E’ in fondo un rituale di purificazione. Rituale perché praticato con regolarità e fin dall’antichità: si dice che il suo uso rimonti a 6.000 anni fa. Se poi il rito avesse connotazioni religiose, è forse di secondaria importanza: il suo significato evidente è relativo al benessere fisico, al ritemprarsi anche morale, all’addestramento all’autocontrollo. Stiamo parlando della sauna: il termine è finlandese, perché è in Finlandia che con maggiore continuità e intensità si è sviluppata questa pratica. Ma la sua diffusione è ampia e multiforme, e investe tutta la fascia del nordeuropa, ma interessa anche le regioni meridionali, l’Asia e le Americhe. I Romani praticavano nelle loro terme i bagni rilassanti con l’alternanza caldo-freddo. Gli Indiani americani disponevano di un ambiente appositamente dedicato a bagni di vapore caldo per purificarsi attraverso il sudore e simili usanze erano sin dall’antichità diffuse in Messico (col nome di “temascal”), in Giappone (il “furo”) e in Russia (la “banja”). La differenza per i finlandesi sta forse nel fatto che hanno mantenuto una continuità nel tempo: gli edifici per la sauna odierni sono simili a quelli costruiti secoli or sono e anche la pratica della sauna è rimasta invariata. Così “sauna” è diventata la parola finlandese più diffusa nel mondo, al punto da essere stata adottata dalle altre lingue che già non la riconoscono come termine estraneo.
1-2. Due suggestive immagini della Finlandia invernale: emerge dalla neve il camino di una sauna (Foto Matti Tirri) e il bagno nell’acqua ghiacciata (Foto Matti Karjanoja) [tratte da FINFO 3 Sauna – a Finnish National Institution].
Come funziona la tipica sauna finlandese? Un piccolo edificio all’interno totalmente rivestito di legno, così da presentare un ambiente pulito e accogliente, dalle caratteristiche intrinsecamente termoisolanti: nella tradizione l’ambiente veniva riscaldato con pietre arroventate nel fuoco. Intorno alla fonte di calore le persone sedevano coperte da panni che aiutavano a sudare. Il complemento che spesso si aggiunge alla sauna è la corsa nella neve durante l’inverno: dopo aver ampiamente assorbito il calore umido dell’interno, gli astanti si slanciano nel freddo all’aria aperta. Una sollecitazione muscolare altamente tonificante. L’etnologo finlandese Sakari Pälsi (1886-1965) riteneva che ritrovamenti di scavi di forma approssimativamente circolare con un certo numero di pietre nella parte centrale, costituissero i reperti di antiche saune. Si crede in genere che i primi edifici specificamente dediti alla sauna siano stati costruiti in Finlandia tra il V e l’VIII secolo. Costruzioni in assi di legno di una sola stanza, riscaldati da un fuoco centrale. Simili edifici in legno si sono ritrovati nel Nuovo Mondo, per esempio nelle case dei pionieri del New England. Si ritiene che ai primi tempi i forni collocati al centro di questi edifici fossero costituiti da sassi accatastati e non disponessero di camino – il fumo restava all’interno della stanza: era la sauna al fumo. Ancora oggi in alcuni luoghi si usa questo tipo di sauna.
3. Installabili ovunque, anche nei piccoli spazi le saune di Klafs, distribuite da Eurotrias, consentono in pochi minuti di dimenticare la più faticosa giornata. La sauna ristabilisce il naturale equilibrio del corpo e della mente, fortifica i meccanismi di difesa, stimola la circolazione e fa bene alla pelle. Modelli tipologici storici dell’elemento scaldante della suana finlandese.
La stufa per la sauna si è poi evoluta. Nel XVIII secolo è stata costruita in mattoni: il suo disegno è diventato regolare e a questa epoca risale anche l’introduzione del camino che permette la fuoriuscita del fumo dal tetto. Nel XX secolo è cominciata la produzione industriale di stufe per sauna: in ghisa o ferro, evolutesi via via col tempo. In ogni caso si è mantenuta l’usanza di collocare sopra la stufa, in un apposito contenitore, le pietre che mantenessero il calore una volta che il fuoco fosse stato spento. La particolarità delle stufe moderne, tuttavia, sta nel fatto che la stufa può essere mantenuta accesa anche mentre le persone restano chiuse nella stanza: poiché l’alloggiamento delle pietre è separato dal focolare e poiché vi è il camino che libera l’ambiente dal fumo. Questo consente la pratica della sauna nelle città, dove la densità di popolazione richiede una continuità di esercizio per rispondere alle molteplici esigenze dei singoli.
