In un momento in cui in applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze, 2000) e del Codice dei beni culturali e del paesaggio (DLgs 22/01/2004, n. 42), la Regione Sardegna ha maturato una nuova attenzione verso il paesaggio e ha avviato la predisposizione del Piano Paesaggistico Regionale in applicazione di quest’ultimo, attribuendo al paesaggio il […]
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L’architettura ecocompatibile
Dai all’uomo ciò che è dell’uomo, dai all’auto quello che è dell’auto e perché non si dà all’albero ciò di cui ha bisogno? Il verde nell’urbanistica residenziale si può considerare la Cenerentola della pianificazione. Abbiamo il regolamento per gli edifici ed abbiamo un regolamento per il traffico; per il verde, invece, non esistono generalmente norme. […]
Architects’ Book: l’Albo/album degli attori/architetti
Sono circa 2 milioni gli architetti nel mondo iscritti negli appositi albi, e almeno altrettanti non iscritti ma laureati in architettura. L’albo professionale è un registro in cui sono raccolti i nomi e i dati di tutte le persone abilitate ad esercitare una professione regolamentata dalla legge. L’architetto è un attore della società in cui […]
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Le città come luoghi d’intersezione tra locale e globale
È sorprendente, eppure vero, che l’internazionalizzazione e l’integrazione mondiale (quello che abitualmente intendiamo per globalizzazione), invece che ridurre il ruolo dei luoghi, ne abbiano aumentato il peso specifico. Joan Nogué, Entre Paisajes, Ambit Servicios Editoriales, Barcelona, 2009 Il fordismo, che ha segnato l’era delle grandi agglomerazioni urbane, ha messo in ombra il sistema delle interazioni […]
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Paesaggio e infrastrutture
Lo spazio aperto offerto dalle strade cittadine ha, sin dall’epoca antica, offerto una opportunità al verde per introdursi nell’ambiente urbano. Già Vitruvio, nel suo trattato De Architectura scritto intorno al 25 a.C., raccomandava caldamente la collocazione di promenade verdeggianti nella città: ‘Poiché dunque nei luoghi aperti gli umori dannosi al corpo vengono asciugati dall’aria … […]
Contro la creazione. L’architetto come interprete
‘No son genios lo que necesitamos ahora’. Questo affermava, nel 1961, dalle pagine della rivista Domus, José Antonio Coderch, uno dei padri dell’architettura moderna spagnola. La ricerca di normalizzazione degli anni ’60, dopo le proposte forti, l’opera di rottura del Movimento Moderno e le impellenze del periodo post-bellico, si è tramutata oggi, a 50 anni […]
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Il luogo, l’identità, la memoria
È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o […]
Palazzo Chiaramonte Steri
Il documentario-intervista realizzato nel maggio del 2010 presso lo studio dell’architetto Roberto Calandra, è stata una felice occasione per rileggere un capitolo di storia dell’architettura contemporanea che rientra in una breve, ma intensa, parentesi che ha permeato la Sicilia nel trentennio a partire dagli anni settanta. Il contributo nato da questa intervista, infatti, ci costringe […]
Parti senza un tutto
La natura è parti senza un tutto …, è il titolo che un noto disegnatore ha dato ad alcuni suoi lavori sul paesaggio qualche anno fa, a riprendere i versi di Fernando Pessoa. La natura come insieme di elementi individuali, con un loro carattere, una loro storia. Parti di cui non riusciamo a leggere un […]
Segni naturali / segni antropici in aree fluviali sensibili
Nella lettura ed interpretazione dei segni del paesaggio, si riconoscono e si distinguono due tipologie di segni, naturali e artificiali, questi ad opera degli interventi antropici dell’uomo che si insedia e trasforma a seconda delle proprie esigenze e necessità. La ricerca progettuale interessa due aree fluviali in contesti diversi, il primo in Umbria: un tratto […]
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Architetture e paesaggi di vita
Nell’estensione planetaria dell’ambiente antropogeografico, il nostro habitat si configura come un continuum, un paesaggio culturale dentro il quale l’architettura – in quanto insieme di azioni messe in campo dall’uomo al fine di migliorare l’abitabilità della crosta terrestre – non è altro che la manifestazione tangibile di una significativa accumulazione di materia, più o meno lavorata, […]
Luoghi, non-luoghi, nuovi-luoghi del moderno-contemporaneo
L’attenzione al contesto, in particolare al contesto storico, diventa peculiare ed ossessiva nel post-moderno del secondo dopoguerra, per via del rifiuto della storia da parte del movimento moderno più illuminista (Le Corbusier che cancella la vecchia Parigi, conservandone i maggiori monumenti in un parco, sembra stranamente prefigurare per opposto la nostra disneyzzazione del patrimonio), per […]
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Cantina Serafino e la cultura del vino
La zona storica di produzione del Prosecco si estende attraverso la fascia collinare della Marca trevigiana, fra Conegliano, Vittorio Veneto, Pieve di Soligo, Vidor e Valdobbiadene, un insieme di catene collinari che dalla pianura si susseguono fino a raggiungere le Prealpi. In totale la zona interessa 15 comuni. La vite è coltivata solo sui versanti meridionali, a un’altitudine compresa tra i […]
Ascesa e declino della città europea
Luca Cavalli Sforza – forse il più illustre genetista del nostro paese, a lungo vissuto a Stanford – sostiene che nella specie umana da molti millenni non riscontriamo più quelle mutazioni che nel tempo hanno sempre consentito l’evoluzione delle specie, migliorando la capacità di adattamento all’ambiente, ma abbiamo supplito a questa carenza dell’evoluzione biologica con […]
Un tessuto di discontinuità
In un suo articolo recente Alberto Asor Rosa ha espresso un dubbio sul ruolo degli urbanisti chiedendosi in che cosa consistesse per davvero la loro responsabilità. Il ‘tessuto mondano’, ovvero l’insieme stratificato delle tracce relative all’abitare, un tessuto che lo storico della letteratura pensa sia stato costruito dagli urbanisti, è in realtà il prodotto di […]