Luxury design

Un mix tra storia e immaginario all’insegna dell’old style.

A blend of history and imagination in search of the old style.

Ci sono i bagni “canonici”, quelli alla portata di tutti, senza grandi esagerazioni e regolati, a livello compositivo, da schemi tradizionali, e i bagni “lussuosi”, che poco hanno dell’ambiente che noi conosciamo ma che più assomigliano ad
un luogo quasi sacro dove dedicare parte del proprio tempo in completo relax.
Quello che spesso più colpisce di questi ultimi è la non corrispondenza con la natura del luogo vero e proprio ma con una “divagazione” verso contesti differenti da cui si attinge per un ambiente nuovo. Sogni rituali, spazi “visionari”, reminescenze barocche, decori di provenienza islamica, fanno del bagno un locale che più fra tutti quelli della casa, si sono evoluti, modificando la propria funzione originaria a favore di una ricerca di sensazioni e stimoli sensoriali.

Nelle foto:un programma di arredobagno dello studio Nucleo basato su suggestioni legate al sogno, al decoro, a pratiche rituali. Lavabo in tecnoril (resina acrilica a base di idrossido di alluminio) con lavorazioni in bassorilievo
o in ceramica dorata; decori che ricordano disegni originali che ornavano palazzi di fattura islamica.
Un rivestimento ceramico per le pareti che riprende motivi damascati e dona un’aria elegante allo spazio. Gamadecor

Bathroom furnishing plan by Nucleo based on ideas associated with dreams, decorations, and ritual practices.
Washbasin in tecnoril (aluminium-hydroxide acrylic resin) with bas-relief or gilded ceramic; decorations reminiscent
of the original designs that adorned Islamic buildings.
Ceramic covering for the walls that uses damask motifs to give an elegant appearance to the room. Gamadecor

There are the standard affordable bathrooms, without exaggerations, that have a traditional layout and design, and there are luxury bathrooms that are far removed from the environment that we know and which look more like a
sacred place in which to dedicate one’s time to total relaxation.
What is usually most striking about these luxury bathrooms is how they have very little to do with their actual contexts, preferring to move towards a completely different type of setting.
Ritual dreams, ‘visionary’ spaces, baroque reminiscences, and decorations of Islamic provenance, all make the bathroom the part of the home that has changed the most, such that its original purpose has changed in favour of sensory stimulation.
Simple lines and obvious embellishments enhance the space.

Un bagno retrò

Si può parlare di “nuovo lusso”, cioè non di un lusso tradizionale, d’élite, ma di un lusso accessibile.
Il lusso del tempo libero, il lusso dello spazio, il lusso di poter scegliere prodotti che non sono solo un prezzo, ma hanno fascino, qualità elevata e forte contenuto innovativo. Un gusto retrò anche nei componenti che arredano il bagno che consiste nel riproporre linee e forme che non si vedevano da tempo e che sembravano abbandonate. Al contrario, per ricreare atmosfere old style, le aziende si rifugiano in soluzioni lontane da ogni tempo come questa consolle sostenuta da una struttura esile ma importante. (Ceramica Globo)

A retro bathroom

‘New luxury’, i.e. not traditional, elitist luxury, but one that is affordable, refers to the luxury of free time, the luxury of space, and the luxury of being able to choose products at various price ranges that have appeal, high quality, and strong innovative content. Retro design can also be seen in bathroom furnishings with lines and shapes that had not been seen for some time and seemed to have been abandoned. On the other hand, in order to recreate old-style atmospheres, companies use timeless solutions such as this console table supported by a slender albeit prominent structure. (Ceramica Globo).

Linee semplici ma decori evidenti che valorizzano lo spazio.
Come dice Philippe Grohe, responsabile del marchio Axor, relativamente ad alcune istallazioni dell’azienda, “si possono inserire citazioni vintage in ambienti bagno completamente moderni, senza rinunciare alla tecnologia e al comfort delle linee contemporanee e tipiche di un’azienda”. Sì, è vero si tratta solo di scenografie e di realtà “costruite” e non reali, ma che fanno comunque intendere l’interpretazione che si può dare ad un concetto trasferito
in realtà, nella realtà di oggi, con le relative trasformazioni culturali e nuove esigenze.
Si può sicuramente tornare a proporre gli anni Venti nel bagno, ma naturalmente sarà diverso l’approccio verso l’arredo, lo spazio e l’uso che se ne fa.
Interpretazioni agli antipodi sono quelle, invece, di Simone Micheli, architetto eclettico e visionario, che del lusso fa una vera filosofia di vita per “narrare una storia domestica” e soprattutto vivere una vita all’interno delle mura abitative “in completa armonia con la propria dimensione emotiva”.
Un coinvolgimento fisico e mentale che ricerca un
rapporto di verità, di trasparenza e di bellezza con gli uomini e con le cose.

Nelle foto: un allestimento in chiave Belle Époque.
Un esempio di interpretazione moderna di un bagno in stile anni ‘20. La fusione di antico e moderno. Axor
Un allestimento curato dallo studio Simone Micheli (fotografie Maurizio Marcato) con una predominanza di marmo (sistema Iq Quadro per le pareti) e mobili posizionati all’insegna della massima libertà.
Lavabo, piatto doccia e rivestimento della vasca sono in solid surface nikron bianco, un materiale versatile non poroso
ed adatto a questo ambiente.

