Il recupero degli edifici rurali Case coloniche come questa punteggiano le nostre campagne. Edifici in pietra o in laterizio, a volte intonacato, a volte e vista, di grande metratura. Un tempo ospitavano i coltivatori ma anche i fienili e in certi casi le stalle. Tutto sotto un Nelle foto: L’edificio si svolge su tre livelli ed è caratterizzato da un porticato al piano terra. Building on three levels characterised by an arcade on ground floor. View of the floor of a terrace; view from the gate towards the entrance. La tipologia rurale offre volumi solidamente impiantati e di grande ampiezza Nelle foto: La semplice solidità dell’impianto consente di operare in modo tale da accentuare la libertà spaziale all’interno mentre all’esterno si mantiene il profilo dell’edificio storico. Questo permette di conservare la valenza The simple solidity of the structure means one can accentuate spatial freedom inside and maintain the historical look of the building outside. This means the landscape remains unaltered, while as a residence it can have walkways, transparencies, and unusual ceiling heights, all of which make the most of the dimensions of the inner volume. Farmhouses such as this one are scattered all over the Italian countryside. They are large buildings made of stone or brick, covered with plaster or left bare. Farmers used to live in them, and sometimes they also contained a hayloft and a stable all under one roof. Owing to a fall in agricultural activities, these houses are often uninhabited. Their restoration and preservation bears witness both to a desire to return to country life on the part of a population that now lives almost completely in an urban setting, and to the need to keep the memory of the landscape alive. These farmhouses have become a part of the landscape, with narrow roads leading up to them through woods and fields. Returning to these houses means restoring life to places that have run the risk of being abandoned, and giving the countryside a new voice. L’edificio è ubicato nella campagna del monte Bue nella Bergamasca, è stato costruito tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Un edificio povero, che aveva due cucine, al piano terra e al primo piano. I locali erano raccordati da corridoi laterali, che erano aperti al primo e al secondo piano. L’opera di ristrutturazione ha mirato a mantenere pressoché inalterata l’immagine esterna della casa ed ha mantenuto la partizione verticale dello spazio su tre livelli. I corridoi aperti sono stati chiusi. La disposizione delle solette è cambiata in misura contenuta, per aprire uno spazio a doppia altezza per il soggiorno libreria che diventa il luogo centrale dell’edificio, un ambiente aperto che si pone come ambiente di riferimento, luogo attorno al quale gravita la vita della casa. Le travature lignee a vista contribuiscono in maniera sostanziale a conservare Nelle foto: L’articolazione degli spazi interni si riduce al minimo: i corridoi lineari, prima della ristrutturazione aperti The arrangement of interior spaces is reduced to a minimum: linear corridors, open on the outside prior to the renovation, but now closed, bring together the rooms that remain aligned with respects to each other. Windows Con tale soluzione l’architettura mantiene, anche all’interno, le caratteristiche di semplicità e linearità che le sono proprie, mente si ottiene una godibilità degli ambienti che viene esaltata dalle loro dimensioni. I diversi luoghi, entro l’unico, ampio spazio del soggiorno, sono individuati dall’arredo: il tavolo per la zona pranzo, i divani per il salotto. Le aperture sono caratterizzate da grigliature che riprendono la tipologia tradizionale. La ristrutturazione così mantiene lo spirito della casa. The building is located in the countryside of Mount Bue near Bergamo. It was built between the late nineteenth and early twentieth century. It was a simple building with two kitchens, one on the ground floor the other on the first. Rooms were placed along open side corridors on the first and second floors. Restoration has sought to keep the exterior image of the house almost unaltered, and has maintained the vertical division of space on three levels. The open corridors have been closed. Double height spaces have been created for the living-room-cumlibrary that becomes the focal point of the building; it is an open room around which life inside the house revolves.
C’è compresenza di elementi originali e nuovi, che trovano
Nelle foto: Pavimentazioni e soffitti in legno danno una continuità ai diversi ambienti. Tutti gli infissi sono in legno di larice. Il camino è rimasto quello originale, con l’ampia apertura del focolare, è proporzionato alle dimensioni della casa e caratterizzato dalla cornice in pietra. Nel contesto della ristrutturazione diventa l’occasione per una presenza che assume caratteri di testimonianza, dalle valenze estetiche. Le camere da letto conservano il lindore genuino di quelle della casa colonica. Il raccordo tra i diversi livelli è mediato da una scala in muratura e legno posta nel vano dei corridoi, ma a questa si affianca un ascensore idraulico. La vecchia casa colonica acquista così un grado di confort proprio dell’edificio urbano, pur conservando il suo volto caratteristico. E la campagna conosce un nuovo stile di vita.
In this way the interior architecture also maintains its characteristics of simplicity and linearity, while obtaining pleasant rooms that are set off by their sizes. The furniture marks out the different areas within the only large living room space: a table for the dining area and sofas for the living room. Doors and windows are characterised by traditional screening. In this way the renovation has maintained the spirit of the house. The fireplace is original and has a large opening that is in proportion with the size of the house; it has a stone mantelpiece. During the renovation it has been used as an aesthetic element that bears witness to the passage of time. The bedrooms have maintained the genuine neatness of farmhouses. A masonry and wood staircase in the corridors brings together the various levels, in addition to a hydraulic elevator.
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