UN PIACEVOLE INCONTRO TRA PASSATO E PRESENTE, SPAZI APERTI E INTIMITÀ
Il recupero di un vecchio sottotetto, con un progetto basato sui contrasti e gli spazi aperti. Lo stratagemma della “quinta” a mezza altezza consente di avere una totale percezione dello spazio e del tetto in legno e allo stesso tempo separa la zona della cucina da quella del vivere sociale.
Renovating an old attic using contrasts and open spaces. Screens provide all-round spatial perception,.and a view of the roof, at the same time separating the kitchen area from the living room
Progetto di: Pasquale Restucci Servizio di: Maria Galati Foto di: Sarah Angel Bezzecchi
Un gioco di contrasti, tra nuance chiare e scure, una convivenza tra il passato e il presente e un’atmosfera sobria e rarefatta. È questa, in sintesi, l’essenza del progetto che l’interior designer Pasquale Restucci ha proposto alla sua committenza. L’incipit è in una vecchia mansarda da recuperare per ricavarne un piacevole sottotetto ad uso abitativo. Il tema è ormai molto diffuso ai giorni nostri, ma è piacevole vedere come ogni recupero dia dei risultati molto diversi tra loro. L’abitazione si sviluppa su due livelli, in un palazzo nel centro storico della città friulana di Udine. All’ingresso si viene accolti da una zona dedicata al relax, e ad uno spazio home theater, entrambi minimalisti e impreziositi da pezzi di arredo che appartengono alla storia del design italiano.
BIOGRAFIA
|
Pasquale Restucci, interior designer nasce a Napoli nel 1961. È iscritto all’AIPI (Associazione Italiana Progettisti d’Interni). Inizia il suo percorso professionale collaborando con studi di architettura e negozi d’arredamento. Parallelamente, frequenta corsi di aggiornamento e specializzazione sulla tecnologia della produzione del mobile, progettazione di spazi abitativi, illuminotecnica, corsi di gestione aziendale, sempre finalizzati ai settori dell’arredo e del design. Nel 1989 apre in forma societaria uno studio con annesso showroom, che si occupa di arredamento nel suo concetto globale. Lavora in Olanda, Austria e Spagna. Dal 2001 collabora come consulente esterno con l’ENAIP – FVG nel ruolo di docente ai corsi post diploma per tecnico progettista d’interni. Nel 2002 fonda Pro[g]getti s.r.l., un nuovo studio – showroom nel centro storico di Udine.
|
IL PAVIMENTO IN RESINA BIANCA AMPLIFICA LA PERCEZIONE DELLO SPA
Il disegno della pianta dell’appartamento con l’indicazione degli arredi, realizzata dall’architetto. Due viste della zona living caratterizzata da un design sobrio ed essenziale; home theater, Bang & Olufsen; lampada Arco dei F.lli Castiglioni, (Flos); divano Hamilton, poltrone bianche Delaunay e mobile bianco Archipenko di Rodolfo Dordoni, (Minotti); poltrone Sacco di Gatti, Paolini, Teodoro, (Zanotta); librerie verticali di Bruno Rainaldi Ptolomeo (Moco).
Floor plan of the apartment with the architect’s arrangement of furniture. Two views of the living area characterised by its no-frills design; Bang & Olufsen home theatre; Arco lamp by F.lli Castiglioni, (Flos); Hamilton sofa, Delaunay white armchairs, and Archipenko white furniture item by Rodolfo Dordoni, (Minotti); beanbags by Gatti, Paolini, Teodoro (Zanotta); vertical bookcases by Bruno Rainaldi Ptolomeo (Moco).