Facing page, furnishing solution in Belle Époque style.
Example of a modern interpretation of a 1920’s bathroom, which combines old and modern. Axor
Left, Furnishing solution by the Simone Micheli Studio (photographs by Maurizio Marcato) with a prevailing use of marble (Iq Quadro system for the walls) and furniture positioned to provide maximum freedom. Washbasin, shower tray, and bathtub cladding are in solid-surface white nikron, a versatile non porous material suited to this type of room.

As Philippe Grohe, head of Axor, points out speaking about some of the company’s installations ‘vintage articles can be placed inside completely modern bathrooms, without forgoing technology and comfort that are the hallmarks of
the company.’ It is true that these settings, having been ‘created’, and are not real, yet they help us interpret a concept that has become a part of today’s reality, inclusive of cultural transformations and modern-day needs.
There is no doubt that we can repropose the 1920s to decorate the bathroom, but needless to say the approach with regards furnishings and the use of space will be different.
Visionary architect Simone Micheli’s interpretations, by contrast, are diametrically opposed. For him luxury is a philosophy of life which allows us to be in total harmony with our emotive self.
This physical and mental involvement seeks a rapport of truth, transparency and beauty between Man and object. The Sim-home, with an enormous bathroom that is open and connected to the other areas of the home (in genuine openspace fashion), is a representation of a life ‘surrounded by truth, without falsehoods, and in search of luxury’ as can be seen by this living space. It is an example of how to use materials (first among which is marble) and spaces (open spaces) with luxury and comfort in mind.

Un tocco di neoclassico

La produzione di alcune aziende si orienta anche verso elementi (come la vasca a lato) realizzati in lamina di rame con finitura antico rame ottenuta mediante un processo di opacizzazione della superficie nel rivestimento esterno; all’interno la ghisa smaltata dona una colorazione blu-grigiastra.
L’insieme ricorda un manufatto in puro stile neoclassico, come la consolle in marmo sostenuta da gambe in ottone con finitura oro chiaro, cromo e nichel. Citazioni anni Trenta richiamano una forte tradizione europea di prodotti di alta gamma realizzati ad hoc da piccole industrie o artigiani specializzati in raffinate lavorazioni. Una ricerca stilistica che giunge ad una classica eleganza per ambienti contemporanei, di pari passo con la funzionalità.

(Nelle foto: lavabo e vasca Devon&Devon)

A touch of neoclassicism

Some companies focus on the production of elements (such as the bathtub shown here) made of thin copper sheets with an imitation-old finish obtained by means of a tarnishing process applied to the outer surface, whereas the inner enamelled cast iron surface provides a greyish-blue colour. It looks
rather like a piece in pure neoclassical style, such as the console table in marble with four brass legs and gold, chrome, and nickel finish. These 1930’sstyle articles are reminiscent of a strong European tradition of high-quality products by a cottage industry that can boast the highest levels of workmanship. This search for style results in classical elegance for contemporary settings that goes hand in hand with functionality.

(In the photos, Devon&Devon washbasin and bathtub).

Nelle foto: composizione chiamata, non a caso, Luxury. In netto contrasto col minimalismo, è caratterizzata da forme
insolite e da un’alta componente tecnologica delle superfici interamente in vetro laccato nero. Milldue
Uno stile liberty che incornicia l’eleganza del laccato opaco nero del mobile, non espressamente per il bagno,
abbinato all’anta scorrevole in ebano. Blanch Cristal
L ’unione di materiali, acciaio e onice, in una composizione a dop
pio lavabo. Milldue

A composition called ‘Luxury’.
In marked contrast to minimalism, it features unusual shapes and technological surfaces entirely covered in black lacquered glass. Milldue
Art Nouveau style frames the elegance of the opaque black lacquer of the furniture unit, not expressly for the bathroom, which matches the sliding cupboard door in ebony. Blanch Cristal Shown here, combining steel with onyx in a two-sink composition. Milldue

La Sim-home, di cui fa parte un’enorme stanza da bagno collegata e aperta sugli altri spazi della casa (che è proprio un open space), è una rappresentazione di una vita “immersi nella verità, al di fuori della falsità ed alla ricerca di
una lussuosa esperienza”, come lussuoso è questo spazio abitativo.
Un uso dei materiali (marmo in primis) e degli spazi (open space) devoluto al lusso e alla comodità.
In sintesi, i progetti che gli architetti propongono partono da un riutilizzo dei materiali tradizionali, sapientemente miscelati fra loro servendosi del le nuove tecniche innovative a cui le aziende e i designer lavorano.
Quello che oggi è fondamentale e chiaramente percepibile in ogni proposta d’arredobagno, è la presenza di un concept che fa scaturire determinate scelte compositive, articolandole fra di loro coerentemente con un’idea di base. Nulla è lasciato al caso.

In short, architectural designs start with a reutilisation of traditional materials that are cleverly combined using new and innovative techniques put forward by companies and designers.
The key aspect of every bathroom furnishing project today is the presence of a concept that triggers decisions regarding compositions that are made to work together so that they are coherent with a basic underlying idea. Nothing is left to chance.

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