Grand Hotel – Radisson Hotel, Francoforte – interiors: Studio Tihany Design
Del progetto del Radisson di Francoforte si sono occupati in molti, tra cui Matteo Thun. L’interior design delle aree pubbliche è opera dello Studio Tihany. Ne parla il direttore di progetto, Andrèa Riecken.
Come definirebbe la filosofia secondo la quale è stato concepito e realizzato il Radisson Hotel di Francoforte? Un immenso loft di cemento, vetro e acciaio, le aree sono definite da escamotage architettonici e dall’arredamento piuttosto che da pareti divisorie. Una struttura libera che approfondisce la propria fluidità, la cui miglior vetrina è il muro non portante di vetro del palazzo. Predomina un’atmosfera di lusso industriale che si integra con le caratteristiche di una città d’affari e di cultura.
Adam Tihany nato da genitori rumeni, cresciuto in Israele, laureatosi in architettura in Italia e stabilitosi a New York, ha fatto dell’internazionalità il segno distintivo del suo lavoro. Negli anni Ottanta ha inventato il mestiere di ‘restaurant designer’. Oggi Tihany Design gode di grande prestigio. |
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Adam Tihany Ph.Michael Donnelly
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Quali sono le funzioni dei materiali scelti per caratterizzare l’architettura del Radisson? Tihany Design, per la selezione dei materiali, considera diversi aspetti: le prestazioni, che possano rivelarsi adeguate a varie situazioni comuni, le sensazioni che evocano. Prestazione nel senso di come un materiale affronta la sfida del tempo, non solo dal punto di vista della resistenza alle sollecitazioni, ma anche sotto il profilo di un linguaggio del materiale stesso che regge il confronto con le innovazioni. Quando parliamo di sensazioni che il materiale evoca, pensiamo a ciò che ci restituisce la sua consistenza, il suo far tendenza, il prestigio che ha acquisito nel tempo. Quali sono le innovativazioni tecnologiche impiegate per l’intero progetto o per alcune parti in particolare? Qualche esempio specifico. Nella hall d’ingresso, la cosiddetta wi-ne tower (foto 1.), una struttura di vetro coperta, su 2 livelli. L’area interna è refrigerata in modo da mantenere il vino a temperatura ottimale.
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Blue Heaven: library pod vista dall’alto Ph. Andrea Martiradonna
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Ph. Andrea Martiradonna
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Una vista di Blue Heaven, il grande tavolo da buffet in corian nella sala da pranzo principale.
Ph. Andrea Martiradonna
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La tecnologia impiegata è quella specifica del vetro, la migliore per proteggere dalla luce solare, come si fa riferimento alla tecnologia del vetro stratificato per la scala di cristallo: massima trasparenza, minimo impiego di metallo nella struttura e assoluta sicurezza. Nella sala da pranzo principale è stata creato un angolo, chiamato Hot Buffet: Ha forma conica con rivestimento in acciaio inossidabile ed è stato realizzato con tecnologia laser che sviluppa solidi e taglia il metallo in 3D. Stessa tecnologia per la parete all’ingresso del ristorante, dove un’enorme arco d’acciaio è la porta d’accesso.
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