Solo la qualità regge al confronto della storia

Per le pavimentazioni i materiali tradizionali, quali il legno o il marmo, forniscono prestazioni qualitativamente superiori con la garanzia della durata nel tempo e condizioni di assoluta concorrenzialità.

C’è un aspetto che distingue i materiali nobili e naturali, quali il legno, il marmo o il cotto in quella parte della casa che maggiormente è soggetta a consumo, cioè la pavimentazione. Ed è il fatto che col passare del tempo i materiali autentici diventano “antichi”, non “vecchi”. Al di fuori delle mode del momento, sono materiali che da sempre accompagnano la storia dell’edilizia; sono sperimentati e conosciuti a fondo dalla sapienza artigianale. Sono gli unici che veramente soddisfano la richiesta di contatto con la natura e con la storia che l’uomo contemporaneo sente con forza sempre
maggiore. Ormai da tempo nei paesi dai quali si importano i legni utilizzati per il parquet, quali l’Indonesia per il teak e il merabau o quelli africani per il doussié e l’iroko, che sono materiali particolarmente resistenti oltre che esteticamente molto validi, non solo sono state realizzate vastissime piantagioni specializzate, ma sono state anche impiantate moderne aziende di trasformazione che, giovandosi della manodopera locale, sono in grado di realizzare il prodotto
finito a prezzi assolutamente concorrenziali rispetto ai materiali di sintesi moderni usati per le pavimentazioni.

Se il prezzo dei materiali nobili e naturali spesso appare piuttosto elevato, questo è dovuto a un problema commerciale: la lunga catena di intermediari che si frappone nell’iter che va dalla produzione all’installazione. Ma c’è chi ha saputo superare questo problema, allacciando un rapporto diretto col produttore e col fruitore. La ditta Cristiani Maro, seguendo la tradizione degli antichi artigiani toscani (non per nulla la sua sede è a Pisa, vicina alla famosa torre) è in
grado di fornire materiali naturali di assoluta qualità a prezzi concorrenziali. Nel suo catalogo si possono trovare moltissimi tipi di parquet, naturalmente in legno massello, che vanno dai resistentissimi teak dell’Indonesia e iroko del
centro Africa, alla nobile quercia proveniente dalla Francia. Senza trascurare i bellissimi prodotti della natura toscana, come le sanguigne mattonelle del tradizionale cotto dell’Impruneta, che spiccano sullo sfondo bianchissimo del Marmo di Carrara