Ritorna a Verona, dal 19 al 23 febbraio 2014, Progetto Fuoco fiera biennale internazionale leader per le tecnologie che sviluppano l’utilizzo delle biomasse, va aumentando di pari passo con la tendenza che vede un deciso incremento del ricorso alle energie rinnovabili.
La fiera veronese metterà in mostra le ultime proposte nell’ambito del riscaldamento a biomassa, stufe e camini a legna, a pellet o altro tipo di combustibile di derivazione naturale.
La manifestazione è dedicata agli operatori professionali del settore, progettisti, tecnici e imprenditori che si prevede saranno numerosi da tutta Europa e da diversi Paesi extra-europei. Sono attesi, nei giorni di sabato e domenica, anche i consumatori sempre più interessati alle alternative offerte dal legno come combustibile rinnovabile e consapevoli dei vantaggi dati dall’uso di stufe e camini di ultima generazione, sicuri, belli, semplici e comodi da utilizzare per riscaldare tutta la casa, in grado di consentire ottime economie garantendo il massimo del comfort senza recare danno all’ambiente.
Oggi c’è un motivo in più per preferire l’utilizzo di apparecchi che sfruttano le biomasse, il cosiddetto “Conto termico”. Più nello specifico si tratta D.L. del 28/12/2012 del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.1 del 2/01/2013 sulla “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”.
Il decreto, istituisce un sistema di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi nel campo dell’efficienza energetica in cui rientra anche il settore delle biomasse. Ciò rappresenta un importante sostegno alla termica da rinnovabili e porterà notevoli benefici all’ambiente sollecitando al contempo lo sviluppo del mercato della termica da rinnovabili. Contemporaneamente al succitato D.L. è stato pubblicato anche il nuovo decreto sui Titoli di Efficienza Energetica che ha definito i nuovi obiettivi di risparmio energetico e potenziato il meccanismo incentivante.
IN ITALIA OLTRE 6 MILIONI DI STUFE E CAMINI
Se da un lato gli incentivi favoriscono stufe e camini, dall’altro la crisi e il prezzo dei combustibili incoraggiano il ritorno a forme di riscaldamento che parevano appartenere al passato e che ora rappresentano il futuro.
Secondo Coldiretti, il massiccio ritorno all’utilizzo di stufe e camini è dovuto alla convenienza economica del legno e dei suoi derivati e alla sostenibilità ambientale del carburante “verde”. La tendenza è stata sostenuta dalla disponibilità di soluzioni innovative con apparecchi e impianti high-tech che hanno rivoluzionato il comparto degli apparecchi che sfruttano legna e pellet in cui l’industria nazionale soddisfa oltre il 90% della domanda interna ed esporta una quota importante – circa il 30% – della produzione.
L’edizione 2014 di Progetto Fuoco darà spazio allo sviluppo tecnologico del settore con approfondimenti che saranno oggetto di convegni, seminari e workshop organizzati a cura di TESAF dell’Università di Padova, di ANFUS (Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini), di ASSOCOSMA (Associazione costruttori stufe in maiolica) e dei maggiori esperti del settore.
Per informazioni: www.progettofuoco.com