Un angolo di paradisiaco tepore

Oggi “l’isola” si è decisamente affermata: elemento a sé stante, centro funzionale della cucina. Ma nella tradizione centro europea questa già esisteva, nelle stufe e cucine in maiolica. Che ritornano con tutta la loro carica di suggestività.

Si chiamano Kachelofen le tradizionali stufe in maiolica, grandi, imponenti, ornate di piastrelle illustrate con motivi a rilievo. Più che un mobile, più che una fonte di calore. Sono il frutto sapiente dell’unirsi in un tutto armonico di
necessità e di arte. Sviluppatesi nell’Europa centrale, queste grosse stufe in maiolica sono diventate un elemento caratteristico di una cultura che ha imparato a convivere con le rigide temperature invernali creando un ambiente
accogliente e rilassante tra le quattro mura domestiche. Si ritrova proprio questa tradizione nei prodotti di provenienza austriaca che Baucenter importa e distribuisce in Italia.

Cucine, stufe, forni che si integrano in apparati che assumono i connotati della scultura, la monumentalità di certa architettura radicata nella storia. Sono elementi che vengono studiati e preparati in sintonia con le necessità dell’acquirente. Coinvolgere nella progettazione della zona giorno e di cottura, sin dall’inizio, l’artigiano fumista comporta diversi vantaggi. Le sue nozioni d’esecuzione pratica e di concezione della cucina in maiolica rendono possibili illimitate soluzioni compositive.

Il fuoco

Il fuoco, fenomeno che si crea bruciando sostanze infiammabili, genera calore e luce.
Fin dalla preistoria l’uomo cercò di dominarlo ricorrendo alla "conca del fuoco" una forma di buca scavata nel terreno con la funzione di braciere. Successivamente venne utilizzato un focolare ottenuto attraverso un anello di pietre raccolte e accatastate a formare una corona. In campo religioso il fuoco è sempre stato considerato come una forza ambivalente con connotati magici per il suo aspetto benefico e distruttore. Anche nella mitologia greca il fuoco ha un’importanza centrale, si ricorda il mito di Prometeo che rubò il fuoco dall’Olimpo per darlo agli uomini e per questo fu condannato da Zeus a restare incatenato ad una roccia dove un’aquila gli divorava il fegato che di notte gli ricresceva. Nella mitologia romana invece assume importanza Vesta divinità posta a protezione del focolare domestico. Il culto di Vesta nasce nell’antichità per la necessità di mantenere sempre acceso un focolare in casa per soddisfare i bisogni della comunità e dal quale trassero origine le Vestali, sacerdotesse dell’antica Roma, con il compito di custodire la fiamma nel tempio perennemente accesa.

Nell’antichità il fuoco era rispettato e venerato e la sua scoperta segnò per l’umanità una nuova era, quella del dominio sulla natura. Elemento unificante, ha la forza di tenere insieme le persone, di portarle a parlare e condividere le esperienze della giornata, i problemi e le gioie. Nella civiltà moderna è stato imprigionato e nascosto all’interno delle moderne caldaie. Per chi non ha stufe o camini, il suo posto lo è stato preso dal televisore.

Dalle questioni di carattere estetico e funzionale a quelle di carattere più eminentemente tecnico, tutto viene esaminato assieme. Così il risultato è un ambiente cucina perfettamente integrato e dal carattere fortemente comunicativo. Cucina, zona pranzo e soggiorno restano rivestiti di un’atmosfera particolare. La distribuzione spaziale e dimensionale più adeguata riesce a inserirsi nei diversi ambienti, fornendo un angolo di suggestiva esemplarità. Se cucinare è un’arte, anche il luogo della cucina deve intonarsi a quella qualità. La funzionalità è massima. E le cucine a legna possono essere dotate di dispositivi per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e addirittura il riscaldamento centralizzato degli ambienti.

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