RIGORE FUNZIONALISTA ED ESTETICA MINIMALE Il tema monocromatico presente in tutto l’appartamento è una costante che permette agli spazi di dilatarsi senza vincoli volumetrici, mentre gli arredi minimalisti si miscelano all’architettura interna, creando una fusione piena di assonanze e di contrasti che rendono estremamente gradevole l’insieme The monochromatic theme used throughout the apartment gives an impression of greater space without Servizio di: Maria Galati L’appartamento che l’architetto Giovanna Azzarello ha ristrutturato completamente è situato a Milano, in una zona ricca di edifici dei primi del ‘900 che testimoniano la diffusione del “Liberty”, all’ultimo piano di una palazzina degli anni ‘70. Lo stato di ritrovamento dell’abitazione era di degrado assoluto, sia dal punto di vista murario che impiantistico; la suddivisione dei locali è stata trasformata, adattandola alle esigenze del committente. L’architetto si racconta
Nella pagina accanto, uno scorcio del soggiorno in cui vediamo: imbottiti di Le Corbusier riediti da Matrix; tavolo di Eero Saarinen e sedie di Mart Stam riediti da Matrix; mobili sospesi, Gruppo Industriale Busnelli; lampada di Castiglioni, Flos. Facing page, view of the living room in which we can see: Le Corbusier armchairs reissued by Matrix; table by Eero Saarinen and chairs by Mart Stam reissued by Matrix; hanging cabinets, Busnelli Industrial Group; lamp by Castiglioni, Flos. On this page, the island designed by the architect; household appliances, Scholtès of Indesit Company.
This apartment, fully renovated by architect Giovanna Azzarello, is located in Milan, in an area full of early twentieth-century buildings that bear witness to the spread of the Liberty Style. It is on the top floor of a building dating to the 1970s.
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