Intriganti ville sul mare. Tra razionalismo e tropical style L’architettura funzionale sposa lo stile primitivo. Capanne dotate di ogni comfort dialogano con la natura e con il mare. Sono alcune delle ville che animano le coste messicane. Uno stile lussuosamente naturale dove alberi secolari, liane e tetti in paglia dominano la scena. Al mare, quando la vegetazione è esuberante e la temperatura mai fredda, viene voglia di vivere il più possibile a
Uno scorcio esterno di una villa sulla costa messicana progettata dagli autori di questo libro; due camere da letto, una in stile etnico e l’altra in stile tradizionale. Il grande living esterno protetto da un tetto di paglia a due falde.
La capanna polinesiana diventa qui un simbolo oltre che una realtà molto funzionale, perché dà ombra e isola dal caldo senza interrompere il piacevole flusso della brezza marina. La casa moderna, come l’hanno intesa gli architetti californiani sulla scia dell’europeo proto-razionalista Richard Neutra, è tenuta ben presente, ma viene letteralmente rivestita da tetti di paglia, tronchi d’albero, intrecci di liane che fanno sentire chi vi abita veramente ai tropici, in un posto cioè dove il modo di vita è più caldo in tutti i sensi. E per gli interni c’è la stessa filosofia di vita colorata, con in più la magnifica presenza di antichi mobili messicani dalla patina aranciata, particolarmente opulenti e “caldi”. Anche lo spazio più esterno lo si vuole il più simile possibile al tipo di paesaggio che lo circonda, sia di finissima sabbia
Lo spirito da cui parte questa tipologia di architettura messicana è la fusione di vita col paesaggio naturale attraverso forme riprese dalle capanne delle popolazioni originarie dell’America meridionale. Queste ville sul mare sono quindi un misto di natura e di cultura, dove non ci si limita all’impiego di tecnologie e criteri costruttivi attuali, ma si cerca un recupero del passato.
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