A vederla oggi dall’alto potrebbe essere considerata un’oasi a giardino entro il reticolo urbano della capitale argentina. Era un tempo “La Manifactura Algodonera Argentina”, imponente stabilimento tessile i cui muri occupano l’isolato tra i viali Cordoba e Alvarez Thomas e le vie Santos Dumont e Concepcion Arenal. “ LE OASI SORTE SUI TETTI DELLA VECCHIA […]
/Architettura
CURRICULUM – Lo Studio e le persone
Lo Studio di Architettura Dujovne-Hirsch y Asociados di Buenos Aires, Argentina, trae le origini dagli anni ’30, con l’opera dell’Ing. Israel Dujovne al quale successivamente si unì l’Ing. Gregorio Faigon. Gli architetti Berardo Dujovne e Silvia Hirsch si dedicarono all’attività professionale a partire dal 1962, realizzando progetti per diverse costruzioni, tra le quali molte di […]
DOCK 15 A PUERTO MADERO – Città rinnovata
Ristrutturazione, ricostruzione, rifunzionalizzazione: l’intervento qui è stato particolarmente importante, perché l’edificio originario, in pianta di 112 metri per 26, era stato in parte (due terzi) demolito per dar luogo a un’autostrada in seguito abbandonata. Di qui l’accostarsi del nuovo con il preesistente, in modo composito. Il Dock 15 era un deposito su tre livelli con […]
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EDIFICIO YRIGOYEN – Prisma di cristallo
Quelle che negli edifici storici erano le fasce marcapiano sono qui diventati sottili profili che si protendono come alette, quasi a sottolineare la leggerezza dell’insieme. Nove livelli fuori terra, e un corpo su strada caratterizzato da un’intelaiatura esterna che ricorda i tralicci posti a sostegno dei rampicanti. L’edificio è progettato per l’incrocio tra Av. Liberador, […]
DOCK 14 A PUERTO MADERO – Cambiare-permanere
Sul fronte verso la darsena si distende un porticato: passeggiata protetta sopra la quale si allineano i giardini d’inverno a disposizione degli appartamenti al primo piano. Il vecchio Dock 14 è diventato un edificio per residenze, con locali commerciali al piano terra. È rimasto l’involucro di nobili mattoni, l’austera facciata con le finestre ad arco. […]
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IL COMMENTO – LA SCELTA DELLA CONCRETEZZA
L’architettura di Berardo Dujovne e Silvia Hirsch potrebbe essere definita architettura della concretezza che rende concreto, diretto e univoco il linguaggio nel momento stesso in cui ne rivela la necessità. Un linguaggio nutrito da una grammatica e da una sintassi profondamente radicate nella tradizione moderna, in una scelta di continuità e di coerenza. Tale tradizione […]
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EKONO PACHECO – Il commercio, gli incontri
Un lotto a triangolo con i cateti uguali tra le strade Buenos Aires, La Rioja e il viale José M. Paz, su cui sta il fronte principale caratterizzato da una vetrata bombata. Il supermercato consta di 13.900 mq costruiti. L’elemento caratterizzante è la parete libera che avanza a definire uno dei due cateti e diventa […]
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IL COMMENTO di Prof. Arch. Giovanni Marucci – ARCHITETTURA A STRATI
Ho conosciuto Berardo Dujovne nel 2004 in occasione della Biennale di Venezia, dove egli con l’architetto Reinaldo Leiros era curatore della mostra Argentina e dove erano illustrate alcune sue realizzazioni per Puerto Madero. Fui attratto dal programma di ricostruzione dei vecchi docks e dal modo di intendere l’architettura come fenomeno culturale in grado di coinvolgere […]
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PALASPORT NEL PORTO – Edificio coordinato
Il programma prevede un centro polifunzionale presso la quarta darsena. Il progetto prevede uno stadio sportivo coperto con tribune mobili e fisse, dalle configurazioni flessibili che consentono di aprire scenari con schermi giganti, modulabili secondo il tipo di spettacolo. La struttura si incentra su quattro piloni in cemento a vista che reggono le travi di […]
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IL COMMENTO di Ing.Luis Perelmuter – LAVORO IN ARMONIA
Quale imprenditore, come ha vissuto il lavoro con gli architetti Dujovne e Hirsch? La collaborazione è sempre stata armonica. Abbiamo chiesto loro di interpretare alcuni prodotti immobiliari attraverso l’ideazione architettonica: le soluzioni si sono sempre trovate con un dialogo fruttuoso. Quelle di Dujovne e Hirsch sono architetture minimali sul piano formale che si completano con […]
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QUIMICA ESTRELLA – Il tetto verde
Un grande impianto chimico, di quelli che hanno trainato lo sviluppo industriale: è una piccola città, con strade, sottopassi, piazze, edifici in mattoni e cemento nei quali si ritrova il gusto dell’ornamento, consueto ancora nel primo ‘900. Dalle facciate delle costruzioni abbandonate emergono numerosi condizionatori d’aria: indice del difficile controllo ambientale. Il progetto di ristrutturazione […]
HORIZONS – Visuali aperte
In un contesto prossimo alla capitale argentina, questo nuovo insediamento è destinato a occupare due ampi lotti di terreno tra i viali Hipolito Yrigoyen, Liberador e le vie Bartolomé Cruz e Solis. Il progetto prevede cinque edifici a torre per abitazioni e due edifici bassi per il tempo libero (piscine, palestre, incontri) oltre ai parcheggi. […]
Benessere all’aria aperta
La qualità dei mobili da giardino è migliorata ed è cresciuta anche l’offerta di piscine con grande ricchezza di proposte. Se avete deciso di arredare o di rinnovare il vostro outdoor non avete che l’imbarazzo della scelta. Da segnalare tra le novità di quest’anno il “camino ecologico”, che non avendo bisogno né di cappa né […]
Vasche progettate per il relax
Fare il bagno è diventato un rito, altrimenti – si pensa oggi – per lavarsi basta la doccia. Gli antichi Romani, se ricchi, avevano tre vasche con varie temperature: si chiamavano terme. Poi ci furono i secoli bui e i costumi cambiarono: ci si lavava dentro tinozze. La vasca tornò di moda solo nel Rinascimento, […]
Pantelleria: un dammuso ristrutturato
Arredare oggi un dammuso può risultare problematico, perché si tratta di una costruzione dall’immagine forte, caratteristica e lontana da noi. Non lega, se non modificandolo, con le attuali tendenze: non funziona col mobile contemporaneo perché troppo tecnologico, ma anche l’etnico risulterebbe falso. Forse il neobarocco surreale, quello dei mobili bombati e dei lampadari a gocce […]