Fin dalle origini dei camini monumentali o semplicemente decorativi, l’uso dei materiali lapidei è costante per esprimere bellezza intrinseca, forza espressiva, potenza ornamentale. Non solo, i loro punti di forza sono le grandi capacità di resistere agli sforzi meccanici e termici e la possibilità di scolpirli, creando vere e proprie opere d’arte.
Oggi poi la tecnologia offre numerose possibilità, come il raggio laser, per creare decorazioni molto particolari o le numerose macchine che permettono di produrre manufatti ornamentali a costi ridotti, mentre alcune aziende continuano a fornire prodotti su misura realizzati da abili scalpellini, secondo una millenaria tradizione. |
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L’elegante casa milanese degli anni Trenta è stata ristrutturata secondo i principi del Feng Shui e della bioarchitettura. Il camino in marmo bianco di Carrara varietà Gioia, dotata di una bella venatura piuttosto uniforme; è stato recuperato da una villa francese di inizio Ottocento e ha la particolarità di avere non solo la cornice ma anche un passepartout di marmo attorno al focolare, allo scopo di concentrare il calore e di meglio distribuirlo verso l’ambiente senza disperderlo. Progetto arch. Mauro Bertamé. Foto: A. Lecce |
Ecopalex di Palazzetti consente di trasformare un vecchio camino aperto in un efficiente impianto di riscaldamento. Il montaggio è semplice, infatti, collegare il nuovo focolare alla canna fumaria originaria, chiudere tutto con una elegante cornice in metallo e accendere il fuoco. Con le giuste condizioni può soddisfare il fabbisogno termico di edifici oltre 130 mq e si adatta bene anche con cornici classiche.
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Sulle colline dell’Impruneta, una casa di origine quattrocentesca ma sistemata come si vede oggi nel Settecento e mantenuta nella ristrutturazione. il salone mette bene in vista le nicchie a volta a sesto acuto: in una di esse è stato inserito il camino, con una struttura di gesso scolpito raccordata alla bocca del focolare con un inserto in ghisa. Progetto: Patrizia Giunti e Mohsen Tamadon Nejad, architetti. Foto: A. Lecce |
Con il bruciatore a gas
La British Fires è azienda leader nel settore del camino alternativo elettrico ed a gas, celebra quest’anno 10 anni di attività e di successi. La Collezione vanta stufe a gas con legna, carbone o ciotoli in fibroceramica per camini moderni o classici (1) con canna fumaria oppure senza canna fumaria con aspiratore nella parete esterna di casa e fiamma libera, stufe a gas catalitiche senza canna fumaria, camini elettrici con effetto fiamma e termoconvettore, rivestimenti in legno o marmo, pannelli e braceri in ghisa per camini, accessori in stile inglese. L’installazione del camino a gas è semplice e veloce ma va eseguita da un idraulico iscritto alla CCIAA.
Tutti i camini a gas British Fires sono dotati di uno speciale dispostitvo di sicurezza che interrompe automaticamente l’erogazione del gas in caso di mal funzionamento del bruciatore. Lo schema di montaggio a incasso è visibile nella foto (2) che mostra lo spaccato della parete per una corretta installazione della stufa Ultraflue. La stufa a gas con aspiratore posizionato su parete esterna e fiamma libera. Disponibile con carbone o ciotoli di fiume in fibroceramica. Accensione manuale con interruttore posto nella parte inferiore della sufa. Anche per i camini tradizionali con canna fumaria è disponibile un bruciatore da incasso. Disponibile con legna, ciotoli di fiume o carbone in fibroceramica e telecomando opzionale.
La classicità dei fiorentini si manifesta anche in un ambiente modernissimo come concezione spaziale come questo: in un edificio d’epoca, sotto un’ardita scala d’acciaio e cristallo troviamo un camino con una bellissima cornice di pietra serena, risalente al Rinascimento. Il contrasto potrebbe apparire stridente ma non lo è: la severità e la pulizia formale della cornice, con una limitata decorazione, si integra bene con il contesto arredativo, come potrebbe farlo, per contrasto, anche una cornice stile Impero di marmo bianco o una Liberty di ghisa elegantemente traforata, le cui decorazioni risaltano sul contesto contemporaneo, neutro e quasi asettico. Progetto: arch. Francesco Donnaloia. Foto: A. Lecce
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Nel centro di Milano, in una mansarda recuperata da un vecchio e cadente sottotetto, il camino, con soglia e cornice di granito nero Galaxy, è inglobato nella struttura dolcemente curva del soppalco ed è circondato dalla scala che vi sale. Una scelta molto efficace per la distribuzione uniforme del calore sia nell’ambiente soggiorno sia nella zona più intima del soppalco. Progetto: Mariella Sala e Laura Fontana, architetti. Foto: A. Lecce |
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