La libertà di decidere dove e come costruire la tua casa È vero che le condizioni di vivibilità dell’individuo oggigiorno si attestano su un livello molto più basso rispetto a trent’anni fa. Le ragioni: l’inquinamento, il sovraffollamento, gli spazi nei quali interagire ridotti, le dinamiche d’azione accellerate. Ma è altrettanto vero che disponiamo di strategie innovative, sotto il profilo tecnologico e progettuale, in grado di ribaltare tutto questo a nostro ventaggio. Che possa essere il soleggiato chalet di montagna con un incantevole vista sulla valle, oppure l’elegante villa in muratura concepita per un contesto urbano, non c’è più alcun limite alla prefabbricazione. Alcun limite di tipologia costruttiva o di edificabilità relativa alla locazione sul territorio.
Nelle foto: Chalet realizzato interamente in legno da Case Dani.
Forse l’ultimo residuo di pregiudizio nei confronti degli edifici prefabbricati riguarda il fattore puramente economico. Quanto costa costruire una casa prefabbricata? In realtà la domanda è formulata male. Infatti il costo di una casa, sia essa una prima casa o no, prefabbricata o edificata secondo i canoni costruttivi tradizionali, appartamento o abitazione singola, de-v’essere calcolato nel tempo, tenendo presenti consumi ed eventuali ristrutturazioni.
Conside-rati i notevoli e ineguagliabili risparmi energetici e di manutenzione, il bassissimo impatto am-bientale e l’incondizionato comfort abitativo, tutte prerogative del prefabbricato, l’edificio tradizionale non riesce a stare al passo.
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