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MODELLO: Valkia MARCHIO: Tulikivi DISTRIBUITO DA: Eurotrias, Bolzano DIMENSIONI (L X P X H): 108 x 60,5 x 153 cm SUPERFICIE RISCALDABILE: 50-60 mq CARATTERISTICHE: Valkia appartiene alla nuova collezione autunno 2006. La stufa camino è caratterizzata da una forma di base semplice e chiara e si adatta a qualsiasi ambiente in modo naturale. |
I grandi sportelli orizzontali permettono di godere da vicino del calore e della vampa del fuoco vivo una caratteristica innovativa per le stufe tradizionali ad accumulo termico. Il focolare è il centro vitale della stufa ed influisce in tutta la sua attività. Tulikivi propone oggi due diversi tipi di soluzioneper le sue stufe-camino: la griglia tradizionale (che assicura un’elevata efficacia di combustione – la legna brucia bene ed in modo pulito, e allo stesso tempo le emissioni sono ridotte al minimo) e la camera di combustione a vortice (nuova invenzione brevettata da Tulikivi per trattenere lungo i gas di combustione rendendo la combustione più efficace ed altamente pulita). Grazie alla continua e attenta ricerca Tulikivi ha sviluppato una tecnologia tale da rendere le emissioni delle stufa al di sotto dei valori indicati dalle più severe norme internazionali in materia. Nella foto si propone il modello base di Valkia che può essere personalizzato con diversi accessori come il modulo panca con coperchio in legno di betulla non trattato chimicamente o in pietra. |
Nelle città la sauna si è sviluppata come luogo pubblico, a partire dai primi decenni del ‘900. Mentre entrava in uso il sistema dell’acqua corrente e dei bagni in ogni singolo appartamento, la sauna per un certo periodo è restata come tradizione che era vista legata al mondo rurale, quindi nei primi decenni dell’inurbazione è stata abbandonata. E’ stata tuttavia riscoperta grazie alla sua graduale reintroduzione da parte delle autorità pubbliche. Oggi la sauna è tornata pienamente in voga, fa parte della vita comune: al punto che è già tramontata l’epoca delle saune pubbliche. Tutti i condomini sono dotati di un ambiente apposito, di solito ubicato nel piano interrato: ma anche ogni hotel dispone di un locale per la sauna e spesso ne sono dotate anche le ville. Il rituale si mantiene.
La nuova generazione di stufe ad accumulo
Ricca di novità la nuova collezione autunnale di Tulikivi, il marchio distribuito in Italia da Eurotrias. Il punto di partenza progettuale dei nuovi focolari di pietra ollare è lo sviluppo di inediti accostamenti tra il fuoco e la pietra. L’eccezionale potenza energetica, la facilità d’uso e l’attenzione alla difesa dell’ambiente, uniti al moderno design, costituiscono gli elementi chiave della nuova generazione di focolari. Le stufe sono caratterizzate da una linea essenziale, con porte molto grandi di forma quadrata e rettangolare che si adattano in modo armonico alle nuove misure delle pietre. Le aperture per la pulizia non sono più a vista: così le stufe acquisiscono un’immagine più pulita. A questi nuovi modelli è possibile aggiungere soluzioni raffinate e modulari per panche, ripiani ed altri accessori, in modo da personalizzare l’angolo del fuoco domestico. E’ possibile inoltre variare, cambiare e aggiungere elementi anche successivamente: in tal modo la stufa si adatterà sempre nel corso degli anni all’arredamento della casa e allo stile di vita. Il flusso d’aria del nuovo antro circolare è stato progettato in modo che il legno abbia una combustione ancora più pulita e ancora meno inquinante. In tal modo si produce una minima percentuale di dispersione dei gas di combustione grazie alla quale il vetro degli sportelli può mantenere la sua brillantezza. La struttura a doppio strato produce un riscaldamento prolungato. I nuovi modelli si adattano molto bene alle case a basso consumo energetico in quanto hanno la capacità di conservare a lungo il calore e di diffonderlo in modo continuo. |
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Sauna finlandese Bagno d’aria secca e calda con temperature tra 90° e 100°C, in una cabina di legno riscaldata e deumidificata. La permanenza è dagli 8 ai 15 minuti e subito dopo si fa un bagno nell’acqua ghiacciata o nella neve. L’alternarsi della vasodilatazione e vasocostrizione è un tonificante per la circolazione (per chi soffre di pressione bassa, di malattie cardiovascolari e renali è necessario consultare un medico).
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Un antico proverbio finlandese dice che bisogna entrare nella sauna con lo stesso atteggiamento che si ha quando si entra in chiesa: non bisogna gridare, non spingere, non mormorare, non raccontare barzellette. L’uso comune è di praticare la sauna una volta la settimana. Nella tradizione, uomini e donne la praticano separatamente, in momenti diversi. La sauna è concepita in funzione di ritempramento, di riscoperta della salute fisica. Di rilassamento: si dice che dopo la sauna il tempo scorra con ritmo diverso, e si ritrovi la calma del passato. La fretta della routine quotidiana cede di fronte all’antico rito, ritagliato apposta per la salute integrale dell’essere umano. (L. Servadio)
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