Progettare

Materiali naturali e risparmio energetico

Alla periferia di Tubinga, adagiata su un verde pendio, una casa-studio coniuga materali antichi e innovative tecnologie a basso consumo energetico

Located on a green hillside on the outskirts of Tubinga, this studio home brings together old materials and innovative low-energy-consuming technology.

Testo e servizio di Ginevra De Colibus
Foto archivio Schlude
Progetto arch. Martina Schlude

Su di un verdeggiante pendio dal quale lo sguardo si perde verso l’altopiano svedese, sorge un volume compatto dalle forme rigorose, sobrie ed eleganti. Siamo a Oeshingen, alla periferia di Tubinga, immersi nel verde di un bosco: qui
l’architetto Martina Schlude ha realizzato una casa-atelier la cui forte immagine volumetrica si pone ad un tempo rispettosa dell’ambiente naturale circostante e quanto mai innovativa per il sistema impiantistico ridotto al minimo e il ricorso a risorse unicamente passive. Addossato al pendio, discendente in direzione sud-ovest, l’edificio si erge su un basamento massiccio ancorato alla collina, parallelamente alle curve di livello. La forte pendenza consente l’accesso dalla strada al livello del soggiorno mentre un’entrata secondaria dalla terrazza e dal giardino serve gli uffici. La
struttura portante dell’edificio è costituita da uno scheletro in legno di larice non trattato poggiato su una fondazione in cemento.

Located on a green hillside, from which you can see the Swedish tableland, is this compact house of simple yet elegant design. Oeshingen is on the outskirts of Tubinga, set deep in a green forest. Here the architect, Martina Schlude, has come up with a house-cum-studio that is both respectful of the surrounding nature and has innovative systems and installations that are reduced to a minimum and make sole use of passive resources. Set against the hillside, descending in a southwestwards direction, the building stands on a solid plinth anchored to the slope of the land and parallel to the contour lines. The steep slope provides access from the road to the living room, while a second entrance
from the terrace and garden leads to the offices.

Nelle foto: fronte verso il giardino della casa-atelier a Oeschingen, presso Tubinga. Qui il sapiente gioco dei pieni e dei vuoti, determinato dall’alternarsi di pannelli in legno e ampie finestre, diventa elemento caratterizzante del progetto.

The garden front of the studio home in Oeschingen, near Tubinga. Here the clever play on full and empty spaces, created by the alternation of wooden panels and large windows, becomes the characterising element of the project.

Risparmiare energia

Alla fine degli anni Settanta, in Germania, si comincia a parlare per la prima volta di “case passive”: abitazioni in grado di coniugare risparmio energetico, attenzione per l’ambiente e benessere per gli abitanti. L’abitazione di Oeschingen utilizza solo risorse passive e naturali: il volume compatto in grado di ridurre dispersioni e ponti termici, lo strato isolante in lana minerale pari a 18 cm per le tompagnature e 20 cm per la copertura e le ampie vetrate termiche a doppia pelle hanno reso superflua l’istallazione di un impianto di riscaldamento tradizionale. I pannelli solari posti sul tetto, infine, forniscono il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria.

Negli spazi interni, luminosi e accoglienti, l’uso di materiali naturali coinvolge anche la realizzazione di finiture e dettagli, caratterizzati dagli stessi toni caldi e piacevoli che disegnano l’esterno.

Nelle foto: Toni caldi e luminosi disegnano l’ampia zona giorno. Qui l’accostamento di intonaci bianchi, legno di larice e
telai in acciaio – tutti materiali non trattati per evidenziarne la tessitura naturale – creano uno spazio rigoroso e
accogliente ad un tempo.
Warm luminous tones set off the large day area. Here the matching of white plaster, larchwood, and steel frames – all of which have been untreated in order to highlight their natural composition – create a stern-looking yet welcoming space.

L’ampia vetrata scorrevole che sembra dilatare la zona giorno verso il giardino e l’altopiano svedese in lontananza. Sotto, scorcio della scala in legno di larice e acciaio che conduce dall’atelier al soggiorno.
The large sliding window that seems to extend the day area towards the garden and the Swedish tableland in the
distance. Below, view of the larchwood and galvanized steel staircase that leads from the workshop to the living room.

La facciata principale, protesa verso il giardino, diventa l’elemento caratterizzante del progetto: qui infatti il sapiente
e calibrato gioco di luci e ombre, determinato dall’alternarsi di pannelli prefabbricati in legno tenero e porte-finestra a tutta altezza, si anima e muta continuamente grazie a persiane scorrevoli che aprendosi e chiudendosi proteggono gli ambienti interni dal sole e dagli sguardi. Tutti i materiali sono stati messi in opera senza rifinitura di superficie al fine di sottolinearne la tessitura naturale e limitare gli interventi di manutenzione: legno di larice per struttura e finiture, titanio per la copertura, acciaio galvanizzato per il pergolato. L’uso di materiali naturali coinvolge anche gli spazi interni, caratterizzati dagli stessi colori caldi e dai toni piacevoli chedisegnano l’esterno.

The load-bearing structure of the buildi
ng is made of an untreated larchwood framework resting on a cement foundation. The main façade, looking onto the garden, becomes the key element of the project. Here a clever use of light and shade, created by an alternation of factory-made softwood panels and full-height French windows, which is brought to life by the sliding shutters. All the materials have been left unfinished in order to underline their natural structure and to limit the need for maintenance: larchwood for structure and finishes, titanium for the roof, galvanized
steel for the pergola. The interior also makes use of

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)