Tutti giù per terra
A sinistra sotto, si chiama “Sex” ed è ispirato alla sensibilità e alla cultura degli anni ‘60. Un linguaggio giocoso fatto di forme essenziali e semplici e con il recupero del colore. (Mimo)
A sinistra sotto, spazio al colore e alla comodità per il divano componibile “Alfa”, che offre soluzioni differenti adattabili ad ogni spazio. La struttura è in acciaio con un rivestimento esterno in stoffa o in pelle. (Zanotta)
PER LA ZONA SOGGIORNO IN CASA, pensarla come uno spazio multifunzionale così flessibile da adattarsi a qualsiasi circostanza si presenti: dall’ospitare gli amici a vivere il relax in famiglia. Prevedere un’illuminazione che possa alternare luce diffusa ad una più puntuale (ad esempio luci a sospensione) sopra il tavolo o faretti a fibre ottiche nel pavimento per segnare un percorso. Studiare la sistemazione degli arredi (addossati alle pareti, al centro per una funzione divi soria) in relazione alle diverse zone funzionali del locale.
In alto, spicca dinamico col suo design grintoso questo divano ispirato a forme organiche e volutamente alternative. “New Tone” progettato dal designer Massimo Iosa Ghini, è stato pensato in tre diverse dimensioni per ogni esigenza di spazio. (Moroso)
Tinte pastello sui toni carta da zucchero per un divano dalle linee sobrie e ben definite; Tutto interamente sfoderabile è caratterizzato da un rivestimento in panno. (Ovvio) Si possono realizzare, artigianalmente e su disegno, mobili e complementi in ferro su misura, per saperne di più |