Lampade da tavolo

Sempre più si rivela la tendenza a fare della lampada da tavolo un oggetto scultoreo, un componente d’arredo prezioso che vanta di materiali come legni orientali, metallo lavorato e vetro di Murano. La funzione di questa tipologia di lampada si è ampliata notevolmente: essa, oltre che ad illuminare, serve a decorare, a rendere interessante il tavolino a fianco del divano o la consolle dell’anticamera. La luce che emana non è mai abbagliante data la sua forma e la presenza pressoché fissa di diffusore. Inoltre, essendo di solito posizionata su piani che variano da un’altezza di 45 cm (tavolini da divano) fino a 80-85 cm (le consolle o i cassettoni) è studiata per non abbagliare.

"Soho" di Venini, lampada completamente in vetro di Murano "Oh China", in porcellana fine, di Tobias Grau "Xenia" di Christine Kröncke, classica ma con un’estetica moderna
"Pluton", disegnata da Herbert H. Schultes, di ClassiCon, con due tipi di illuminazione "Isadora" di Candle/Fontana. Le forme curve del suo paralume fanno pensare alle atmosfere orientali "Tizio" di Artemide, lampada da tavolo moderna ed essenziale
Base in pietra grigia e sostegno in bambù nero giapponese per la creazione di Paola Navone per Antonangeli "Josephine", serie di lampade prodotta da Promemoria "Stratos" della Foqus Collection di Quasar Holland

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