The use of contrasts, playing on light and dark colours, and on the coexistence of past and present creates a sober and rarefied atmosphere. This is the essence of interior designer Pasquale Restucci’s project. The starting point is an old attic requiring renovation in order to create an attractive living space. Attics are quite common these days, yet it is always nice to see how every renovation gives very different results. This apartment is on two levels in a building of the old part of the Friulian city of Udine. At the entrance, you are welcomed by an area intended for relaxation, and by a home theatre area, both minimalist and embellished by pieces from the history of Italian design. From the first level a small resin-finish staircase takes you to the floor above. The relaxation area, dining area, and kitchen are all on the same floor, but the customer asked interior designer Pasquale Restucci for a project which, although maintaining the idea of open space, would nevertheless offer a private and utility area that was separate from the living areas. In order to meet this need, Restucci placed a screen behind the large dining table. This idea meant you could conceal the kitchen area, while also giving you a complete view of the roof with salvaged beams. Opposite the kitchen is an original and welcoming relaxation corner. The sleeping area is very simple. Spaces have been designed using minimal furniture. The bathroom is also simple, and designed for relaxation with a spacious and welcoming shower cubicle.
RECUPERO DEL SOTTOTETTO Secondo l’art. 63 della Legge Regionale
11 marzo 2005 n.12, si definiscono come sottotetti i volumi sovrastanti l’ultimo piano degli edifici dei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura. Il recupero abitativo dei sottotetti è consentito purché sia assicurata per ogni singola unità immobiliare l’altezza media ponderale di metri 2,40, ulteriormente ridotta a metri 2,10 per i comuni posti a quote superiori a seicento metri di altitudine sul livello del mare, calcolata dividendo il volume della parte di sottotetto la cui altezza superi metri 1,50 per la superficie relativa. Gli interventi edilizi finalizzati al recupero dei sottotetti possono comportare l’apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi per assicurare l’osservanza dei requisiti di aeroilluminazione. La Regione promuove il recupero a fini abitativi con l’obiettivo di contenere il consumo di nuovo territorio e di favorire la messa in opera di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici.
La scala finita in resina collega la zona living al piano superiore. Al piano superiore convivono la cucina, la zona pranzo e relax; poltroncine Vela di Hannes Wettstein, (Accademia); tavolo Dam, (Pierantonio Bonacina); lampadario Fontana, (Metalspot); stereo, (Bang & Olufsen); pavimento in resina bianca realizzato da Colledani.
The staircase with resin finish connects the living area to the floor above. On the floor above are the kitchen, dining and relaxation areas; Vela armchairs by Hannes Wettstein, (Accademia); Dam table, (Pierantonio Bonacina); Fontana lamp, (Metalspot); stereo (Bang & Olufsen); white resin floor by Colledani.
LE ANTICHE TRAVI IN LEGNO SCURO RITMANO GLI SPAZI
ED EVIDENZIANO IL PASSATO
La camera da letto; letto Nolan e comodini Archipenko, di Rodolfo Dordoni, (Minotti). Bagno; lavabi, sanitari e box doccia, (Antonio Lupi). The bedroom: Nolan bed and Archipenko cabinets, by Rodolfo Dordoni, (Minotti). Bathroom: washbasins, sanitary fixtures and shower cubicle (Antonio Lupi).
Dal primo livello si accede al piano superiore tramite una piccola scala finita in resina. La zona relax, la zona pranzo e la cucina convivono sullo stesso piano, ma la committenza chiedeva all’interior designer Pasquale Restucci un progetto che, pur mantenendo l’idea dello spazio aperto, separasse al contempo la zona privata, o dei servizi, con quella del vivere sociale. Per venire incontro a questa esigenza Restucci ha progettato una quinta a mezza altezza posta alle spalle del grande tavolo da pranzo. Una soluzione che ha consentito di nascondere la zona dedicata alla preparazione dei cibi e, allo stesso tempo, di percepire il tetto in travi di legno recuperate, in tutta la loro interezza. Opposto alla cucina un originale e accogliente angolo relax. La zona notte è molto semplice. Gli spazi sono studiati su misura con arredi minimali. Il bagno è ugualmente essenziale, pensato per il relax con un box doccia ampio ed accogliente.
|