Servizio di Rita Ghisalberti Una nostra redattrice ha fatto un viaggio tra antichi masi altotesini alla ricerca di testimonianze dell’antico uso del legno nelle abitazioni di montagna. In queste pagine la cronaca della riscoperta di luoghi che sembrano appartenere al mondo delle favole. Eine unserer Redakteurinnen hat, um die geschichtliche Verwendung des Holzes in den Bergregionen zu beweisen, eine Reise zu antiken, Südtiroler Berghöfen unternommen. Auf den nächsten Seiten, der Bericht über die Orte, die aus einer Märchenwelt zu stammen scheinen.
Inerpicandosi tra i sentieri che si snodano fino ai piedi delle pareti Auf Pfaden kletternd, die sich bis zu den Füßen der Bergwände I suggestivi profili delle vette dolomitiche del gruppo del Sasso lungo, dell’Alpe di Siusi e delle Odle che sfidando il cielo incorniciano il paesaggio della Val Gardena, costituiscono un motivo di rara bellezza. I giganti di roccia si stagliano solitari sopra fittissime e ampie distese verdi di boschi e prati. Una varietà di forme e di colori, un’esplosione di vita e di natura, un piccolo angolo di paradiso. Ecco cosa abbiamo trovato a Ortisei. Due guide d’eccezione, gli scultori Filip Moroder Doss e Walter Pancheri, ci hanno accompagnato in quota, insieme a loro frughiamo in ogni scorcio di paesaggio armati della sola voglia di conoscere, entriamo nei masi e il viaggio si trasforma in un percorso alla scoperta delle nostre radici. Die faszinierenden Gipfel der Bergsgruppen des Sassolungo, der Alpen von Siusi und der Odle, die den Himmel herausfordern und die Landschaft des Grödnertals einrahmen, sind von unglaublicher Schönheit. Die riesigen Steingiganten erheben sich einsam über weitläufigen Grünflächen und Wäldern. Eine Vielfalt an Formen und Farben, eine Explosion des Lebens und der Natur, ein Stück Paradies. Dies alles haben wir in Sankt Ulrich angetroffen. Zwei außerordentliche Führer, die Bildhauer Flip Moroder Doss und Walter Pancheri, haben uns in die Höhen begleitet und zusammen durchstöbern wir jeden Winkel der Landschaft mit dem Wunsch alles kennenzulernen. Wir besuchen die Bauernhöfe und langsam wird das Dorf zu einem Weg der Entdeckung unserer eigenen Wurzeln.
Nelle foto: nucleo intorno al maso Peza, 1400-1600. Pareti con assetto verticale. Il legno è il materiale dominante nell’architettura tradizionale della Val Gardena. In questa pagina dettagli della stalla fienile. I graticci costituiti da pertiche variamente distanziate poste in verticale e in orizzontale che contengono la legna per il riscaldamento, assumono nel disegno compositivo della facciata un notevole valore estetico. Auf der Seite nebenan: Gruppe um den Hof Peza, 1400-1600. Wände in senkrechter Position. Holz ist das dominierende Material der traditionellen Architektur des Grödnertals. Auf dieser Seite Einzelheiten des Heubodens. Die, aus horizontal und vertikal versetzt angebrachten Latten, entstanden Gehäuse sind zur Aufbewahrung des Brennholzes gedacht und tragen außerdem entschieden zur schönen Gesamtansicht der Fassade bei.
Nelle foto: La cura dei dettagli costruttivi risolti con sapiente maestria o la presenza di elementi semplici ma sempre collocati con grande accuratezza, come i balconi fioriti o la trama della legna accatastata per il riscaldamento invernale testimoniano una sensibilità che va ben oltre alla mera risposta delle esigenze funzionali dell’abitare. Die mit großem Können und unter Berücksichtigung der baulichen Einzelheiten geschaffenen Gebäude oder die Anwesenheit von einfachen, aber mit großer Genauigkeit im Detail verwirklichter Elemente, wie die mit Blumen geschmückter Balkone oder die akkurate Sorgfalt bei der AuFschichtung des Brennholzes, zeugen von einer Sensibilität, die weit über einfaches, essenzielles Wohnen hinausgeht. Non è una questione d’ambientalismo sentimentale ma è uno sguardo concreto ad un territorio in cui continua a regnare un perfetto equilibrio tra uomo, arte, lavoro e natura. Lo spirito di conservazione della cultura ladina e il rispetto verso le tradizioni hanno garantito la conservazione del paesaggio e delle forme di vita, dell’architettura e dell’agricoltura secondo un antico modello originario. Uno straordinario patrimonio di memorie notevoli per forma, articolazione e tecnica costruttiva che non intaccano l’ambiente perché realizzati con una profonda conoscenza del territorio. Le articolazioni dei volumi, l’orientamento dei fabbricati, le posizioni delle aperture, la trama delle coperture e il disegno dei percorsi riflettono l’impronta che quel determinato territorio lascia indelebile in quell’architettura. EshandeltsichhierbeinichtumeineFragedessentimentalenUmweltschutzes,sondernumeinenklarenBlickaufeinGebiet, indemperfekteAusgeglichenheitzwischen Mensch, Kunst, Arbeit und Natur herrscht. Der Geist der Erhalt
Maso Costamuldësëura, 1665 – 1990. I prospetti esterni degli edifici sono disegnati dalla presenza della legna accatastata per il riscaldamento, dalle assi e dai tronchi di abete e larice che costituiscono le pareti dei fienili o le strutture dei masi ma anche dalle tipiche scandole in larice fermate da pietre che ricoprono i tetti o dai pluviali in legno che disegnano la grondaia. Le posizioni delle aperture non sono casuali ma studiate rispetto alla luce, all’esposizione e a un rapporto meditato tra i pieni e i vuoti. L’intervento di ristrutturazione ha mantenuto le caratteristiche dell’edificio. Hof Costamuldësëura, 1665 – 1990. Die Außenansicht der Gebäude ist beeinflusst vom aufgeschichteten Brennholz, von Brettern und Tannen-und Lärchenholzstämmen, die an den Wänden der Heuschober oder der Hofstruktur stehen, aber auch von den typischen, durch Steine befestigten Lärchenholzschindeln, die die Dächer bilden oder von den Regenrohren aus Holz, die als Regenrinnen dienen. Die Tür-und Fensteröffnungen sind nicht einfach zufällig entstanden, sondern wurden genauesten nach Lichteinfall, Position und Platzverhältnis angebracht. Bei der Sanierung blieben alle ursprünglichen Charaktereigenschaften des Gebäudes erhalten.
