Grazia ottocentescae visione contemporanea


A PIAZZA ARMERINA (Enna)

Nel cuore della Sicilia, nella città che ospita il sito archeologico che rappresenta una delle più significative ed importanti testimonianze dell’età classica con i famosi mosaici, è stata perfettamente ristrutturata questa villa antica

Servizio di Caterina Parrello e Giulio Proli, architetti

Wolfgang Goethe, a seguito del suo viaggio nel 1787 ebbe a dire: “Solo chi avrà conosciuto la Sicilia potrà dire di conoscere veramente l’Italia” e “se l’Italia senza la Sicilia non lascia immaginare nello spirito, qui è la chiave di tutto”. Questa zona della Sicilia è, senza dubbio, il luogo ideale per il turista che si avvicina alla natura ed ai suoi ritmi, che vuole cogliere il fascino del mondo rurale e delle sue evoluzioni, che vuole conoscere la genuinità dei prodotti offerti dalla terra e lasciarsi sedurre dal meglio della sua preziosa gastronomia.

La famiglia Maltese, proprietaria
della bella dimora: da sinistra Albina,
Manuel, Adele e Corrado.

La campagna stupirà per l’armonia di colori, varietà arboree, fiori e profumi che avvolgeranno chi avrà il piacere di percorrere i secolari viali di bosso o il ricostituito viale dei fichi per scoprire tra una piccola distesa e l’altra, l’asinello o il mulo, i cavalli, le caprette, le gallinelle e le oche lasciati in libertà nel loro ambiente di sempre, ovvero vorrà visitare l’antico frutteto o semplicemente godere dell’ombra della pineta o della bellezza e della quiete della querceta.
Villa Trigona è una antica villa signorile tuttora appartenente alla nobile casata dei Trigona, illustre famiglia la cui storia si intreccia con quella della Sicilia e di Piazza Armerina: importanti testimonianze di questo ruolo sono la monumentale
cattedrale fondata nel ‘600 da Marco Trigona e lo splendido Palazzo Trigona situati scenograficamente in cima alla cittadina.
La villa, accuratamente recuperata e restaurata, si trova a meno di un chilometro dal centro abitato, in un contesto rurale che conserva ancora intatti il fascino e la bellezza delle campagne di questa zona dell’entroterra siciliano.

Il cortile della villa.
Lo stemma di famiglia è riportato con orgoglio sulla facciata principale.
Altre viste degli esterni.

A PIAZZA ARMERINA (Enna)

CONTRASTI ATTUALI CON IL VECCHIO GRAMMOFONO
Il soggiorno, dalle antiche travi di legno perfettamente ripristinate, è caratterizzato, come altri locali della villa, dall’antico pavimento in ceramica decorata a cui è stato affiancato un cotto moderno: su questa superficie si stagliano i divani di un bel colore cardinalizio e, per contrasto, la poltrona blu notte e i mobili bianchi e verde acqua marina; in un angolo, un antico grammofono fa bella mostra di sé ed è ancora pronto a far udire gli immortali brani di musica. In un altro soggiorno, con poltrone a fiori, domina il camino la cui bocca è chiusa da un paravento decorato.

LA VOLTA E LA SCALA
La scalinata presenta le lastre in pietra originarie.
L’angolo del pranzo, sotto le volte a vela dipinte di bianco in un sapiente contrasto con le pareti tinteggiate di azzurro, è arredato con alcuni mobili sette-ottocenteschi, come buona parte delle stanze della casa.

BIANCO E AZZURRO
Troviamo la stessa combinazione cromatica del pranzo anche in questa camera, caratterizzata dal bel letto con struttura in ferro e copriletto di piquet ricamato e dalla elegante toilette con specchio diviso in tre parti. Questi colori sono tipici della Sicilia e hanno una ragione pratica precisa: il bianco serviva a diffondere maggiormente la poca luce diurna proveniente dalle piccole finestre (per tenere fuori il caldo) e l’azzurro aveva la funzione di tenere lontane le mosche.

 

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