La ristrutturazione interna del villaggio aziendale, situato in uno scenario di grande bellezza, conserva ancora intatto il rapporto armonico tra architettura e natura tanto voluto da Enrico Mattei e dall’architetto Edoardo Gellner che lo ha progettato.
Il nuovo intervento ha adattato la residenza estiva ai periodi invernali con opere di tamponamento e impianti di riscaldamento. Le scelte degli interni sono state coerenti con l’architettura esistente per non comprometterne l’idea originaria. L’elemento originale è una stufa-camino o “fornel”, che ha la particolarità di funzionare con un solo caricamento giornaliero e di irradiare il calore dopo alcune ore, secondo il principio di risparmio di combustibile, per cui è molto pratica e confortevole.
Agostino Hirschstein, architetto.
Nato a Cortina d’Ampezzo nel 1957 si laurea a Firenze nel 1983 con la tesi “Un sistema costruttivo in legno per la montagna dolomitica”. Opera in campo professionale dal 1984, soprattutto a Cortina e nel Cadore, e si occupa di progetti di architettura in genere, dal restauro alla nuova edificazione, dall’arredamento alle strutture. L’attività riguarda sia il campo privato che quello pubblico.L’impiego del legno teak per gli interni rende l’ambiente delicato e resistente e le ampie finestrature mantengono costante il rapporto visivo con l’esterno. La stufa camino posizionata centralmente rispetto alla sala è stata progettata in continuità con gli arredi e per protegge il parquet dal fuoco è stata inserita nella pavimentazione, sotto la base in muratura, una cornice in pietra.
La stufa è stata trasformata in un caminetto attraverso un elemento scatolare in acciaio, posto in angolo, che ne costituisce la “bocca” ed anche la struttura di sostegno. La camicia interna è stata ricostituita con mattoni refrattari e le formelle in ceramica, che con la loro sagoma hanno la funzione di irradiare il calore, sono state poi riassemblate secondo la tecnica originale con l’utilizzo di argilla.
Una delle strutture abitative orizzontali e asimmetriche con tetti a una falda e muri intonacati alternati con pietra a vista.
Forme e materiali legano perfettamente con l’ambiente e nello stesso tempo conservano una propria individualità architettonica.
Un’altra vista della zona giorno in cui è evidente lo studio dello spazio abitabile che non necessita di grandi dimensioni per essere confortevole e bello.
Per l’installazione di un corpo scaldante è preferibile una progettazione su misura che rispecchi le esigenze del cliente, le dimensioni dell’ambiente in cui verrebbe inserito e il tipo di calore che si desidera per la propria abitazione. Se ci sono poi particolari desideri estetici, bisogna affidarsi a esperti in grado di saper coniugare bellezza e doti tecniche: la stufa tirolese piena abbinata ad un camino tradizionale aperto qui presentata è ad accumulo ed è la perfetta attualizzazione dell’antica tradizione alpina delle stufe con interno in refrattario rivestite in maiolica. Una stufa ideale per scaldarsi in modo naturale tutta da personalizzare. (Centro Stufe e Camini Vandini & Casini)