L’arredamento in cucina

House&hospitality

Il “vecchio” concetto di mobili da cucina è ormai superato: oggi è più usuale sentir parlare di “programma di arredo cucina”. Ed è ciò che propongono i designers e le aziende ad un’utenza che si permette il lusso della flessibilità, dell’eleganza e dell’ospitalità.

Servizio di: Alessandra Bettaglio, architetto

Il concetto di cucina si è “snaturato”. E’ cambiato lo spazio che la rappresenta, la forma in cui viene progettata e
vissuta. Sono innovativi gli elementi che la compongono. Conseguenza del fatto che non si tratta più solo di uno
spazio di lavoro, di un “laboratorio” per la preparazione dei cibi, ma di un’area prediletta per le relazioni sociali, non
necessariamente informali.

1. Le aree di funzione e contenimento si integrano con le boiseries, le mensole libreria, le cassettiere a vista. Effeti
2. Composizione, maniglie, finiture, rendono la cucina non più solo un locale di servizio. Cesar

Da tale premessa, si possono andare a ricercare, e anzi spesso sono evidenti al un primo sguardo, quegli elementi che rappresentano un traÎt d’union fra living e cucina. Lunghe mensole applicate alla parete, isole funzionali che diventano, dalla parte del living, eleganti mobili in materiali pregiati, scaffalature contenenti elettrodomestici incassati (ovviamente curatissimi nel design), che generano spazi office. Gradevoli e funzionali “diaframmi” tra cucina e soggiorno. Uno spazio ibrido, in continua evoluzione, che muta assecondando nuovi bisogni e necessità.

In Edicola

3. Una raffinata struttura scorrevole completamente trasparente divide, ma non nasconde, parte della cucina dal living. Elmar
4. Una soluzione per il passaggio tra angolo cucina e soggiorno con scaffalature. Cesar

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