Visioni sceniche quasi magiche.

Tra le pitture murali, il camino e le piume di fuoco

Progetto: Stefano Lazzarini e Lorenzo D’Andrea
Art Direction: Luisa Carrara
Foto:
Athos Lecce
Testo: Leonardo Servadio

Il ‘400 toscano: forse la più vivace tra le grandi epoche di creatività artistica e architettonica. Questa villa sulle colline lucchesi risale a quel periodo: fu edificata nel 1400 da Antonio Barsotti e da lui prese il nome. Sorge in un vasto fondo
agrario dove all’origine si producevano olio e vino. Oggi è stata riportata agli antichi splendori da due coniugi tedeschi che se ne sono innamorati: l’hanno restaurata, ed è rinata la magia di quell’epoca di meraviglie.

…L’AMPIEZZA, IL COLORE, LA TRASPARENZA:
C’È UN GIOCO DI EQUILIBRI TRA LE DIVERSE
PRESENZE CHE ABITANO LO SPAZIO. IL CAMINO APRE
UN LUOGO DI CONCRETEZZA TRA VISIONI ETEREE…

L’idea da copiare

Cornice d’autore

Mario & Pietro Savoia ricreano la vera bottega artigiana in cui le sapienti mani degli scalpellini intagliatori e la perizia dei lucidatori trasformano marmi e pietre in pregiate cornici da camino che impreziosiscono con la loro presenza, ogni ambiente. Le cornici possono essere realizzate anche su disegno con ricchi fregi e modanature.

… TRA UNA CAPPA IN ACCIAIO SATINATO
E UN CAMINO IN MURATURA SI CREA
UN DIALOGO CHE RICONCILIA: VICINANZA
FISICA NELLA LONTANANZA CRONOLOGICA…

3. Il camino nelle sue potenzialità espressive, ludiche, estetiche… Il mutuo completarsi di camino e ambiente definisce la personalità del luogo e rende particolarmente accogliente il soggiorno. Ma in cucina
il camino col fuoco acceso assume una veste in un certo senso nuova: che senso ha la sua presenza accanto a funzionali fornelli, a efficienti forni col termostato che permette di calcolare con precisione i tempi di cottura? Ma è qui che si scopre l’anima del camino: l’innovativa
tecnologia che l’ha trasformato in una perfetta ‘macchina’ per riscaldare e per cucinare. La preparazione dei cibi sul fuoco diventa un’avventura che permette di scoprire passo passo l’aroma pieno, profondo, primordiale del cibo.

1. Il loggiato: un ponte che guarda verso l’infinito.
Archi e colonne aprono alla vista del mare oltre le colline.
In ambienti come questi l’idea latina di “otium” può essere apprezzata in tutti i risvolti. L’architettura domestica diventa compagna nel cammino della
contemplazione.

2. La cantina: l’antica tradizione di coltivare viti e ulivi
è stata ripresa dai nuovi proprietari. Così, cantina
diventa luogo privilegiato in cui il valore della produzione
può essere soppesato e goduto appieno. L’ambiente
che fa da cornice, completa sapori e aromi nella
dimensione dell’immagine.

…NEL PROFILO DEL CAMINO SI COMPIE
IL CONNUBIO TRA L’ANTICO E IL NUOVO…

Un camino per ogni occasione, per ogni contesto. Qui il soggiorno, col divano ampio e le poltrone in pelle, richiede una particolare dose di raffinatezza. Ed ecco il marmo modellato con scanalature verticali, memoria dal sapore classicistico che risponde all’importanza scultorea dell’ambiente, al suo tono di ufficialità, di rappresentanza. Ma quel che la inevitabile ponderosità retorica sottrae alla singolarità del luogo, viene recuperato grazie al fregio in cui si anima un disegno. Allora la cornice prende un volto suo proprio, la spanciatura diventa immagine di un sorriso e la scultura contemporanea soprastante dà un tocco di pacata ironia all’insieme, e lo rende più vicino, domestico, consueto…

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