MALIBU RESIDENCE, SHUBIN + DONALDSON ARCHITECTS, CALIFORNIA Sono progetti interessanti dove resiste tuttora il sogno dell’efficienza unita alla semplicità. Il clima temperato, la vastità dei territori e dell’oceano, l’essere lembi di terra privilegiati ha sviluppato un linguaggio architettonico “evanescente” che gioca con volumi trasparenti. Nel libro “Pacific Houses” di Cynthia Reschke, edito da Harper Collins di New York e distribuito in Italia da Di Baio
Il volume della casa appare come poggiato al suolo, proteso sopra il leggero dislivello della spiaggia che digrada verso
CLEMENT RESIDENCE, ERIC ROSEN ARCHITECTS, VENICE, CALIFORNIA Chi arriva dalla strada è accolto in un ambiente aperto: un androne dove si allineano fioriere. C’è un primo volume indipendente e quindi una cesura che precede la vetrata oltre la quale si vede il luogo del pranzo e quindi la cucina, senza soluzione di continuità spaziale. Più avanti il salone, le cui vetrate a tutta altezza sono schermate da leggeri
Qui si domina l’oceano come dal ponte di una nave
Un esercizio di design raffinato a Venice, in California. Linee semplici si complicano in ricercate variazioni sul tema.
EASTERN VIEW, HALLYBALL L. STENT ARCHITECTS, VICTORIA, AUSTRALI E’ ubicata lungo la Great Ocean Road a Victoria, in Australia. Ha pareti forti rivestite in legno scuro e raccoglie al suo interno sculture dal sapore primitivista: la solida efficienza della casa, fatta per resistere all’inclemenza del tempo, non rinuncia a comfort e alla vista panoramica,(dove il vetro è protagonista) sul Bass Strait, che separa il continente dall’isola-Stato di Tasmania.
Come si può già capire da questi esempi, tra le ville presentate nel libro intitolato“Pacific Houses” di Cynthia Reschke, distribuito in Italia da Di Baio Editore, spiccano in modo particolare quelle della California che hanno il pregio, per noi italiani, di avere una sensibilità molto vicina a quella europea, più equilibrata e confortevole di quella giapponese o |