Un casale ottocentesco

Una continua osmosi tra arte e vita

Soluzioni spaziali scenograficamente pensate, animano le superfici degli ambienti della residenza: raffinate tecniche di finitura e selezionati colori pastello personalizzano gli interni

An interesting use of space adds panache to the rooms of this residence, in addition to elegant finishing techniques and carefully selected pastel colours that create a personal touch.

Progetto di arch. Paola Vergnano e decoratore Francesco Botter
Servizio di Gabriella Anedi; Foto di Athos Lecce
Testo del dott. arch. Roberta Tongini Folli

Tra le colline dell’Alessandrino, un casale di fine ottocento realizza nella ristrutturazione le idee progettuali dell’arch. Barbara Vergnano; titolare di una galleria milanese, ha saputo fondere opere di arte contemporanea con arredi di antiquariato. Immerso nel verde del paesaggio e del giardino, il casale si presenta con un volume poco articolato e
si sviluppa su due livelli fuori terra più un piano sottotetto. I prospetti sono in conci regolari di pietra con un basamento in mattoni; le cornici e le piattabande delle aperture anch’esse realizzate in materiale laterizio, decorano le superfici. Le inferriate, le ringhiere e i lampioni a parete sono in ferro battuto variamente lavorato. Un marciapiede in pietra corre lungo il perimetro dell’edificio.

Nelle foto: Vista del fronte principale del casale e dell’ingresso padronale. La vivibilità degli ambienti interni si dilata negli
spazi verdi esterni.
View of the main facade of the farmhouse and of the main entrance. Indoor comfort extends to the outdoor surrounding green.

Set in the hills around Alessandria, the renovation of this late nineteenth century farmhouse uses the design ideas of architect Barbara Vergnano, who owns a gallery in Milan. She has skilfully brought together contemporary art works and antique furniture. Surrounded by a green landscape and garden, the farmhouse is made of a simple two-floor volume
plus an attic. Facades are made with regular stone ashlars and a plinth course in brick; decorative frames and platbands are also made of brick. Gratings, railings, and wall lamps are in wrought iron. A stone pavement runs around the perimeter of the building.

Arredi per giardini

Per l’arredo dei giardini sono disponibili molte
soluzioni dove la cura dei particolari ed il ricercato
design si adattano perfettamente a varie
ambientazioni. Oltre ai classici arredi per esterni
in ferro battuto, in legno, in midollino, non mancano
innovazioni di ogni genere e in diversi materiali:
dagli ombrelloni ai tavoli e alle panche in pietra
lavica ceramizzata o dipinta, mentre tra i mobili da
esterni si moltiplicano i materiali usati: dal legno
(pino svedese, teak, iroko, cedro) all’alluminio
pressofuso ed estruso, al ferro forgiato.

Nelle foto: Insieme ai materiali e agli arredi, la scelta cromatica della finitura delle pareti del soggiorno viene concepita dall’architetto progettista come una ricerca, per la creazione di uno spazio in cui si integrano vita e arte.
Le pareti lilla si armonizzano con i colori degli arredi; un divano e due poltroncine anni ’50 arredano un angolo illuminato da due ampie finestre che filtrano la luce, schermandola.

In addition to materials and furniture, the architect has chosen the living-room wall colours based on research into the creation of a space that brought life and art together. The lilac coloured walls merge well with the colours of the furniture; a sofa and two 1950s armchairs furnish a corner that is illuminated by two large windows that screen the light coming in.

Il soggiorno lilla è diviso in due ambienti tramite un arco molto ribassato: una parte dove si trovano le poltrone e il divano e l’altra arredata con un day bed in ferro ricoperto da un semplice materasso con cuscini e braccioli in lino grezzo. A parete, sopra il bed, la iuta di Lavinia Gavazzi riprende nei disegni la tinta delle pareti. Il salotto arancio è dedicato alla conversazione e al riposo; due divani, uno in tessuto ed uno in paglia di Vienna, fronteggiano l’antico camino. al centro della sala, si trova un tavolino rotondo coperto da un prezioso tappeto, secondo l’uso orientale. Un ambiente dalle pareti gialle mette in comunicazione il soggiorno lilla con una piccola saletta blu; nell’angolo, a pavimento, si
trova una scultura modulare in ferro di Tarino.

In un dialogo tra colori, spazi, luci e memorie, le atmosfere rarefatte e sospese che si respirano negli ambienti, creano sensazioni di pace e vuoto che per l’architetto rappresentano oggi la definizione più adatta del lusso.

