Si usa ma non si consuma: E’ questo l’aspetto più straordinario dell’alluminio, capace di reincarnarsi in innumerevoli oggetti mantenendo intatte le sue caratteristiche. Luminosità, resistenza, versatilità sono le peculiarità che lo rendono appetibile ai professionisti del design, dell’ingegneria e dell’architettura. Servizio di: Barbara Olivieri, architetto Leggero, riflettente, elegante, ecologico, resistente alla corrosione,… queste e altre ancora sono le qualità che possiede l’alluminio, metallo largamente utilizzato in tantissimi oggetti, componenti e attrezzi di uso quotidiano. L’alluminio (appartenente alla tavola periodica degli elementi con il simbolo Al) è un metallo giovane: si affaccia sul mercato nella seconda metà dell’800, venendo salutato come il metallo del futuro. Vista la sua particolarità, come qualsiasi novità che si presenti nella vita quotidiana (anche ai giorni nostri), i primi utilizzi sono stati in “beni di lusso”, in particolare nei gioielli (dove veniva montato su oro ed intarsiato di pietre preziose). Dalla sua nascita ad oggi ha fatto molta strada: il suo uso è andato via via espandendosi a vari ambiti, legandosi in maniera sempre più solida al mondo del design e della meccanica grazie allo sviluppo delle tecnologie e ad una serie di qualità intrinseche nel Innovazione e tecnologia Presentato ufficialmente nel 1855 all’Esposizione di Parigi, l’alluminio fu immediatamente definito come Nelle foto: 1. “D2 Saturn Design”. Altoparlanti futuristici dalla forma sferica, sono realizzati in alluminio. La loro forma (oltre alla proprietà intrinseca del materiale) garantisce un controllo delle onde sonore e una buona rigidità strutturale.O’Heocha Design Ha elevata conducibilità termica ed elettrica: la sua capacità di trasmettere temperatura ed elettricità in maniera efficace lo rendono ottimale nell’impiego di componenti di materiale elettrico e nella realizzazione di impianti di riscaldamento e raffreddamento. E’ riflettente e questo permette di ridurre l’assorbimento e la dispersione della luce, favorendo il risparmio energetico. Infine è anche un ottimo conduttore sonoro (trasmette il suono) ed è amagnetico (grazie a questa sua caratteristica, viene impiegato con successo nell’ambito degli impianti ad alta fedeltà e riproduzione sonora). Nelle foto: 1. Sedia MAC (Molecole Assembling Chair) disegnata da Roberto Budriesi. Di ispirazione etnica (il richiamo è una sedia realizzata in legno in Costa d’Avorio) è realizzata con 98 pezzi di alluminio e 97 viti e bulloni. Dal sito Aluplanet: “L’intuizione di Budriesi è stata quella di comporre e imbullonare liberamente queste monadi di alluminio in modo da ottenere una struttura simile ad una molecola complessa ed è nata MAC…”. Non ultima, e di grande attualità, è la sua “eco-compatibilità”: è un metallo interamente riciclabile; oggigiorno moltissimi oggetti sono realizzati con questo materiale riutilizzato che, nonostante il processo di “rigenerazione”, non perde le sue caratteristiche, nessun tipo di variazione rispetto all’aspetto originale. Tutte queste sue proprietà, unite alla bellezza del materiale stesso, lo rendono adatto all’impiego in un’infinità di ambiti: si va dall’edilizia (per rivestimenti di facciate o altri componenti costruttivi), all’utilizzo nell’industria aeronautica, aerospaziale e automobilistica (un esempio che ha un sapore “pionieristico” è stata la realizzazione alcuni anni fa,
In ambiti di scala “più ridotti”, sono presenti sul mercato arredi, oggetti per la casa, componenti meccanici, televisori, computer, lampade, gioielli dal design moderno e impianti stereo realizzati interamente, o in parte, con questo metallo. L’alluminio ci circonda, discreto o impositivo nella sua personalità elegante e futuristica, con i suoi pregi di versatilità, ecologicità e bellezza che promettono molto per la sua evoluzione nel futuro.
|