Lo spirito del mare in un giardino aziendale

Con sassi e ciottoli

Può una grande passione trasformarsi in un elemento architettonico e paesaggistico? Sembra proprio di sì: il proprietario di un’azienda è talmente innamorato del mare che ha fatto costruire un intero edificio
con la forma della sezione longitudinale di una barca, allo scopo di sistemarvi la sede della sua attività

Il progetto (pagina a fronte, tavola in basso) è decisamente sopra le righe. Si tratta di una creazione onirica: solo in un miraggio infatti può esistere il mare sulla trafficata e soffocante statale 35, ma dopo tutto i giardini, frutto dell’immaginazione e della creatività umana, sono sogno. Come il mare, il giardino è aperto: chiunque si trovi in coda sulla statale può sbirciare il movimento dei materiali e delle superfici e il luccichìo dei frammenti di vetro (sotto). Particolare attenzione è stata posta nell’illuminazione notturna: la pavimentazione che circonda l’edificio è delineata da
lampade a forma di periscopio, mentre più “al largo” i piccoli faretti sembrano stelle che si riflettono sull’acqua serotina. Il giardino è stato volutamente privato di fioriture spettacolari: tutto si gioca sulle variazioni cromatiche del fogliame.

Materiali utilizzati: sassi, ciottoli e materiali insoliti

La prua dell’edificio fende il mare, qui rappresentato dalla ghiaia, mentre le onde e i vortici, delimitati da lamierino
interrato, sono costituiti da lingue di piante tappezzanti, grandi ciottoli e mezzelune di rocce di vetro che, come l’acqua,
scintillano al sole; qua e là affiorano alcuni scogli, come se la barca stesse per raggiungere una riva ancora lontana. È un giardino pensato per essere apprezzato in modo particolare da una posizione elevata, dalla quale il nostromo regge il timone dell’azienda.

Ciottoli di vetro luccicano al sole

The project (facing page, bottom plate) is decidedly over the top. This is a dreamlike creation.
Only in a mirage can the sea exist on the busy and suffocating highway 35, but then again gardens are the fruit of human imagination and creativity.
Like the sea, the garden is open. Anyone finding themselves in a traffic jam can cast a quick glance at the move