Il giardino che si affaccia oltre la cancellata in ferro lascia immaginare spazi infiniti che si riflettono nell’acqua: in realtà ci troviamo nel centro di Bergamo, tra strade trafficate in una fitta trama edilizia. A monte di questa suggestiva soluzione sta il complesso lavoro d’adattamento di un seminterrato originariamente adibito a box e lavanderia e situato al livello inferiore di una villa ottocentesca. Una complessa analisi statica condotta dall’architetto Pino Giavarini ha avviato pochi anni fa gli scavi necessari per ricavare quest’unica ampia superficie che copre, senza aggiunte di ulteriori sostegni, la vasca centrale. Nei locali attigui, una volta adibiti a lavanderia, si sono invece ricavati spazi per il fitness: sauna e attrezzi sportivi completano così questo livello della casa totalmente dedicato alla ricreazione della mente e del corpo. Una volta conclusa l’opera statica si è trattato di concordare con la committenza il tipo di atmosfera che si voleva creare e anche in queste tipologie di architettura le opzioni sono svariate. Si può oscillare tra una soluzione visibilmente high-tech e una minimalista, con accenti ora posti sui materiali oppure, all’opposto, su una nordica accentuazione della destinazione sportiva. In questo caso il desiderio era di avere un ambiente in cui potersi rilassare, lasciando il pensiero libero di staccarsi dalle preoccupazioni quotidiane. Occorreva quindi orientarsi verso soluzioni capaci di distendere la mente e di avvolgere il corpo con superfici morbide. Rispondono a questo bisogno di divagazione vari accorgimenti di natura illusionistica a cominciare dal trompe-l’oeil che vivacizza un’intera parete. Vi si scorgono figure femminili ambientate in un’architettura termale tardo romana mentre, a fare da contrappunto a questo momento prettamente scenografico si innesta, sul lato opposto, una nicchia estremamente raccolta e ovattata rischiarata dalle luci delle candele e da un cielo stellato ottenuto con l’adozione di fibre ottiche. Qui si raccolgono gli amici in conversazione o per un brunch, seduti su comodi divani di linea impero e dove un altro trompe l’oeil suggerisce uno sfondamento verso un giardino segreto. Ancora un gioco di specchi moltiplica i riflessi delle luci nell’acqua e apre verso la zona del vestibolo dotato di armadi a parete e di una comoda dormeuse. Realizzazione: Bauen
SCHEDA TECNICA
Note tecniche
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