Bar design

MARU – SUSHI & NOODLES BAR RESTAURANT, MILANO

L’intervento progettuale si inserisce nel contesto urbano (siamo in Via Sabotino n.d.r.) quasi fosse un’isola protetta, non distaccandosene, ma divenendo un punto privilegiato di osservazione di quest’ultima. La contaminazione tra la tradizione orientale e la socialità occidentale, tendenza contemporanea e metropolitana, richiama alcuni elementi fondamentali dei codici estetici orientali escludendo ogni folklorismo. La geometria ortogonale, in armonia con i codici di costruzione dello spazio interno giapponese, regola la scansione dei diversi ambienti, identificati da un disegno riconoscibile, ma legati dalla continuità di percorso e visione che enfatizzano i grandi spazi disponibili. La luce naturale filtrata dalle grandi vetrate durante il giorno accoglie e apre la vista verso i ritmi metropolitani e la memoria degli antichi bastioni spagnoli, di notte lo spazio è immerso in un’atmosfera sommessa e accogliente.

Il pavimento in resina bruno soia fa da sfondo al rosso
corallo, e al verde alga utilizzati per i tavoli e i piani del bar

I materiali di derivazione industriale, resistenti come le resine, i metalli e il Corian, vengono lavorati con trattamenti
superficiali ricercati e impreziositi con l’inserimento di vetri dorati, affiancati da grandi lampade dal design netto, e accostati a materiali naturali come il legno scuro dei tappeti nelle zone d’incontro del bancone bar e del lungo nastro sushi. Grandi piattaforme tecniche bianche, fluttuanti nel vuoto, riuniscono tutti gli elementi tecnici di climatizzazione ed illuminazione, ricalibrano lo spazio in altezza e definiscono le diverse zone funzionali del locale. La vetrata a nastro della Cucina Teatro è evidenziata dalla cornice in ottone a forte spessore e apre la vista dalla sala ristorante verso la sapiente attività dei cuochi; il funzionamento della cucina diventa spettacolo per i fruitori. L’attento studio illuminotecnico e la gamma cromatica neutra dei materiali consentono durante il giorno l’annullamento delle dissonanze della città, mentre di sera lo spazio si raccoglie in un’atmosfera profonda, calda e rilassante. Sul fondo bruno soia del pavimento in resina e dei rivestimenti in lamiera di bronzo della scatola, colori come oro verde, rosso corallo, verde alga, segnano alcuni elementi volutamente evidenziati come i fondali e i piani del bar, i lunghissimi tavoli e i divani della sala ristorante. Le serigrafie sulle ampie vetrate mitigano il forte rapporto tra esterno e interno.

MARU – SUSHI & NOODLES BAR RESTAURANT, MILANO
Progetto: Studio Giorgi (arch. Anna Giorni con: Jacopo Alberti, Andrea Beretti, Alberto Facchetti, Dana Richter)
Progetto illuminotecnico: Marco Pollice; Interventi grafici e immagine coordinata: Marco Strina
Foto: Leo Torri; Testo: Angelo Fiore, architetto

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