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Questa villa in Sardegna, nei pressi di Santa Teresa di Gallura, è stata progettata dallo studio Bracchetti Saibene ponendo l’accento sul bianco che uniforma architettura e arredamento, solo contrastato dal pavimento in legno esotico scuro. La zona conversazione è stata realizzata con un blocco murario intonacato di bianco e comprende all’estremità destra un camino molto essenziale e all’estremità sinistra un volume parallelepipedo arrotondato: se il camino può essere piacevole all’inizio e alla fine della stagione bella, si dimostra insufficiente già nelle serate primaverili e autunnali ad assicurare un adeguato comfort termico, senza parlare poi dell’inverno (visto che la casa è frequentata tutto l’anno).
La soluzione è una bella stufa in maiolica, ovviamente bianca per uniformarsi al colore dominante, da collocare integrandola al volume a sinistra: per questo la scelta è caduta sul modello Marmolada di Thun, elegante nella sua forma cilindrica e arricchito dalle ceramiche con trama in bassorilievo che formano la fascia superiore. Con il suo focolare di ghisa, i giri di fumo e la grande forza d’accumulo delle maioliche è in grado di fornire fino a 12 chilowatt di potenza termica massima, sufficiente per scaldare un intero appartamento fino a 180 metri quadri, con una carica di legna (tra 2,5 e 4 chili) ogni 3 o 4 ore. Il calore che fornisce, quasi totalmente per irraggiamento, non muove polvere, non secca l’aria, è rapido, emette raggi infrarossi ed è benefico per il corpo e per lo spirito.
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