L’assetto distributivo interno prevede un ambiente principale, la stube, riscaldato da una grande stufa in muratura a giri di fumo e completamente foderato con pareti in legno. Die Anordnung im Inneren besteht aus einem Hauptraum, der Stube, die durch einen großen, gemauerten und mit Holz verkleideten Ofen beheizt wird. I tetti in legno di una volta
La pendenza di un manto di scandole in legno resinoso generalmente è compresa tra i 17 e i 26 gradi e comunque non supera i 30°. Con un’inclinazione maggiore la neve tenderebbe per scaricamento spontaneo a scorrere casualmente lungo gli spioventi, mentre, con una pendenza inferiore la copertura perderebbe l’impermeabilità. L’uso del legname lavorato a scaglie per il manto di copertura offre diversi vantaggi, infatti, l’elasticità propria di questo materiale ne irrobustisce la resistenza, mentre la leggera curvatura assunta sotto il carico del manto nevoso, il quale, com’è noto funziona da ottimo coibente termico, ne prolunga notevolmente la permanenza e la durata. Con il passare del tempo le scandole assumono un crescente valore estetico grazie ad una colorazione che tende al grigio argenteo dovuta all’esposizione agli agenti atmosferici. Il ritorno alla tradizione nell’architettura, privilegia spesso questo tipo di copertura che oltre a riavvicinare alle tecniche tradizionali le tecnologie dei giorni nostri, risponde ai requisiti estetici, ambientali e strutturali attuali ed è indicato per la copertura di edifici montani vincolati da normativa sull’impatto ambientale. Holzdächer von damals Der erste optische Eindruck eines Hauses kommt von seinem Dach: die Dachform ist die Erkennungsmarke des Gebäudes. Das Dach ist nicht nur ein Teil des Gebäudes, sondern es spielt eine entscheidende Rolle im Erscheinungsbild der Umgebung und bestimmt die Harmonie zwischen Land- und Ortschaft. Das Dach der Bauernhöfe besteht normalerweise aus zwei, nicht zu stark abfallenden Walmen mit kleinen Holzbrettchen, den sogenannten Schindeln, überdeckt, die, wie ortsüblich, manuell beschaffen, gehackt und verarbeitet wurden. Die Holzschindeln mit ihrer Dicke, die normalerweise zwischen 5 und 15 mm ist, werden nicht festgenagelt, sondern einfach in drei Schichten und mit versetzten Fugen, aufs Gebälk gelegt. In den Südtiroler Tälern benützt man besondere Verankerungen, die ein durch Wind oder Schnee verursachtes Abrut-schen der Schindeln verhindern sollen. Die Schräge eines Holzschindeldachs ist normalerweise im Bereich von17 bis 26 Grad, auf jeden Fall nie über 30°. Bei einer größeren Schräge könnte der Schnee zu stark abrutschen und bei geringerer Schräge besteht die Modi di vivere
Tabloid – montagna
Punta di diamante della produzione dell’azienda Paterno Legnami è il legno spazzolato. Una attenzione particolare è stata rivolta alla ottimizzazione del processo di spazzolatura, allo scopo di ottenere l’effetto anticato. Il lavoro di tecnici e progettisti qualificati si rivolge costantemente alla risoluzione di problemi specifici e all’assistenza al cliente ad ogni livello, dalla definizione del progetto alla sua completa realizzazione. La ricerca è protesa a soddisfare le moderne esigenze architettoniche sia nel campo del restauro che in quello delle nuove strutture in legno. Un’attenzione particolare è riservata al rispetto dell’ambiente: il legname fornito infatti, proveniente dai boschi austriaci, svizzeri e della foresta nera, è trattato con preservanti all’acqua e con pigmenti naturali. Spitzenelement der produktion der firma Paterno Legnami, ist ein gebürstetes holz. Um den antiken effekt zu erschaffen, wurde dem verfahren des bürsten besondere aufmerksamkeit entgegengebracht. die arbeit von qualifizierten technikern und planern dreht sich ständig um die lösung spezieller probleme, von der bestimmung des projektes bis zu seiner kompletten ausarbeitung und um den kundendienst auf jedem niveau. die studien werden geleitet von dem wunsch, die modernen ansprüche zu befriedigen, sowohl im bereich der sanierung, als auch im bereich der neuen holzstrukturen. besondere aufmerksamkeit wird dem umwel
|