Ristrutturazione conservativa di un’architettura spontanea. Un giovane architetto decide di valorizzare i materiali poveri di una vecchia casa a Bruzzano. Progetto Alberto Galeazzi, architetto Progettare un interno è rendere reale un’idea che prende forma nell’immaginazione, è la capacità di creare in un ambiente talvolta molto semplice uno spazio ricco di atmosfera e di suggestioni. Questo interno si trova nell’hinterland milanese, nella parte antica di Bruzzano; è un monolocale di circa 3O metri quadri al piano terra di una palazzina di
Acciaio e rame, pietre e muri a vista. L’architetto è riuscito a far E li ha interpretati con tale forza espressiva da render questo miniappartamento significativo della sua visione artistica. All’origine era un unico vano intonacato di bianco; per scoprire l’antica muratura in laterizio e pietra di fiume sono state grattate e ripulite a mano tutte le pareti, rimettendo in luce le nicchie e le porte ad arco che erano state murate, il camino e le travature del soffitto precedentemente nascoste. A questo ambiente ripristinato nel suo stato originario sono stati aggiunti nuovi elementi: la vela in lamina d’alluminio che racchiude il volume del bagno e diventa parapetto per il soppalco, la scala in acciaio che divide la zona pranzo da quella del soggiorno dominata dal camino, infine l’angolo bar ricavato all’interno di una nicchia nella muratura. Il camino in cemento grezzo enfatizza il linguaggio
Nel living: divano e tavoli, Ikea; sedie“FPE” disegnate da Ron Arad per Kartell. Contrapponendo acciaio e rame alle pietre e ai laterizi della muratura, l’architetto è riuscito a far convivere con armonia l’antico col moderno, la tecnologia e il comfort col rustico. Nei due livelli della casa le diverse funzioni vengono sottolineate dai materiali: a piano terra la dinamicità della vita diurna viene raccontata dal pavimento in beola a spacco e dalla vela curva rivestita in alluminio e rame; sul soppalco il pavimento (in listelli di Ipè Iapacho) e il soffitto in
Nelle foto: A piano terra, l’angolo dedicato alla cucina è caratterizzato dal piano di lavoro ricoperto con tessere di mosaico nere, Bisazza. Piano cottura elettrico, Whirpool. Il tocco finale è dato dall’arredo, che utilizza alcuni pezzi di design unendoli ad altri realizzati artigianalmente, come le lampade a muro realizzate con un foglio di acciaio forato e curvato, il ripiano della cucina e i tavolini della zona pranzo rivestiti con tessere di mosaico, il parapetto del soppalco composto assemblando un tubolare in acciaio con una serie di cavetti pure in acciaio. L’uso sapiente delle luci, prevalentemente radenti e posizionate sul pavimento, contribuisce
|