In copertina: la chiesa del Santo Volto di Gesù a Roma, progetto Arch. Piero Sartogo e Arch. Nathalie Grenon. La chiesa è il centro La Chiesa traccia un cammino: quella via che il fedele segue nel corso della vita, passo passo cercando di approssimarsi alla santità. Nelle sue manifestazioni artistiche, architettoniche, scultoree, la chiesa edificio in fondo deve accompagnare questo tragitto. A volte forse anche ispirandolo, con la sottile trama di rimandi che attiva la suggestione dei simboli impressi nella materia, con la potenzialità emotiva che la forma contiene, con la capacità evocativa dei luoghi. Il contenuto di significato che si addensa nella chiesa, non potrebbe, non dovrebbe anche irraggiarsi in tutto il complesso di cui la chiesa è il centro? In tutti gli ambiti delle pertinenze parrocchiali: l’oratorio, le sale polivalenti spesso presenti, i teatri, i campi sportivi? Perché il cammino in cui il fedele si immette comincia anche da lì: nelle strutture che attorniano e fanno da complemento al luogo di culto. La considerazione si presenta spontanea alla mente pensando al secondo Premio Nazionale di Idee di Architettura che il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (CNAPPC) ha deciso di portare avanti insieme con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, con la Conferenza Episcopale Italiana, con il CONI, con CHIESA OGGI architettura e comunicazione – Di Baio Editore. Il punto sta in questo: a volte, non sempre, la qualità architettonica dei luoghi che attorniano la chiesa può essere migliorata, Giuseppe Maria Jonghi Lavarini
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