Il recupero di aree dismesse Progetto: Alfio Gullifa Tappeti originali turchi e marocchini, cassettiere e letto indonesiani, armadi in legno tradizionali cinesi arredano questo loft progettato e studiato dal proprietario stesso, che per una volta si è scoperto anche un po’ architetto L’ispirazione etnica che ha guidato il giovane proprietario, nonchè progettista, di questo loft si nota fin da quando, entrando in casa, si è obbligati a togliersi le scarpe: una pratica che ci riporta a Paesi lontani e a costumi diffusi
Nelle foto: Una passerella in grigliato collega la zona notte con la zona dedicata agli armadi tradizionali cinesi, laccati in rosso. Molto lineare il parapetto, con montanti e traversi in acciaio e cavetti di protezione fissati orizzontalmente.
Stile etnico Nelle foto: La zona notte si raggiunge tramite una scala in ferro e vetro, che grazie alla sua trasparenza consente un colpo d’occhio sulla cucina, visibile al di là del limite estremo del soppalco. Questo infatti non finisce contro la parete
The sleeping area is accessible through an iron and glass stair that, thanks to its transparency, allows an eyesight onto the kitchen, visible from beyond the far end of the mezzanine. The latter, indeed, does not end against the The ethnic inspiration that guided the young owner, and designer, of this loft is visible from the moment when, entering the house, you are compelled to take your shoes off; it is a custom that brings us back to far places and fascinating cultures different from ours. The variety of colours and objects showing on the ground floor (from the coloured couches to the white armchairs, from the library designed by a Sicilian carpenter, Santo Fucile, and full of books to the little table coffee-table, from the colourful sailer hanging from a timber to the kitchen’s furniture)
Ogni oggetto ha la sua storia
Entrando nel loft ci si trova in soggiorno e si rimane subito colpiti dalla quantità di oggetti che rendono vivo questo ambiente. I colori sono molto accesi e forse il rosa del divano stride un po’ con la resina rossa del pavimento, ma nell’insieme l’effetto è piacevole. Il bagno è realizzato seguendo l’ispirazione dell’hammam: vi si trovano una grande vasca in muratura, raggiungibile grazie a tre gradini, e due lavandini da appoggio. Tutto l’ambiente è rivestito con mosaico della Bisazza, nelle tonalità del blu, del marrone e dell’azzurro. L’arredamento del soggiorno è caratterizzato da due divani e da due poltrone di Ikea. Sullo sfondo, una libreria disegnata dal proprietario e realizzata da un falegname siciliano, autore anche del tavolino centrale, che funge, all’occorrenza, da tavolo da pranzo.
From the second level can be seen the living area on the lower floor; colours, here, dim a bit, with respect to the entrance and also the furniture becomes more loose. The resin covering the floor is creamy, enlivened by a Berber carpet coming from Morocco. A Scottish walkway links the sleeping area with the opposite side, reserved to the traditional Chinese red closets. Hence, through a prebuilt stair in wood and aluminium, the access to the top level, where there is a small play-room and the terrace.
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