The lilac coloured living room is separated into two areas by a depressed arch. One part has the armchairs and sofa, and the other has a day bed in iron with a simple mattress covered with cushions and armrests in coarse linen. On the wall above the bed, the patterns of Lavinia Gavazzi’s jute reproduce the
colour of the walls. The orange coloured sitting room is intended for relaxation and conversation. Two sofas, one in fabric and one in ‘paglia di Vienna’ (straw), face the old fireplace. At the centre of the room is a round table covered with an oriental carpet. A room with yellow walls communicates with the lilac coloured living room by means of a small blue room; in the corner, on the floor, there is a
modular iron Tarino sculpture. Original and personal ideas are used for the interiors by bringing together modern concepts with a more domestic interpretation of space. In the main bedroom, this has been the guiding principle of the renovation. The old wardrobe and bedside tables have an old feel about them that merges well with the simple and
modern bed and table lamps. The walls are decorated with an original variation of the ‘strappo’ technique;

La sala da pranzo si affaccia direttamente sul giardino il cui color verde rivive nella tinta delle pareti, caratterizzando anche il lampadario in vetro di Murano ed il piano del tavolo; questo, recuperato dai proprietari in un mercatino di Casale, è stato decorato con carte veline verdi. Il bianco del legno che riveste la parte bassa delle pareti della sala, e del legno dei serramenti si differenzia cromaticamente dal tavolo e dalle sedie laccate di nero. I quadri posti sopra il cassettone in legno naturale, dalle cornici anch’esse laccate di nero, rappresentano delle nature morte nelle tonalità del verde. Il pavimento è realizzato in piastrelle chiare di cotto.

Tinte delicate e accordi cromatici definiscono gli ambienti del casale, individuando le
varie destinazioni d’uso. I colori delle finiture si impongono all’ospite-spettatore, richiamando
o completando i colori degli arredi e dei tessuti.

Nelle foto: Il lampadario in vetro di Murano ha ispirato i colori della sala da pranzo. L’originale tavolo, al centro della
sala, ha un piano decorato da F.Botter con carte veline verdi. Addossato alla parete, si trova un cassettone che insieme
alle sedie fa parte del patrimonio di famiglia; sopra, ci sono due nature morte di Tin Tin Birall.

Shown here and left, the glass Murano lamp has inspired the choice of colours for the dining room. The original table at the centre of the room has a top decorated with green tissue paper by F Botter. Against the wall there is a chest of drawers which, together with the chairs, are a part of the family’s chattels; above, two still lifes by Tin Tin Birall.

The dining room looks directly onto the garden, the green colour of which is taken up again by the colour of the walls, the lamp in Murano glass and by the table top. The owners of the house found the table top in a antiques market in Casale, and it has been decorated using green tissue paper. The white of the wood that covers the lower part of the living room walls together with the wood of the doors and windows is chromatically different to the table and chairs that have been lacquered in black. The prints placed above the natural wood chest, which also have black lacquered frames, are still lifes that use shades of green. The floor is made with light coloured terracotta tiles.

Un dialogo tra spazi, colori e luci in
armonia con oggetti di antiquariato.

Nelle foto: Le tinte neutre delle pareti della camera da letto padronale richiamano la tinta beige del pavimento rivestito con moquette, e il colore del legno degli arredi. Anche il tessuto che riveste le testate del letto e i tessuti di arredo si
accordano con le tonalità predominanti in questo ambiente.

The neutral colours of the bedroom walls recall the beige of the floor covered with fitted carpet, and the colour of the wood used for the furniture. Also the fabrics for the headpiece of the bed and the furnishing textiles match the principal
colours of this setting.

Soluzioni personali ed inedite sono realizzate nell’arredamento degli interni del casale mediante l’accostamento di un’ispirazione moderna con un’interpretazione più domestica degli spazi. Anche nella camera padronale è leggibile questo principio guida dell’intervento di ristrutturazione. L’armadio ed i comodini riflettono un sapore antico che si
accorda con le linee semplici e moderne del letto e delle abatjour. Le pareti sono decorate con un’originale interpretazione della tecnica dello “strappo”; la tappezzeria recuperata sotto la finitura più superficiale, crea insieme alle integrazioni moderne a riquadri bianchi su uno sfondo beige, un gioco ornamentale dove primeggiano i monogrammi dei nomi dei proprietari. Dalla camera, tramite una porta, si accede ad un piccolo ambiente illuminato da un’ampia finestra con vista sul verde, adatto per momenti di meditazione e relax.

the wallpaper salvaged from beneath the most superficial covering creates, along with the use of modern white squares on a beige ground, an ornamental effect that sets off the monograms of the names of the owners. The bedroom leads to a small room with a large window overlooking the green surroundings; it is ideal for contemplation and relaxation.

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