you can clearly see the brick embellishment of the arches, remade using the original bricks. 

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