Gli edifici per uffici, un’espressione della nuova architetturaeco-sostenibile


Nuova architettura

Sostenibilità ambientale, eco-compatibilità, qualità di vita: valori sempre più importanti e radicati nel quotidiano che oggi condizionano molteplici ambiti della società e del mondo industriale.
In tale ottica si è sviluppato Spazio Palladio, il progetto nato dalla sinergia tra Le Ville Plus, azienda leader nel settore della bioedilizia e bioarchitettura, e Sinetica Industries, azienda leader nella produzione di arredi per ufficio.

Prof. Ing. Antonio Frattari
Dipartimento Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento

Anche gli uffici come le altre tipologie edilizie dovranno essere costruiti in futuro secondo i criteri dell’architettura ecosostenibile. Esistono già esempi di uffici che sono stati realizzati in parte o in toto secondo questi criteri ispiratori e che puntano al conseguimento del contenimento dei consumi energetici e dell’inquinamento ambientale anche attraverso un uso oculato dei materiali. Nella particolare tipologia degli edifici per uffici il contenimento dei consumi energetici nelle soluzioni ecosostenibili è ottenuto:
– isolando con sistemi a cappotto;
– aprendo l’edificio al sole con ampi patii per sfruttare il benefico apporto energetico;
– dotando l’edificio di “soluzioni solari passive” come “muri di Trombe”, serre solari, ecc.
– gestendo in maniera oculata l’apporto di luce solare per un confortevole illuminamento interno attraverso lo shading;
– raffrescando opportunamente nella stagione estiva coniugando lo shading e le soluzioni progettuali che favoriscono la ventilazione naturale quali, ad esempio, la realizzazione di grandi atri, di “torri” del vento ecc.

L’edificio per uffici si configura così come una “macchina termica” che garantisce il comfort ambientale e il benessere fisico sia in estate che in inverno attraverso sistemi che esaltano la circolazione dell’aria e la captazione dell’energia solare. La macchina da “passiva” può diventare “attiva” e produrre energia se l’edificio viene integrato con sistemi per la produzione di energia pulita alternativa ad esempio: sistemi fotovoltaici, pannelli solari, ecc. A queste peculiarità relazionabili al comfort ambientale si correla, ai fini della ecosostenibilità la qualità dell’abitare in termini di benessere psico-fisico ottenibile attraverso l’integrazione dello spazio interno con quello esterno.

La salubrità dello spazio di lavoro è garantita grazie ai materiali utilizzati, a speciali sistemi di riciclo dell’aria, allo studio cromatico delle tinte e dell’illuminazione ed all’utilizzo di risorse energetiche finalizzate al controllo ambientale secondo i più avanzati criteri di bio-edilizia e bio-architettura; ma la cultura dell’”abitare “secondo natura” che è alla base di questo progetto e dell’intero percorso de Le Ville Plus si spinge oltre fino ad arrivare a concepire lo
spazio di lavoro come “organismo vivente, capace di relazionarsi dinamicamente ed attivamente con l’ambiente esterno, valorizzando e ottimizzando le interrelazioni degli utenti con l’ambiente circostante attraverso un impiego
armonico ed integrato di aree di relax, corti interne e giardini. Spazio Palladio , nato per sensibilizzare aziende e professionisti, si propone al mercato offrendo edifici economicamente competitivi e costruiti seguendo precisi criteri bio-edili nel duplice interesse per la qualità della vita del lavoratore e nel rispetto delle risorse ambientali.

Lo spazio di lavoro come organismo vivente:

1. La struttura a secco
– Ottimizzazione della produzione industrializzata
-Impiego ridotto di materiale e minor consumo di energia
– Basso impatto ambientale
– Sistemi prefabbricati e modularità permettono un’alta efficienza strutturale, ottimizzazione nell’uso dei materiali e sprechi minimi
– “Leggerezza” della struttura = facilità di smaltimento.

2. La facciata
– Non più come semplice chiusura verso l’esterno ma come involucro con prestazioni articolate e differenziate.
– Doppia valenza: riparo ma anche membrana osmotica che sfrutta sole e aria mediante sistemi filtranti, schermanti e diffondenti; spazi cuscinetto, serre, camini solari e altre soluzioni di tipo passivo.

3. Solai interpiano
– Non più come semplice divisione orizzontale ma sistema complesso strutturale ed impiantistico (pavimenti galleggianti, controsoffitti ispezionabili)

Quando questo non è possibile, per una non buona localizzazione dell’edificio, i grandi patii interni, realizzati per concorrere al contenimento energetico, diventano elementi importanti per il benessere psico-fisico arricchendosi di ampi
spazi “verdi” fatti anche di alberi di notevoli dimensioni. In questo modo si ottiene anche un benefico contributo nell’abbattimento dei VOCs (Volatile Organic Compounds).
Il consumo energetico e l’inquinamento indotto non sono solo dovuti alla fase d’uso degli edifici, ma anche alle diverse fasi della costruzione: dall’estrazione delle materie prime, alla realizzazione degli elementi costruttivi, dalla costruzione
dell’edificio, fino alla demolizione e al riciclo dei materiali. Oggi che il consumo energetico nella fase di gestione è diminuito assume più rilevanza per il maggiore peso percentuale sul totale il costo in energia e in inquinamento nel ciclo di vita dei materiali edili.
A tal fine sarà necessario che vengano usati materiali adatti: rinnovabili, riciclabili, naturali, in modo che il loro uso non porti ad un depauperameto delle risorse, ad un alto consumo energetico e conseguentemente ad un eccessivo inquinamento dell’acqua, del suolo e dell’aria. Uno tra questi è sicuramente il legno che meglio risponde ai requisiti di
salvaguardia ambientale richiesti.

Conclusioni
Un edificio per uffici rispetterà i criteri della ecosostenibilità quanto più:
– contribuirà al contenimento dei consumi energetici,
– sarà dotato di sistemi per generare energia da fonti rinnovabili e non inquinanti,
– consentirà un livello abitativo qualitativamente elevato sia in termini di comfort ambientale (comfort visivo, termico, acustico, ecc.) sia in termini di benessere psichico per l’integrazione con lo spazio circostante naturale o con la sua riproposizione all’interno dello spazio costruito.
– avrà un basso contenuto di “embodied energy” sia nella fase costruttiva che in quella del trasporto dei materiali usati;
– sarà realizzato con un ampio uso di legno: materiale naturale, riciclabile, rinnovabile, a basso contenuto energetico.

La bio-edilizia approda negli uffici per offrire soluzioni costruttive e d’arredo in grado di garantire un’elevata qualità
della vita sul luogo di lavoro.
Fautore di questo connubio è Spazio Palladio, il marchio nato dalla collaborazione tra Le Ville Plus, azienda friulana
leader nel settore delle costruzioni in bio-edilizia e bioarchitettura, e Sinetica Industries, impresa veneta esperta nella produzione di sistemi d’arredo per l’ufficio.

 

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