Tradizione in Val Badia.

In questa vallata ladina la stufa in muratura è protagonista

Località: La Villa (Val Badia)
Art Director: Luisa Carrara
Testo:
R. Summer
Foto:
Athos Lecce

La stufa piena in muratura è una tradizione che appartiene a tutto l’arco alpino e che si estende al cuore dell’Europa: quindi, in ogni vallata, troviamo lo stesso concetto di base (stufe massiccie costruite sul posto, interno di refrattario con giro di fumi, rivestimento di maiolica) e piccole varianti nelle forme del corpo e nella decorazione esterna.
Naturalmente, anche in questa bella casa in Val Badia, progettata dall’architetto Ugo Kostner, non poteva mancare al centro del soggiorno, sul pavimento di larice antico recuperato e restaurato, una bella stufa di ceramica che con la sua forma sinuosa caratterizza un’intera parete dell’ambiente e con il suo sobrio decoro floreale, realizzato solo su poche mattonelle, dona una freschezza ornamentale di rara eleganza. La posizione della stufa, a cavallo tra il soggiorno e gli altri locali, permette di scaldarli tutti in maniera dolce e con la massima efficacia, con minimo consumo di legna.

L’idea da copiare

MODELLO: Palladio
PRODOTTO DA: Sommerhuber
DISTRIBUITO DA: Baucenter, Siusi (BZ)
CARATTERISTICHE: la stufa, realizzata con pregiate maioliche Palladio, trova il suo centro di attenzione nel grande portellone con vetro ceramico resistente al fuoco (il focolare ha la tecnologia Spartherm). In tal modo si coniugano la grande efficienza scaldante della stufa in muratura piena e la vivacità dello spettacolo delle fiamme tipico del camino: con questa soluzione il tepore sarà uniforme in ogni angolo dell’ambiente e nei locali
adiacenti mentre la vista del fuoco dona allegria e convivialità.

 

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