Interior decorator Barbara Grifoni Servizio di Luisa Carrara Foto Athos Lecce
Dove l’essenzialità diventa preziosa per vivere appieno un’atmosfera naturalmente ricca
Sulla costa nuorese
Quando gli ingredienti sono giusti e usati in modo equilibrato, vuoi per casualità vuoi per intenzionalità, il cocktail non può che essere perfetto. In questo caso lui è pittore di fama internazionale, lei arredatrice di lunga esperienza e la location è l’appartamento di un residente con affaccio diretto sulla costa del Nuorese. Con tali premesse non poteva che prendere vita un piccolo grande rifugio lontano dal continente, adibito ad atelier, dove la sobrietà e il minimalismo lasciano spazio a due ospiti speciali: il mare e il genio creativo di chi lo abita. Unico “pezzo” d’arredamento: un tavolo a ribalta dell’800 inglese, laccato bianco per potersi meglio sposare con le intenzioni di chi ha arredato. Alle pareti: alcuni quadri della collezione privata dell’artista.
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LORENZO D’ANDREA Classe 1943, centottanta mostre all’attivo in tutta Europa, tre vivaci atelier/studio tra la Versilia, la Sardegna e Milano: Lorenzo D’Andrea è un pittore professionista che appena diplomato già tiene la sua prima personale. Il cammino verso la maturità si snocciola attraversando tutte le tematiche fondamentali della vita di uomo, quasi come fosse un filosofo ad esprimere e descrivere la condizione umana del momento, parentesi ludiche incluse, fino ad arrivare, passando per l’adesione alla spiritualità cinese, ad una nuova visione del mondo in cui vuol far rivivere il passato trasformandolo in contemporaneità. Non è da dimenticare peraltro la pregevole ed encomiata vocazione al ritratto, tradotta in opera per 54 personaggi di spicco mondiale tra i quali si citano l’avvocato Agnelli, il senatore Andreotti, Papa Giovanni Paolo II. |
La sobrietà e il minimalismo lasciano spazio a due ospiti speciali: il mare e il genio creativo
Poltroncine, Driade; tavolo in pietra di Orosei disegnato da Barbara Grifoni.
La ricchezza somiglia all’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete “Arthur Schopenhauer”
L’ampio terrazzo protetto su tre lati costituisce la vera anima della casa. Infatti, perché il mare possa entrarvi, è stato realizzato un infisso scorrevole ad anta unica, che una volta aperto consente un dialogo totale con il terrazzo, bloccando volutamente il passaggio dall’interno verso la cucina, a cui si può accedere solo dal terrazzo stesso. Per poter sfruttare l’appartamento anche nei mesi meno caldi (per altro più ricchi di malinconica poesia) e non perdere l’agio del terrazzo, ci si protegge dal vento con un telo in pvc trasparente ancorato ad appositi ganci fissati sul davanzale e sul voltino. In questo modo il calore interno non si disperde, ma la vista sulla caletta resta assicurata. Il tavolo del terrazzo è stato realizzato su progetto dell’arredatrice: la struttura in ferro spazzolato accoglie ad incasso un piano in pietra sarda di Orosei. Le poltroncine sono di materiale plastico monoscocca. E nella casa di un artista che li sa riconoscere non possono mancare quegli oggetti che il mare restituisce alla terra dopo averli levigati e resi opere d’arte.
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Giallo Napoli (anche conosciuto come Giallo Egiziano) è un giallo tendente al camoscio, ma più chiaro. Il suo utilizzo risale già all’epoca degli Egiziani e degli Assiri. Il suo pigmento deriva dall’antimonio Il giallo Napoli rossastro è una varietà di giallo Napoli tendente al rosa pesca, all’arancione e all’incarnato
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Sanitari Gessi. Rubinetterie “ Zen” di Fantini.
Il leitmotiv della riprogettazione dell’intero appartamento si espande in ogni stanza effondendo una sobria armonia di sensazioni. In bagno, che vuole ricordare quelle grotte marine in cui la luce si rifrange sulle pareti, è stata utilizzata una pittura muraria perlescente su un fondo non rasato, poi impermeabilizzata, che assume tonalità cangianti durante l’arco della giornata. Per la camera, invece, luogo di intimità e relax, è stato scelto un giallo Napoli tenue, cui abbinare in nuance le tende impalpabili e la lingèrie da letto. Per la zona giorno si è optato per un grigio sabbia con una punta di verde: una tonalità unica se rifranta dalla luce del mare, ma poco adatta altrove.
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