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La Fonderia Finco è nata nel 1960 e da allora si è specializzata nella produzione di ghise resistenti al fuoco per i settori della fumisteria e dei grandi impianti per cucina, diventando ben presto leader del mercato. Nell’illustrazione è ben documentata una portina completa in ghisa realizzata per essere applicata sulle stufe in maiolica. Sono disponibili due linee, la 32 x 26 e la 24 x 23, ognuna realizzata nelle versioni nera, ramata grezza, bronzata e ramata lucida. Nella vasta produzione della Fonderia Finco sono annoverate portine per stufe tradizionali e per termocucine, piastre levigate, fondi per camino, bruciatori e griglie per il settore grandi impianti anche su disegno e su specifiche del cliente. L’accuratezza con cui viene seguita ogni fase della produzione permette di raggiungere un elevato standard qualitativo nell’intera gamma dei prodotti; per questo la Fonderia Finco è presente nel settore da molti decenni e sempre ai massimi livelli: grazie alla sua esperienza nella fusione della ghisa, ha saputo coniugare finiture di qualità e soluzioni tecnologiche molto avanzate, ed è riuscita a fornire un servizio rapido e puntuale, per fronteggiare un mercato sempre più esigente e selettivo.
Una…diavolina Per accendere il fuoco
Oggi passiamo da un colloquio al telefonino alla lettura d’un e-mail urgente, da una coda in macchina con lo stereo che ci ricanta per la centesima volta quel successo di Sanremo, per finire la serata davanti a qualche grande fratello in TV, e poi con un film che avevamo già visto; poi a letto di corsa, magari con un tranquillante, e domattina sveglia si ricomincia. Vero? Una volta, diciamo sessant’anni fa, tutto questo non c’era: e molti testimoni dicono che tutto sommato si stava meglio. I più fortunati, avevano il camino, si rilassavano davanti a un bel fuoco caldo, a chiacchierare e a guardare le fiamme che, oltre tutto, davano agli incarnati femminili tonalità stupende e seducenti. Anche per questo, si faceva di più l’amore. O è meglio il telefonino? Bah! Naturalmente, c’è gente che al camino ci tiene senza rinunciare alle comodità moderne. Spesso per raggiungere tutto questo dobbiamo faticare per accendere il fuoco e portarlo al giusto regime: oggi per fortuna c’è Diavolina Belfuoco (i diavoli, lo sappiamo, hanno ottime credenziali in materia di fuoco…), un grosso ciocco speciale, composto di legno e cera e avvolto in una carta appositamente studiata; lo si mette nel camino e lo si accende dai due lati; la fiamma si propaga dalla carta al ciocco, che brucerà allegramente per 2 o 3 ore, fornendo un fuoco allegro e scoppiettante, caldo e dai mille riflessi, senza alcun problema e senza dover fare niente altro che godersi lo spettacolo. (Giuseppe Facco)
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