Consigli su accorgimenti e tecniche per posare il parquet

Approfondimenti Tecnici

Pochi sanno quali e quante siano le attenzioni da tener presenti nella posa del parquet per avere un risultato
ottimale. La lettura di queste righe potranno evitarvi errori difficili da rimediare, che rimarranno indelebilmente
impressi nel risultato finale.

Nell’acquisto, calcolare un 10-15% circa di materiale in più, per compensare lo sfrido (il materiale di scarto). Lasciare il materiale (senza toglierlo dalle confezioni) per almeno 24 ore ad "ambientarsi" nel locale in cui andrà posato.
Accertarsi che il supporto, oltre che piano e pulito, sia anche realmente asciutto (soprattutto se il sottofondo è in argilla espansa può sembrare asciutto ma in realtà non esserlo). Il telo di polietilene isolante può essere vantaggiosamente
sostituito dal sughero: si spenderà qualcosa di più ma si avranno prestazioni decisamente superiori in fatto di isolamento termico e acustico. Nel posare il parquet è meglio lasciare uno spazio di 7/8 millimetri tra il parquet e le pareti per
prevenire le eventuali dilatazioni del legno. Sarà il battiscopa a nascondere la fessura. Il sottofondo di posa deve essere completamente asciutto per non compromettere l’azione degli adesivi e non alterare le dimensioni dei listelli. Per
l’incollaggio su fondi non assorbenti è meglio utilizzare colle bicomponenti, che non cedono umidità al legno. Evitare di incollare il parquet quando la temperatura ambiente supera i 20 gradi. La posa del parquet va iniziata dalla parete più diritta. Su quella opposta si procede agli eventuali aggiustamenti. Nella posa a correre, i listelli vanno messi perpendicolarmente alla parete illuminata per ridurre la vista dei giunti. La posa del parquet può essere effettuata in vari
modi: galleggiante o flottante, incollata, a tolda di nave, a mosaico, con finitura a fascia e bindello, a cassero regolare e a spina di pesce.

La posa galleggiante o flottante
I vari elementi vengono posati su di un piano livellato e su un sottile strato di materiale isolante acustico, incollando gli incastri perimetrali con colla vinilica. Il materiale fonoassorbente crea un contatto uniforme tra parquet galleggiante e piano di posa ed impedisce la formazione di zone a diversa sonorità. Questo tipo di posa è usato di solito per il listone prefinito.

La posa incollata
Per il listoncino o listello, il lamparquet, il mosaico, il listone prefinito, si usa la posa incollata. Il lamparquet è in legno massiccio ed è spesso 10 mm circa, largo 4-6 cm e lungo 20-30 cm. Dopo la posa deve essere levigato, stuccato e verniciato come il listello, che misura 10, 14, 17 mm di spessore, è largo circa 6-10 cm e lungo 30-60 cm.

La posa inchiodata
Il listone massiccio di spessore 10, 14, 17, 22 mm, larghezza da 6 a 14 cm, lunghezza da 40 a 200 cm, è caratterizzato da una lavorazione a maschio e femmina. Gli elementi vengono incastrati tra loro e poi inchiodati. Non può essere posato su un pavimento preesistente e deve essere inchiodato su magatelli di legno immersi in un sottofondo di cemento.

Faggio
Doussié Africa
Jatobà

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 610
max. a 10-12% di umidità kg/mc 750

Durezza
Brinell kg/mmq 4,10
Janka kg/cmq 660

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 60
a flessione N/mmq 120

Density
min. at 10-12% moisture
content 610 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 750 kg/cu.m

Hardness
Brinell 4.10 kg/sq.mm
Janka 660 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 60 N/sq.mm
Bending 120 N/sq.mm

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 700
max. a 10-12% di umidità kg/mc 900

Durezza
Brinell kg/mmq 4,00
Janka kg/cmq 830

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 75
a flessione N/mmq 140

Density
min. at 10-12% moisture
content 700 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 900 kg/cu.m

Hardness
Brinell 4.00 kg/sq.mm
Janka 830 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 75 N/sq.mm
Bending 140 N/sq.mm

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 900
max. a 10-12% di umidità kg/mc 1050

Durezza
Brinell kg/mmq 4,40
Janka kg/cmq 1000

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 80
a flessione N/mmq 165

Density
min. at 10-12% moisture
content 900 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 1050 kg/cu.m

Hardness
Brinell 4.40 kg/sq.mm
Janka 1000 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 80 N/sq.mm
Bending 165 N/sq.mm

La posa a "tolda di nave"
Viene definita anche a cassero irregolare a correre. Si compone di elementi che sono sfalsati l’uno rispetto all’altro.
Vengono usati legni di lunghezze diverse. Il disegno che ne risulta non è ripetitivo e si adatta ad ambienti moderni.
Per ridurre la vista dei giunti, disporre gli elementi i posizione trasversale rispetto
alla fonte di luce, partendo dalla porta.

La posa a mosaico
Il mosaico è una geometria premontata a quadrotti di 24×24 cm o 30×30 cm, ottenuti accostando 5-6 lamelle in verticale e 5-6 lamelle in orizzontale. La lamella è il formato più piccolo e nel mosaico viene fatta con scarti di legno povero, posati a incollaggio. E’ usata soprattutto per i pavimenti delle camere da letto. Un disegno simile al mosaico può essere ottenuto con una geometria di posa con elementi a forma di quadro.

La finitura a fascia e bindello
E’ realizzata partendo dal centro e creando una specie di tappeto, cioè un campo squadrato con geometria a piacere. Si posa una cornice lungo il muro fatta di elementi paralleli l’uno all’altro, cioè il bindello, e una fascia lungo il perimetro della zona centrale. E’ usata in stanze con pareti irregolari.

