Le piante in camera da letto


La veranda nel boudoir

Le camere da letto, di solito, hanno caratteristiche adatte per la crescita delle più comuni piante d’appartamento.
Sono fresche e più tranquille di altri locali e se c’è luce molte specie arredano magnificamente.
L’Araucaria, che è andata scomparendo dal soggiorno con l’avvento del riscaldamento centralizzato, è una pianta che potrete utilizzare senza difficoltà così come le Felci che non sopravvivono all’ambiente caldo e secco degli altri locali. Se avrete l’accortezza di bagnarle regolarmente ottimi risulati vi saranno garantiti da Adiantum e Asplenium.
Se prediligete le piante da fiore che richiedono luce e frescura, fate buon uso di Impatiens dai fiorellini bianchi o rosati,
Plumbago piccola tappezzante dai graziosi fiorellini azzurri e Kalanchoe dalle foglie carnose. In posizione più ombreggiata, magari sul davanzale della finestra, non dimenticatevi una piccola composizione floreale con violette africane e Gloxinia. Se avete più spazio, allora utilizzate qualche pianta più voluminosa come per esempio Fatsia japonica adatta ad una finestra esposta a nord oppure pensate al Ficus benjamina, anche se con il tempo i suoi rami principali tendono a perdere le graziose foglioline nella parte basale, con infelici risultati estetici.
I rampicanti possono crescere lungo la cornice di uno specchio o intorno ad una arcata, impreziosendole: tra le numerose specie quelle che meglio si adattano in camera da letto sono Philodendron scandens, Potos e Cissus che richiedono temperature invernali fresche e si accontentano di luce minima.
In inverno avrete la possibilità di trasformare la vostra camera in una serra fredda se utilizzerete Scheffiera e Tradescantia dopo averle opportunamente ritirate dal balcone o dal terrazzo.
Un angolo luminoso sarà l’ideale per qualche vasetto di cactus e di succulente o per un piccolo Limone che decorerà la stanza grazie alle foglie sempreverdi e profumate, purché si utilizzi sempre una composta molto fertile.

LIMONE
(Citrus limon, Rutaceae)
Nel Mediterraneo fu diffuso dagli Arabi. Piccolo
albero, con branche irregolari e foglie sempreverdi,
ovato-lanceolate, persistenti, alterne, a
piccioli leggermente alati e stipole spinose, il
limone può stare anche in vasi a scopi ornamentali,
utilizzando una composta particolarmente
fertile, ricca di sostanza organica, ben drenata. I
limoni d’inverno rappresentano il 60-70% della
produzione della pianta nel corso dell’anno, e i
“verdelli” sono la specie più pregiata.

ZANTEDESCHIA
(Calla, Araceae)
Pianta rizomatosa, piuttosto delicata, con un’infiorescenza
a spadice, circondata da una grande brattea,
detta spata.
Adatta a produrre fiori da recidere, necessita di una
temperatura invernale di 10-12 . Viene dal Sud-
Africa e non va confusa con il genere affine Culla.
Piante ornamentali in camera da letto

 

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