La solidità e la raffinatezza

Calore radiante, diffuso dalla pietra. Non è un ritorno al passato, ma il ritrovare l’equilibrio. L’estetica di superfici affascinanti, lavorate in modo personalizzato.

La base è la pietra ollare, il materiale che meglio assorbe e ridistribuisce il calore. Ne nasce una linea di stufe da “accumulo”. Che consentono risparmio energetico e progressiva diffusione del calore. Le stufe Tulikivi distribuite in
Italia da Eurotrias hanno proprio queste caratteristiche. Si fondano sul calore radiante. Un calore in tutto simile a quello emesso dal sole. La lunghezza d’onda media dei raggi emessi dalla stufa Tulikivi è la stessa dei raggi emessi dal corpo umano. Il che consente di riscaldarsi in modo naturale e piacevole.

Con la loro diffusione uniforme, i raggi infrarossi riscaldano tutto l’ambiente: il flusso d’aria messo in moto dalla diffusione termica è minimo, il che riduce la circolazione della polvere. Naturalmente, parlando di stufe, è necessario sottolineare la qualità del design. Oggi importante è lo scambio tra le diverse culture. In questa direzione va la collezione “Forma Europa”, nata dalla collaborazione tra designer italiani e finlandesi. Una caratteristica che balza all’occhio in questi modelli è la presenza di grandi porte in vetro che consentono di godere della vista della fiamma.

La pietra ollare

La pietra ollare o steatite possiede una forza primitiva che si percepisce subito, prendendo in mano tale materiale. Questo contatto trasmette tranquillità, calore, sentimento. La superficie della pietra ollare è di colore grigio naturale, creata dalla natura, possiede la capacità mistica di sopravvivere al fuoco e al gelo. Benché la steatite si pieghi alla volontà dell’uomo che la lavora, riesce a tenere testa alle sollecitazioni del tempo causate dall’inquinamento ambientale. All’inizio della storia, 2 miliardi di anni fa, quando non c’erano ancora i dinosauri, i continenti iniziarono lentamente ad assumere le loro forme. Le piattaforme continentali galleggiavano e scontrandosi, in conseguenza alla loro deriva, formavano così falde montane di enormi dimensioni, schiacciando le rocce ricche di magnesio e talco. Sotto l’influsso di potenti spinte ed alte temperture nacque a molti chilometri di profondità la pietra ollare. Questo processo che si sviluppò in milioni di anni diede alla steatite delle caratteristiche non riproducibili artificialmente. Con la nascita della pietra ollare, madre natura diede all’uomo un materiale eccezzionale sotto il profilo termico adatto alla costruzione di stufe. Questa materia che si lascia lavorare con facilità, ha una conduzione termica circa 8 – 10 volte maggiore rispetto al materiale refrattario. Il suo peso specifico è circa due volte quello dei mattoni refrattari tradizionali e la sua capacità di accumulare calore è circa due volte e mezzo maggiore. La pietra ollare è resistente al fuoco e non si deteriora alle alte temperature. Solo pochi tipi di roccia possono competere con la particolarissima storia della pietra ollare. Nel secolo scorso, in Finlandia, dalla lavorazione della steatite, vennero ricavate massicce stufe per riscaldare le case. Alcune stufe erano così grandi che durante l’inverno bastava accenderle solamente ogni due giorni. Queste stufe vennero tramandate da padre in figlio e tale era la loro importanza che le case da ristrutturare venivano ricostruite attorno ad esse.

La cornice quadrata delle porte dà un tocco di eleganza in più. Altrimenti, le linee semplici e pulite esterne della stufa, le consentono di inserirsi facilmente nell’intorno. Sono stufe personalizzabili, in particolare nella “texture” della superficie esterna in pietra ollare.

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