Un famoso attore italiano, amando ricevere molte persone che soggiornavano con lui come in una grande famiglia, ha escogitato questa struttura “aperta” a vari livelli dove ognuno poteva vedere tutti da qualsiasi punto, anche se i gruppi si separavano: è l’atteggiamento del regista che vuol tenere sott’occhio tutti in ogni momento. Il risultato è quello di sentirsi su una grande nave da diporto dove il labirinto degli spazi unisce anziché disperdere e ognuno può scegliere il suo posto.
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