“Una questione di stile” Se c’è un’arte che ha teso a mantenersi, non immutata, ma certamente vicina alle proprie origini, questa è l’arte fabbrile. Le innovazioni tecnologiche non mancano: nei macchinari per esempio e nelle tecniche di lavorazione. Vi sono stati cambiamenti di sensibilità nella forma, per cui oggi troviamo soluzioni estetiche che si riferiscono ai moduli espressivi
Nelle foto: opera d’arte o oggetto d’arredamento? Un candeliere è occasione non solo per far luce, ma anche per trasmettere un’emozione. E una porta rifinita con un’inferriata assume un pregio unico. Lo stile della sua lavorazione ripropone in maniera esclusiva e particolare quello classico, di ispirazione ottocentesca che, nel tempo, ha dato lustro al ferro battuto rendendolo prezioso. Altra particolarità delle lavorazioni di Lea Arte Fabbrile è l’amalgama di vari metalli, usata nella realizzazione di sculture d’arredo o tematiche. In seno all’azienda vi è uno studio di progettazione e disegno dove vengono poste in vita, con raffinatezza, le idee della clientela. Tutte le opere realizzate sono frutto di meticolosa progettazione e, quindi, esclusive. Il dialogo tra committente e artefice è di fondamentale importanza. L’arte fabbrile, sia quando si traduce in oggetti d’uso, sia quando crea opere d’arte, deve saper incontrare i desideri e il gusto del cliente: perché gli oggetti che produce sono sempre destinati a occupare un posto di importanza.
|