La posa a cassero regolare e a spina di pesce
Hanno elementi sfalsati l’uno rispetto all’altro, ma in posizione regolare. Sono adatte a case d’epoca con locali irregolari: la posa a spina di pesce tende a restringere visivamente i locali.

Afromosia
Iroko
Merbau

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 660
max. a 10-12% di umidità kg/mc 860

Durezza
Brinell kg/mmq 3,70
Janka kg/cmq 810

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 65
a flessione N/mmq 130

Density
min. at 10-12% moisture
content 660 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 860 kg/cu.m

Hardness
Brinell 3.70 kg/sq.mm
Janka 810 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 65 N/sq.mm
Bending 130 N/sq.mm

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 560
max. a 10-12% di umidità kg/mc 750

Durezza
Brinell kg/mmq 3,50
Janka kg/cmq 610

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 55
a flessione N/mmq 115

Density
min. at 10-12% moisture
content 560 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 750 kg/cu.m

Hardness
Brinell 3.50 kg/sq.mm
Janka 610 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 55 N/sq.mm
Bending 115 N/sq.mm

Densità
min. a 10-12% di umidità kg/mc 650
max. a 10-12% di umidità kg/mc 900

Durezza
Brinell kg/mmq 4,10
Janka kg/cmq 820

Resistenza
a compressione assiale N/mmq 70
a flessione N/mmq 135

Density
min. at 10-12% moisture
content 650 kg/cu.m
max. at 10-12% moisture
content 900 kg/cu.m

Hardness
Brinell 4.10 kg/sq.mm
Janka 820 kg/sq.cm

Strength
Axial Compressive 70 N/sq.mm
Bending 135 N/sq.mm

Cosa occorre per una corretta posa
Questi sono gli elementi essenziali per una posa"fai da te" del parquet prefinito:
– Elementi prefiniti del parquet
– Isolante acustico in fogli (polietilene o sughero)
– Colla vinilica – Un martello
– Alcuni cunei di legno

Finitura del parquet
I parquet prefiniti non necessitano di ulteriori finiture. La finitura a cera è consigliabile per l’aspetto naturale e perché lascia respirare il legno, ma va ripetuta periodicamente ed è molto delicata. La verniciatura con prodotti poliuretanici impermeabilizza il legno e semplifica la manutenzione. Si possono usare anche vernici all’acqua, satinate o lucide. Per i parquet tradizionali, dopo l’assestamento definitivo del pavimento, si passa a diverse operazioni successive che riguardano tutte le finiture. I tempi di assestamento variano a seconda delle condizioni ambientali, dei metodi di posa
adottati e delle colle usate.

Levigatura
Avviene con il supporto di macchine smerigliatrici a carta abrasiva e si sviluppa in tre fasi successive. Dalla sgranatura si passa alla levigatura a grana media per arrivare infine alla carteggiatura (a grana finissima). Dopodichè si dovrà procedere alla stuccatura del parquet, prima di passare alle fasi successive.

Sigillatura
Operazione di chiusura dei pori, ed è consigliata per tutti i tipi di parquet, in quanto completa la finitura e facilita poi il lavoro di manutenzione. I fondi usati rinforzano le fibre del parquet e lo proteggono dal contatto con l’acqua e con altri liquidi. Dopo la sigillatura è necessaria una finitura superficiale a cera o vernice.

Verniciatura
E’ il tipo di finitura più frequente. Si esegue a pennello o a rullo, con l’avvertenza di usare sempre materiali e strumenti di qualità, adatti all’uso.

Inceratura
Si può fare a caldo o a freddo. Ad ogni buon conto, la finitura a cera del pavimento, peraltro gradevolissima, richiede periodiche lucidature. In genere vengono date tre mani di vernice e, per ogni mano, prima del passaggio successivo, bisogna aspettare che la vernice sia indurita. Fra i vari tipi di vernice, quella poliuretanica offre la maggiore resistenza all’abrasione, ma oggi sono sempre più usate le vernici "all’acqua" o "ecologiche". Queste sono prive dei solventi tradizionali, non lasciano odori negli ambienti e tutelano meglio la salute degli artigiani applicatori.

When purchasin
g material, calculate approximately 10-15% extra
for waste (scrap material). Leave the materials in their packaging for at least 24 hours to allow them to acclimate to the environment in which it will be placed.
Ascertain that the work surface is truly dry in addition to being level and clean (this is especially necessary if the foundation is expanded clay, which can seem dry but may not be). The polyethylene insulating material can be successfully substituted with cork: it won’t be much more costly, but greater heat and sound insulation will be achieved.
When installing the parquet, it is advisable to leave a space of 7/8 mm between the flooring and the walls for foreseeable dilation of the wood. The skirting-board will hide the crack. The foundation on which the work will be done must be completely dry, so as to not compromise the work of the adhesives, and not to alter the dimensions of the listel. When gluing on non-absorbent surfaces, it is better to utilize biocomponent glues that do not allow for humidity to seep
into the wood. Avoid gluing the parquet when the temperature in the work area rises above 20 degrees centigrade. The installation of the parquet must initiate from the straightest wall, working toward the opposite wall for eventual adjustments. In a running lay of parquet, the listels must be placed perpendicular to the illuminated wall to reduce the visibility of the joints. The placement of a parquet floor can be done in a variety of ways: floating, glued, ship-deck, mosaic, band and strip, regular quarterdeck, and fishbone.

Floating Set
The various elements are placed on a level plane and on a thin acoustic band of insulated material, perimeter joints are then attached with vinyl adhesive. The sound-absorbing material creates a uniform contact between the floating parquet and the laying plane that impairs the formation of zones with different sonorities. This method is usually completed with pre-finished listels…

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